Ringer – 1×07 Oh Gawd, There’s Two of Them? 2


Ringer - 1x07 Oh Gawd, There's Two of Them?Dopo un periodo di pausa, Ringer torna con un episodio ben confezionato, con una prima parte sicuramente migliore della seconda che risulta ancora un po’ troppo confusionaria. Tuttavia Ringer riesce a mantenere alta l’attenzione con continui giochi registici di grande efficacia ed una trama che, nonostante qualche difetto, non perde di smalto ma anzi riesce ad ampliare i propri orizzonti.

Ci eravamo lasciati con la scomparsa di Gemma ed il piano di Bridget per incastrarsi. Ed ora le cose vanno avanti, con l’indagine congiunta della polizia e dell’F.B.I. (ovviamente l’agente Machado). È poco prima della sigla che Ringer gioca la prima carta, con la scoperta che Henry e Andrew sono a conoscenza dell’esistenza di Bridget. Quando poco dopo ci verrà spiegato che la finta Siobhan ha vuotato il sacco, almeno circa l’esistenza della sorella, abbiamo un esercizio registico molto interessante, con continui cambi di scena e piani sequenza di grande efficacia. Il tutto a dimostrare che non sempre il regista di una serie TV è solamente un lavoratore, mentre può in realtà esprimersi nonostante tutto.

La storia prosegue con realisticità, come ad esempio la stampa che si accanisce contro Henry, dipingendolo come l’assassino nonostante non sia nemmeno il principale sospettato di quanto avvenuto. L’uomo è distrutto e lo si capisce piuttosto chiaramente quando si abbandona pubblicamente all’alcol.

Ringer - 1x07 Oh Gawd, There's Two of Them?

Dopo tanta inutilità, ritorna il personaggio di Malcolm che finalmente riesce ad evadere (seppure sia stato liberato volontariamente). Di certo questo personaggio non brilla di particolare furbizia, se si fa immediatamente rintracciare sia dalla polizia (prelevi da un bancomat in piena Manhattan? Davvero?) che, probabilmente, anche dalla squadra di inseguitori. Se Bridget cerca di fare di tutto per allontanare il suo spettro, arrivando a registrare un messaggio a sé stessa facendo credere di essere fuggita in Europa, Malcolm vanifica tutto, aumentando ulteriormente i dubbi intorno alla figura della finta Siobhan.

Ritorna anche Charlie, il nuovo sponsor della Gellar a cui la donna si rivolge per farsi aiutare a risolvere i suoi guai. Non ci vuole molto per capire che la sua disponibilità eccessiva nasconde qualcosa di losco, ma bisogna anche ammettere che il fatto che collaborasse con la vera Siobhan a Parigi non era affatto prevedibile, anzi, apre a risvolti interessanti: la vera Siobhan adesso – salvo colpi di scena dell’ultima ora – ha un uomo sul campo.

Sulla figura di Siobhan, in effetti, c’è ancora molto da scoprire. Non tanto sulla sua vita – dato che la sorella ha avuto modo di notare che non è esattamente uno stinco di santo – quanto piuttosto per quanto riguarda i suoi progetti ed il suo piano. Come si era già intuito, era lei la mandante dell’aggressione ai danni di Gemma (e Charlie l’esecutore), ora bisogna capire solamente il perché.

Purtroppo, invece, continua a non destare grande interesse il personaggio di Juliet che sembra più rispondere ad una necessità di emittente piuttosto che uno sviluppo voluto dagli autori. Il suo “cambiamento” non accettato dal padre risponde infatti ai canoni più classici della CW, compresi i piccoli passi avanti con quella che si prospetta una relazione sentimentale con il suo professore d’inglese. Speriamo che, almeno, a questa storia si possa dare una piega più centrata nella trama piuttosto che uno spin-off interno al telefilm.

Ringer - 1x07 Oh Gawd, There's Two of Them?Ci sono, altresì, alcuni punti non troppo chiari e che rischiano di macchiare l’intelligente costruzione della storia: com’è possibile che l’F.B.I. non faccia partire una bella analisi sui telefoni? Intendo, Bridget lascia sul cellulare della finta Siobhan un messaggio: non si può risalire al fatto che quella telefonata è stata fatta all’interno della casa stessa? C’è ancora qualcosa che non torna, ma questo tuttavia non indebolisce eccessivamente la costruzione sapientemente messa in atto finora e gli interrogativi che ci lasciano sono ancora molti.

D’altronde una delle scene finali è il controllo dei medici circa il feto di Siobhan che, però, non dovrebbe esistere in Bridget. Questa verità salterà fuori? E come verrà gestita? E Gemma è morta davvero? Perché nonostante tutto lasci pensare questo, mi rifaccio alla solida teoria del niente corpo = niente morte.

Ringer continua, così, ad interessare e stuzzicare il telespettatore, seppure questo episodio abbia presentato un momento di leggera flessione rispetto a quelli passati. Ma nulla di cui preoccuparsi, finora.

Voto: 6 e mezzo 

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Informazioni su Mario Sassi

Ormai da anni ho capito che il modo migliore per trascorrere le ore in aereo è il binge watching di serie TV. Poche cose battono guardare LOST mentre si è sull'oceano.


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2 commenti su “Ringer – 1×07 Oh Gawd, There’s Two of Them?

  • Luca90

    Secondo me il nostro palato fino ormai abituato a continui cliffhanger di serie tv americane dovrebbe leggermente ridimensionarsi. Essendo sul canale CW siamo ben a conoscenza del tocco eccessivamente drama dato a certe scene di questa serie.

    Continuo a ritenere che se soltanto alcuni dei diversi colpi di scena di questa serie, venissero applicati ad una fiction italiana, ci troveremmo in questo momento ad osannarne gli sceneggiatori.

    Ormai in Italia siamo abituati che vedendo A e B fare una cosa, sicuramente il risultato sarà C, dato che siamo abituati eccessivamente a fare uso di situazioni diffuse nelle serie tv anni ’70 e ’80. Invece, in una serie come questa, oltre ad essere sempre presente la tensione del personaggio principale in prima persona, c’è sempre la possibilità che il risultato sia D (la conoscenza dei due personaggi ad inizio puntata sul’esistenza della gemella) sia M (Charlie che alla fine parla al telefono con Siobhan) sia Z (capire dopo tutta l’intera puntata scorsa che in realtà il marito di Gemma non era un pazzo a voler dare la colpa a Bridget dato che in realtà non l’aveva uccisa lui).

    Questo, invece, sarebbe un nuovo modo di fare fiction, senza effetti speciali (dunque senza costi esorbitanti) sia senza la bravura di attori (non parliamo di un Michael C. Hall che da solo regge completamente la sceneggiatura di un Dexter, qua ci poteva stare chiunque). Il punto è…perché pur facendo riferimento ad attori e attrici cani in Italia, non riusciamo a trovare una benedetta sceneggiatura diversa dal normale?

     
  • dezzie86

    A me questa puntata è piaciuta, dopo la delusione della 1×06. Certo, Ringer è forse la serie meno bella che vedo (escludendo Terra Nova che non reputo neanche degna del nome di “Serie Tv”), ma devo dire che il livello non è male, contemplando anche il fatto che vada in onda sull CW.
    E ha ragione anche Luca, quando dice che se questa fosse stata una produzione nostrana sarebbe stata da 9: questo ci fa riflettere sul livello (pessimo) della nostra televisione.