Fringe – 4×21 Brave New World (parte 1) 1


Fringe - 4x21 Brave New World (parte 1)Quest’anno gli autori di Fringe hanno deciso di chiudere il loro altalenante quarto ciclo con una season finale spalmata su due episodi, trasmessi purtroppo separatamente dalla Fox, così come fatto anche con il doppio finale della seconda stagione. Due anni fa questa scelta non fece che rendere ancora più spasmodica l’attesa per la conclusione, quest’anno, ahimè, non è andata allo stesso modo.

Mentre “Over There – part 1” fu uno degli episodi migliori di quella annata, collocandosi perfettamente nel climax ascendente di emozioni che era stata la seconda metà di quella stagione, “Brave New World – part 1” si presenta essere, al contrario, un episodio nettamente al di sotto degli standard dei pre-finali a cui finora la serie ci aveva abituato, per molteplici motivi: alcuni relativi alla qualità complessiva della puntata stessa, tutt’altro che eccezionale, altri invece strettamente legati all’andamento discontinuo di questa stagione e, soprattutto, a quanto è avvenuto negli episodi immediatamente precedenti, in particolare nella bellissima “Letters of Transit”.

Fringe - 4x21 Brave New World (parte 1)La 4×19, due settimane fa, ci ha mostrato una succulenta anteprima di quello che sarà la quinta stagione, rivelandoci un futuro distopico che da una parte ha messo l’acquolina in bocca ai fan che non vedono già ora che arrivi settembre, dall’altra parte però ha ammazzato quel poco di interesse rimasto intorno alla trama orizzontale dell’attuale ciclo, palesando una volta di più la sua debolezza narrativa. L’attenzione ormai è già oltre questo finale, visto sempre di più come una “pratica da liquidare” per poter finalmente guardare avanti; una sensazione che non sembra essere condivisa solo da alcuni fan critici, ma anche dagli autori stessi che, da quando hanno tirato fuori il carico da dieci, hanno dato una brusca e repentina accelerata alle vicende. Hanno infatti chiuso in maniera raffazzonata alcuni filoni narrativi diventati ormai sovrabbondanti, come quello dei due universi nella scorsa puntata, e hanno introdotto nuovi elementi, come il ritorno di William Bell da “cattivo”, in maniera altrettanto sbrigativa – anche se sicuramente va dato merito alla produzione di aver tenuto il riserbo più assoluto sulla partecipazione di Nimoy.

“The man I knew wouldn’t try to destroy a universe”.

Fringe - 4x21 Brave New World (parte 1)Gli ultimi avvenimenti a cui abbiamo assistito – uniti al ritorno di Jones, al cambiamento di timeline e al conseguente azzeramento di molte trame degli anni scorsi – mi hanno fatto pensare quasi ad un “ritorno al piano originale”. Mi spiego meglio: secondo una teoria di alcuni fan sul web, la trama portante della prima stagione di Fringe vedeva, in origine, William Bell nel ruolo di cattivo, come grande burattinaio dietro lo “schema”; con il passare degli episodi, però, con l’introduzione della questione legata degli universi paralleli, ci sarebbe stato un cambiamento di rotta verso la guerra fra le due dimensioni, con il ruolo di villain assunto da Walternative.
Se si prende questa credenza (mai confermata) come buona, gli autori avrebbero approfittato del quasi reset avvenuto all’inizio di questa stagione per ripescare quell’idea – in quest’ottica andrebbe visto anche il caso del mostro mutante visto già quattro anni fa.

Fringe - 4x21 Brave New World (parte 1)Piano originale o meno, non c’è dubbio che la nuova indole malvagia di William Bell contrasti parecchio con il personaggio presentatoci in passato, che, pur conservando in un primo tempo un alone di ambiguità legata agli esperimenti che aveva intrapreso con Walter, alla fine si era sempre dimostrato schierato dalla parte dei buoni. Non è da escludere che questo suo modo di agire abbia come obiettivo un bene superiore (tipo la salvezza dell’umanità, per intenderci) che richiede dei sacrifici crudeli eppure necessari; ma anche in questo caso troverei personalmente molto difficile spiegare tutti gli attentati terroristici spietati perpetuati da Jones dietro suo ordine.

“The bishop must be sacrificed”.

Fringe - 4x21 Brave New World (parte 1)Un altro modo d’agire poco chiaro in questa puntata è quello di Jones, che qui tocca vette di insensatezza degne di un personaggio di Terra Nova.
Ricapitoliamo gli eventi brevemente: Bell con un gioco di parole “scacchistico” (Bishop-alfiere) sembra ordinare a Jones di uccidere Peter. Lo scienziato, da buon pazzo megalomane, decide di mettere su un assurdo piano diabolico da cattivo di cartone animato: sfoderando un’arma satellitare presa pari pari dal film “Agente 007 – La morte può attendere”, che non usa per uccidere Peter, ma per tentare di distruggere Boston e attirare Olivia e Peter in un magazzino fuori città; ad attenderli lì però, Jones non manda un drappello di uomini armati con l’ordine di sparare a vista, ma va da solo, equipaggiato unicamente con un piede di porco. Da qui ha il via una delle scene più ridicole di Fringe dalla fattura dell’esplosivo al plastico della 3×17 in poi: dopo aver disattivato i satelliti, Peter viene attaccato da Jones, mentre dall’altra parte alcune guardie del magazzino (non uomini di Jones, eh) fermano Olivia, fregandosene altamente della lotta che sta avvenendo a pochi metri in linea d’aria da loro. La Dunham, gettando la pistola, si accorge di riuscire a controllare i movimenti delle guardie tramite il suo potere e decide allora di utilizzarlo su Peter per intraprendere un vero e proprio “combattimento wireless” e battere Jones, che finisce contro l’attrezzatura.

Fringe - 4x21 Brave New World (parte 1)L’impatto provoca al “corpo cambiato a livello atomico” di Jones un progressivo e repentino sgretolamento che in pochi istanti lo uccide; ma prima di lasciarci definitivamente le penne- tenetevi forte – arriva alla conclusione che “l’alfiere” che Bell voleva sacrificare non era Bishop, ma lui. Non si sa come e perché lo scienziato arrivi a questa conclusione né perché Bell l’avrebbe voluto morto – e probabilmente non lo sanno neanche gli sceneggiatori – fatto sta che il personaggio forse più interessante della stagione fa la sua uscita di scena in una maniera davvero ridicola.

Un prima parte di season finale, come detto, più che mai deludente e al di sotto delle attese, pesantemente condizionato, come ho detto sopra, da quanto avvenuto due episodi fa e da quanto avverrà nella prossima stagione. Anche la conclusione dell’episodio con il faccia a faccia fra Bell e Walter, e il ferimento finale di Astrid, non crea il pathos necessario per “lanciare” la seconda parte, anche alla luce del fatto che molto del destino dei personaggi ormai ci è già noto: sappiamo, ad esempio, che Astrid, così come Bell, non morirà; che Olivia prima di essere uccisa, o scomparire in qualche altro modo, dovrà partorire la figlia Henrietta e che gli Osservatori non invaderanno la terra fino al 2015. Ovviamente questa situazione lascia comunque molti margini di manovra agli autori per sorprenderci con qualcosa di totalmente inaspettato. Per quanto riguarda il giudizio di questo episodio, sebbene parziale in quanto manca ancora la seconda parte, non può che essere sotto la sufficienza.

Voto: 5

Note

  • La parola composta dai Glifi è “Powers”
  • L’osservatore è qui (nascosto dietro l’ambulanza).
  • Da segnalare l’apparizione di Rebecca Mader, conosciuta ai più come l’affascinante Charlotte Lewis in Lost nonché grandissima fan della serie. Dopo Ian Cusick (Desmond) ed Jorge Garcia (Hurley) nella 3×16, un altro membro del cast del telefilm di Lindelof e Cuse fa la sua comparsa in Fringe. Chissà che non ne arrivano degli altri in futuro.

[rps]
 

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Informazioni su Joy Black

Conosciuto anche in altre sfere del reale come Antonio Gardini Gallotti, secondo del suo nome, giudice losco del Fanta-GOT. Lost-dipendente in fase di riabilitazione, è poi finito per diventare Whovians irrecuperabile. Proprio seguendo le vicende dei sopravvissuti del volo Oceanic 815, è nata in lui la passione per le serie TV. Altri interessi: wrestling, cinema e fumetti.


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Un commento su “Fringe – 4×21 Brave New World (parte 1)

  • Angelo

    che pena! come si fa a far morire Jones in questo modo? ma che gli è preso agli sceneggiatori? Tutto ha poco senso. Premetto che ho visto anche la seconda parte e senza spoilerare nulla posso confermare che è un degno finale per una stagione davvero sottotono. Se il combattimento Jedi (come lo stesso Peter ironizza) è sembrato eccessivamente forzato aspettate di vedere cosa succede nella prossima puntata! Che delusione, avevo aspettato la seconda parte x vedermele tutte e due di fila, ma la delusione è altissima. Meno male che c’è Game of Thrones!!!!