Boardwalk Empire – 3×03 Bone For Tuna 1


Boardwalk Empire - 3x03 Bone For TunaQuesta “Bone for Tuna” ha anticipato di un paio di giorni la migliore delle notizie per i fan di Boardwalk Empire: dopo soli tre episodi, lo show è stato rinnovato per una quarta stagione. La news conferma l’interessante politica di rinnovo di HBO, che per prodotti di questo livello non ha evidentemente bisogno di troppe puntate per deciderne le sorti (vedasi Game of Thrones).

La terza stagione di B.E., fin qui un po’ soporifera, s’infuoca d’un tratto in quest’episodio corale, che possiamo definire senza dubbio il più accattivante fra i primi tre. È l’inizio del cambiamento in quella “land of opportunity” che è Atlantic City: se da un lato molte linee narrative in sospeso iniziano a convergere, allo stesso tempo alcuni personaggi, che si credevano cristallizzati in un preciso ventaglio comportamentale, smentiscono se stessi (seppur coerentemente, sia chiaro). Esempio lampante sono la neo-manipolatrice Margaret Thompson e un Gyp Rosetti incredibilmente diplomatico nei primi 40 minuti (salvo poi smentirsi e tornare verso una più consona brutalità).

Boardwalk Empire - 3x03 Bone For TunaLa Fortuna, intesa come sorte, è il tema ricorrente dell’episodio. L’idea stessa del titolo “Bone for Tuna” è un ottimo espediente per suggerire le incomprensioni, non solo semantiche, fra irlandesi e italoamericani: da un lato Nucky e Owen, dall’altro “Lucky” Luciano e, soprattutto, Rosetti. Gli obiettivi comuni ai due italiani consistono da tempo nella corsa verso l’autosufficienza criminale: scalpitante ma disponibile a mediazione il primo, impulsivo e incontrollabile il secondo, che ormai è unico responsabile dei climax di fine puntata. Gyp inizialmente trae in inganno lo spettatore, dimostrando un’inattesa predisposizione alla diplomazia e alla sottomissione nei confronti di Nucky (si cimenta addiritura in false autoironie, definendosi una scimmia). Tuttavia, Buona Fortuna è un augurio che l’uomo ritiene offensivo e così, nella sua totale arroganza e nella convinzione di essere padrone del suo stesso destino, sveste subito i panni di una diplomazia per lui ipocrita e torna in quelli del killer immaturo.

Boardwalk Empire - 3x03 Bone For TunaMaturità che invece Margaret ha ormai quasi raggiunto, visto che si dimostra più scaltra del solito, oltre che sfrontata. È una donna che, nonostante la scarsa istruzione, riesce lentamente a farsi strada grazie alle modalità preferite dal marito (con il quale nel frattempo ha perso ogni contatto anche fisico). La scelta di un così rapido cambiamento può sembrare incoerente o forzata, ma è sufficiente ricordare le spinte femministe e il lento tramonto dell’unione con Nucky per comprendere da dove arrivi tanta forza. La donna è ormai infatti tranquillamente in grado di strumentalizzare il suo matrimonio per gli scopi più disparati (la frase “The show must go on” è di un cinismo inusuale per i suoi standard). Sfruttare un vescovo per obbligare un medico cattolico alla prevenzione pre-parto, passando come filantropa, è una trovata brillante che restituisce smalto a un personaggio finora opaco.

Boardwalk Empire - 3x03 Bone For TunaLa coralità dell’episodio coinvolge anche personaggi diversi dai regular, come Van Alden e Gillian Darmody. La sorte sembra girare abbastanza bene per la madre di Jimmy. Molto valida e di impatto è a questo proposito la giustapposizione dei luoghi-chiave della puntata: il joint di Gillian esce vincitore nel confronto morale con la chiesa. Appare infatti più dignitoso e meno ipocrita un bordello piuttosto che un cattolicesimo costruito su menzogne così palesi e così schiavo del denaro (problema decisamente attuale, fra l’altro…). Il povero e latitante Van Alden, invece, subisce notevoli torti dal destino e personalmente mi sarei aspettato una reazione già da questa settimana (con tanto di svolta criminale); pare invece che dovremo aspettare, anche se ormai è chiaro che i suoi giorni come venditore sono agli sgoccioli. Impressionante, se pensiamo alle stagioni passate, la sua parabola discendente, così come la scelta di farlo umiliare da chi svolge quello che era sempre stato il suo mestiere. Persino l’ex agente non può fare a meno di coglierne l’ironia.

Boardwalk Empire - 3x03 Bone For TunaSteve Buscemi, in questa 3×03, rende giustizia a un contrastato Nucky, di cui riusciamo ad osservare diverse sfumature, generate da un rimpianto per le azioni passate e da una profonda solitudine (“I thought I was alone” dice nelle scene finali con l’amante). È evidente il peso psicologico dell’uccisione di Jimmy, così come la costante presenza di un rimorso personificato, che porta Nucky ad avere allucinazioni piuttosto realistiche. Queste ultime hanno le sembianze di un Jimmy bambino, a sottolineare il legame padre/figlio adottivo che si era creato negli anni. In un primo momento, il professionismo del gangster non ne risente (l’impegno diplomatico, per esempio, sembra risolvere i problemi con Gyp). Tuttavia, l’ipocrisia cattolica e poche ore di sonno lo spingono rapidamente verso una crisi di coscienza così grande da finire per trovare casuale conforto in un minaccioso Richard Harrow. Il confronto fra Thompson e il soldato rappresenta il migliore momento di questo inizio di stagione, attraverso una conversazione franca sui demoni che perseguitano le uccisioni a sangue freddo. Due cose stupiscono: l’assoluta mancanza di timore di Nucky alla vista di Richard armato (era pur sempre il migliore amico di Darmody) e il movente dell’omicidio di Munya. Saranno forse in pochi, i più attenti, ad aver pensato a una vendetta pro Angela, unica persona in grado di scalfire la corazza di Mr. Harrow.

Richard ha fatto pace con se stesso, difendendo la paternità della sua vendetta da chi se ne vanta a sproposito. Ha risolto inoltre le residue tensioni con Nucky, aspetto di non poco conto per le puntate future. Per Thompson, poi, non serba rancore, dal momento che Darmody era un soldato e come tale è morto: i ragionamenti di Mr. Harrow sono sempre di una razionalità disarmante. Mi aspetto di rivederlo al servizio di Nucky molto presto.

Episodio convincente.

Voto: 8

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Informazioni su Mattia Cenacchi

"The piano hit a chord, his mouth quivered, he looked at us with an expression that seemed to say - Hey now, what's this thing we're all doing in this sad brown world? -. And then he came to the end of the song"


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Un commento su “Boardwalk Empire – 3×03 Bone For Tuna

  • Aragorn86

    concordo, questo è finora l’episodio migliore della stagione. Anche a me è piaciuta molto Margaret, solo che nella sua ipocrisia (a tratti ho l’impressione che voglia pià lavarsi la coscienza che fare davvero del bene) un po’ comincia a infastidirmi.

    Vorrei però vedere più Chulky, Luciano, Al Capone… insieme a Rosetti offrono secondo me gli spunti migliori per il proseguo della stagione.