Anna Torv al FHA – Dibattito e Round table ! 3


Anna Torv al FHA - Dibattito e Round table !Quest’oggi abbiamo passato una giornata stupenda ad Orvieto, in occasione del Fantasy Horror Award.
Abbiamo assistito al “Dibattito con Anna Torv” tenutosi nella splendida Sala dei 400 del Palazzo del Popolo e, di pomeriggio, abbiamo avuto l’occasione di partecipare ad una “round table” privata con la super (gentilissima) ospite del Festival. Di seguito trovate l’intera intervista effettuata durante il dibattito e la round table.

DIBATTITO

Al termine della proiezione della season premiere della seconda stagione di Visitors, ecco che in pochi minuti la Sala dei 400 viene pervasa nuovamente dalla luce e preparata ad accogliere Anna Torv.
Alle ore 12 il direttore artistico e un critico televisivo de La Stampa presentano la manifestazione e il nuovo canale Syfy di Mediaset Premium (sul quale, a partire da Luglio, verrà trasmessa la terza stagione di Fringe).

Ma sono le 12.10 e già entra, accolta da centinaia di persone in piedi ad appluadire, l’attrice asutraliana Anna Torv.

Cosa ne pensa di Orvieto?
Bellissima, spero di fare un giro domani. Grazie per avermi invitato qui.

Che ne dice del festival?
Penso che sia fantastico trovarmi in un festival riguardante il genere per cui lavoro e che voi amate. Non potrebbe esserci posto migliore di questo per ospitarlo.

Nella 3×01 approfondisci il concetto della dimensione parallela. Tu personalmente che ne pensi?
Nei primi episodi ci troviamo nell’universo parallelo. Ringrazio gli studios, i produttore e il canale per aver ricostruito perfettamente questa dimensione parallela. Ci hanno portato davvero lì. Molto bravi.

Tu credi che possa esistere?
Non lo so. Le persone me lo chiedono spesso, ma passo tutto il giorno a pensare a queste cose sul set e quando torno a casa preferisco non pensarci.

Avresti desistito se fossi stata l’agente Olivia?
Credo di si. Ma lei non ha scelta.

La televisione la guardi?
A volte. Non riesco a seguire molti show per gli orari di lavoro, ma cerco di seguire qualcosa quando ce la faccio.

Quando la guardi, cosa guardi?
Mi piace molto True Blood (e qui ovazione da parte del pubblico) a anche Oz.

La prossima cosa che girerai?
Non lo sappiamo. Abbianmo finito da poco di girare la terza stagione e inizieremo a girare la quarta tra circa un mese, ma ancora gli sceneggiatori non ci hanno fatto sapere.

Come ti trovi  a lavorare con J.J. Abrams ?
È stato fantastico. Lui adesso è il più grande di tutti e (per Fringe) ha scritto la bellissima sceneggiatura del pilot.
L’incontro con JJ è avvenuto a Los Angeles. Ero stata chiamata a Los Angeles da JJ mentre era impegnato a girare Star Trek. L’ho conosciuto nella sala di controllo dell’astronave: “Piacere, sono JJ Abrams”.

Raccontaci il tuo provino con Fringe
Ero tornata in Australia per fare The Pacific, quando sono stata chiamata in America per fare un provino (ma per un’altra serie). Quando mi hanno detto che dovevo fare il provino per Fringe, invece che per l’altra serie, mi hanno messo a mio agio affiancandomi persone con cui avevo già lavorato. Il giorno dopo il provino sono stata chiamata e sono andata a Los Angeles da JJ (incontrandolo nell’astronave).

Di qui in poi, le domande sono state fatte dal pubblico:

Sei contenta del sostegno dei fan?
Si grazie. Senza di voi non potremmo essere trasmessi, siete fantastici.

Il parere dei fan è significativo, le petizioni servono a qualcosa?
I nostri sceneggiatori sono in continuo contatto con siti e blog per capire cosa pensano i fan dello show.

Cosa ci dici del finale?
Non sa cosa succederà nella quarta stagione, ancora non ho parlato con i writers. Ho girato la scena finale (della terza stagione, ndr) ma non so cosa significhi. Ma posso dirvi che Joshua Jackson ci sarà nella quarta stagione.

Quale Olivia preferisci?
All’inizio quando ho conosciuto la seconda Olivia, ho detto “che bello posso cambiare i miei vestiti e diventare un’altra persona”. Ma adesso non saprei scegliere, le amo entrambe.

Quali dei due lati preferisce?
Adoro l’other side perché è nuovo, fresco, eccitante.

Ci sono state delle indicazioni per la seconda Olivia?
Sarebbe stato molto facile se fossero state completamente diverse, ma sono molto simili. Olivia over here vuole essere la migliore in quello che fa e vuole fare del bene. L’other-Olivia vuole vincere ed è molto decisa.

Chi è l’uomo che ti ucciderà?
Non lo so, è spuntato dal nulla. Ora dov’è? Non lo so. Mi hanno detto che tornerà.

Quanto c’è di te in Olivia Dunham?
La recitazione è soggettiva, è inevitabile mettere un po’ di se stessi nel personaggio.

Si rende conto di quanto successo abbia avuto?
È divertente perché quando fai un lavoro come questo lo realizzi solo quando partecipi a questi eventi. Per il resto per me è un normale lavoro. Solo quando esco e vedo il pubblico capisco quanto sia importante.

Tra i due Walter, preferisci quello burlone o quello piu serio?
Con il personaggio divertente mi trovo più a mio agio.

Considerando che gli autori sono gli stessi di Lost (ma non è cosi, ndr), anche qui  gli episodi li inventano mano a mano che vanno avanti? (dissentiamo fortemente, ma la riportiamo per dovere di cronaca :D)
Qualche settimana fa abbiamo avuto un incontro e una persona mi ha detto “spero che questo non finisca come Lost”. Gli sceneggiatori sanno come finirà, hanno un progetto definito ma non lo dicono agli attori.

Non è facile passare da un mondo all’altro, visto che non l’hai mai fatto nella vita reale. Cosa hai fatto per essere cosi credibile?
Non lo so. Quando abbiamo fatto l’episodio finale della seconda stagione era la prima volta nell’other side e l’indicazione che ci è stata data era “Pensate di essere qualcosa di spaventoso, di viscido come un serpente” . Spesso devi solamente credere in quello che fai.

Quanto sapevi all’inizio di Fringe del background di Olivia?
Non sapevo molto. Mi dicevano “vai cosi, è perfetta” ma non sapevo perché.  La cosa frustante della tv è che al contrario del teatro che è inscatolato (sai già inizio e fine), qui c’è un’evoluzione che scopri mano a mano. La cosa può essere anche eccitante però.

Com’è stato interpretare William Bell?
Pauroso. Quando mi chiedono cosa è stata la cosa più spaventosa di Fringe, rispondo “interpretare un uomo”.

Non conosco la serie. Non ho la tv, nè internet. Mi sono incuriosito però: domani a pranzo è libera per raccontarmela un po’?  (anche qui, per dovere di cronaca…:D)
Pranzerò con mia madre, mi dispiace.

Ha fatto anche teatro?
L’ho fatto quando ho inziato in Australia, ma ora non ho tempo per farlo perché sono impegnata 10 mesi l’anno.

Anna Torv al FHA - Dibattito e Round table !Al termine dell’interessante dibattito, il presentatore informa che nel prossimo numero di “Syfy now” ci sarà proprio la Torv in copertina e un dvd dedicato a Fringe, e Anna si dedica a foto ed autografi con i fan.
Noi ci siamo defilati, in attesa di poterla incontrare in  modo privato nel pomeriggio… e finalmente arrivano le 16.30.

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ROUND TABLE

Per allentare un po’ la tensione, in attesa del nostro turno, scambiamo due parole con i colleghi di altri due blog che parteciperanno con noi alla round table.
Finalmente arriva il nostro turno, entriamo nella sala e ci sistemiamo intorno ad un tavolo. Presto arriva Anna Torv che ci saluta (presentandosi! :D)  e si accomoda a capotavola (a 20 centimetri da noi…lo scriviamo perchè ancora facciamo fatica a crederci 😀 ).

Uno dei due colleghi rompe il ghiaccio (fortunatamente, data la nostra emozione) scherzando sulla propria calvizie dichiarandosi l’Osservatore Italiano.
L’intervista (o, meglio, la chiacchierata) inizia proprio chiedendole cosa sappia sulla natura degli osservatori. Anna, però, ci dice che purtroppo non sa nulla a riguardo, ma li adora e spera che ritornino. Ama gli episodi in cui vengono mostrati e trova il loro mistero davvero intrigrante.

[Le domande con un trattino all’inizio, sono quelle fatte da noi. Ne mancano alcune fatte dai colleghi che non si sentivano bene nella registrazione e non siamo riusciti a trascrivere]

Gli autori ti dicono particolari della trama in anticipo, o li viene a sapere solo quando leggi lo script?
Quasi sempre quando mi danno il copione. A volte all’inizio della stagione ci danno alcune indicazioni su dove la stagione andrà a parare, ma sono davvero molto generali. Negli altri casi, sì, solo quando ci danno il copione che solitamente è tre giorni prima dell’inizio delle riprese dell’episodio in questione.

Quando Fringe è stato a rischio cancellazione e inserito nello slot del venerdi, nonostante l’instabilità della situazione voi avete reagito in maniera forte.
Questo perché sono australiana! Anche John Noble è australiano e siamo dei combattenti 🙂
No beh a parte gli scherzi, siamo riusciti a mantenere gli ascolti anche al venerdì ed è stato divertente come il network ci scherzasse su (come dimostra questo trailer, ndr). Alla fine è stato rinnovato ed eravamo molto eccitati.

Ad alcuni attori non piace rivedersi in televisione. Tu guardi lo show quando viene tramesso?
E’ divertente perché lo show per me vive di tre fasi: la prima è quando ti danno il copione, la seconda quando lo giri e la terza è quando viene trasmesso. Su quest’ultima non hai il controllo. Quando lo guardo solitamente ho due possibili reazioni: “Wow, ho proprio un bell’aspetto. Questa è venuta davvero bene”, oppure “O mio Dio qui ho un aspetto terribile. Non posso più guardarlo. Quindi per me non è così salutare guardarmi, come lo è per altri, perché ho bisogno di porre una certa distanza.

Com’è stato interpretare tre personaggi diversi, Olivia, Alt-Olivia e William Bell? È stato stimolante per te?
E’ stato molto divertente. La terza stagione è la mia preferita.

Hai avuto la possibilità di mostrare davvero tutto il tuo talento.
Penso che ce ne sia di più, me lo sto tenendo qualora uscissero fuori molti altri universi (scherzando).

Cosa pensi riguardo al fatto che le serie di fantascienza siano poco considerate nei premi e nei riconoscimenti? Attori come te e John Noble meritereste sicuramente quantomeno la nomination.
Sai cosa? Penso che abbiamo i fan più fedeli del mondo, anche qui in Italia. E penso che non ci sia miglior riconoscimento e soddisfazione di vedere lo show rinnovato perché ciò accade grazie ai nostri fan che seguono lo show
Far parte di uno show che loro adorano vedere è fantastico. Non potete immaginare quanto sia stato gratificante per me essere stata invitata in Italia ad un Festival che attira grandi appassionati di questo  genere (fantascienza, ndr) e che credono molto nel mio show.
Al comic-con, il primo anno, non ci conosceva nessuno e la gente era lì eccitata per vedere JJ Abrams. Il secondo anno, poi, c’era molta gente che ci conosceva ed era venuta per il nostro show. Lo scorso anno, infine, l’accoglienza è stata davvero fantastica.

Com’è stato lavorare con lo staff di JJ e attori del calibro di John Noble e Joshua Jackson?
Ha iniziato JJ Abrams con Orci e Kuzman a creare l’idea base, che poi è stava sviluppata dagli altri autori.
Penso sia una cosa che JJ sappia fare molto bene, questo passaggio di consegne, come ha fatto con Lost, ed è grazie al fatto che si fida delle persone che hanno lavorato con lui tutto questo tempo.

Gli autori pensano  di concludere con la quarta stagione oppure pensano di poter andare oltre con altre stagioni?
Ho sentito JJ dire che pensa che Fringe non potrà andare in onda per sempre. Ha ragione perché si merita una fine degna e forte.
Il cast è davvero uno dei migliore ed è fantastico poter lavorare ogni giorno affianco di John Noble. È un grande attore e un uomo adorabile.

Nella serie interpreti due ruoli paralleli. Con quali delle due Olivia hai maggiore affinità?
Penso di stare nel mezzo tra le due.
Adoro Olivia, ma è troppo troppo seria, per tutto il giorno. La adoro, ma è bello prendersi una pausa da lei ogni tanto

Olivia sta cambiando, tuttavia. Con la sua nuova relazione con Peter, sta superando le sue paure, i suoi limiti…ora è più aperta col mondo.
Si lo penso anche io. Ma ci sono sempre ostacoli che le vengono messi davanti che tendono a farla chiudere nuovamente.

Anna Torv al FHA - Dibattito e Round table !Il tempo a nostra disposizione termina qui, e Anna si concede gentilmente a qualche scatto con noi (sulla sinistra, il nostro intervistatore Michele) per poi salutarci calorosamente e ringraziarci  (lei a noi?? :D)

Conoscere Anna Torv è stata un’esperienza fantastica. Quel quarto d’ora in sua compagnia è stato piacevolissimo, grazie alla sua simpatia e disponibilità.
Dobbiamo ammettere che è davvero una persona squisita, oltre che essere incredibilmente bella.

Ringraziamo vivamente l’organizzazione del Fantasy Horror Award che è stata disponibilissima nelle scorse settimane, così come oggi. E’ grazie a loro che abbiamo avuto questa opportunità, e speriamo di poter ripetere l’esperienza l’anno prossimo con la terza edizione di questa fantastica iniziativa.

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