Falling Skies: stagione 1 episodio 5 “Silent Kill” 2


Falling Skies: stagione 1 episodio 5 “Silent Kill”Due puntate fa ho descritto Falling Skies come il classico studente con molto potenziale che purtroppo non si applica. Siamo arrivati alla fine del primo semestre, ed è giunto il momento di vedere se l’alunno ha superato il primo esame o se dovrà riporre le proprie speranze nel prossimo appello.

I nostri “beniamini” hanno finalmente deciso di liberare Ben, il figlio del professore di storia Tom. Il piano dell’insegnante ha però troppi buchi, ma per fortuna Hal ha un’idea, per non dire altro, interessante: indossare il parassita un tempo appartenuto a Ricky e infiltrarsi nella struttura dove è tenuto prigioniero Ben. Intanto il Dottor Harris, una delle red shirt più telefonate della storia della tv, viene strangolato dallo Skitter. Anne, che fino a pochi istanti prima sembrava mostrare più compassione degli altri verso gli invasori, ha un cambiamento improvviso di posizione quando si ricorda che sono stati loro a sterminare la sua famiglia. Come biasimarla, sono cose che si dimenticano facilmente. La veterinaria trova un modo silenzioso per uccidere gli alieni. Da qui il titolo della puntata, silent kill. Arriviamo così alla fine della puntata in cui, ovviamente, salvano Ben insieme ad altri bambini, di cui uno muore, e tutti si sentono più uniti e forti. The end.

Falling Skies è un caso molto particolare. Non è né bello, né orrendo. Si trova in una specie di purgatorio nell’attesa che passino seimila anni per poi raggiungere il paradiso. Qualcosa di buono l’ha fatto, con alcuni spunti molto interessanti, come gli Skitters che trattano i ragazzi catturati come figli, ma oltre a quello l’impressione avuta nelle prime cinque puntate e quella di una storia il cui solo fine era la liberazione di Ben. Forse ora che questa storyline estremamente interessante si è conclusa, succederà qualcosa. Forse. Non dimentichiamo poi che il professor Tom, un chiaro riferimento ad un precedente personaggio di Robert Rodat nettamente più riuscito, il capitano Miller interpretato da Tom Hanks in Salvate Il Soldato Ryan, ha scelto la via del benfordismo e, per quanto uno ci provi, proprio non riesce a volergli bene. E pensare che storia era una delle mie materie preferite.

Quello di cui questa serie ha bisogno è un bel plot twist e un paio di cliffhanger, perché non sta succedendo nulla. Hitchcock ha detto che il cinema è la vita senza le parti noiose. Immaginiamoci come sarebbe Falling Skies con la parti noiose. Nonostante tutto però, mi sento ancora buono e fiducioso. Già, sono così ingenuo da riporre ancora qualche speranza in questa serie in cui dopo cinque puntate non è ancora successo nulla degno di nota. La colpa è di Spielberg, uno dei più grandi nomi della settima arte, che ha deciso di accostare il suo nome a questa serie. Non si fa così Steven!

A questo punto non so proprio cosa aspettarmi dalle prossime puntate. Posso consigliare un po’ meno di patriottismo e un po’ più di azione?

Voto: 6

P.S Questa settimana si è sentita molto la mancanza del cugino americano di Mariottide, Pope. Non è una cosa positiva.

Condividi l'articolo
 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

2 commenti su “Falling Skies: stagione 1 episodio 5 “Silent Kill”

  • Luca

    Scusate, ma secondo me c’è un buco grosso come una casa in questa puntata. Ma prioprio immenso.

    Ok il perbenismo imperante, passano i continui riferimenti al fondamentalismo cristiano, ok alla logica che tutto si risolve con un bel colpo di culo altrimenti i bimbi non li salvavano, sorvoliamo sull’ammazzare in quel modo l’unico alieno che si poteva studiare. Ok.

    Ma è palese che gli “impianti” servono per far comunicare, sia come sola andata o come anche ritorno, gli alieni con i bimbi. Si vede che, quando il ragazzo si infiltra, il suo è giustamente scuro (morto) mentre gli altri sono belli lunimosi, e quindi vivi e funzionanti.
    Vedendo poi la posizione materna, lo scambio di sguardi e l’ovvia “buona notte” o comunque il palese controllo che l’alieno ha con il suoi figli umani, spiegatemi come diamine fa a non accorgersi che con uno (uno in più, e se una mamma nn si accorge di questo siam già messi male) non si può minimamente comunicare???? Per me dopo questa scelta, la sensatezza di un telefilm che già era in bilico è stata del tutti persa…

     
    • dezzie86

      Sono d’accordo con Luca, anche io mi ero accorto dell’impianto non funzionante e la palese idiozia dello skitter “madre”. Non ho ancora visto la 1×06, ma spero vivamente che la situazione migliori, se no la seconda stagione col cavolo che me la vedo…