Nashville – 1×01 Pilot


Nashville - 1x01 PilotDopo la Fox con il pop di Glee e la NBC con la tradizione musical di Smash, anche la ABC abbraccia voci, strumenti e spartiti, con una serie dal titolo inequivocabile. Nella patria del country, si apre la sfida tra il vecchio e il nuovo, in un viaggio che spazia dai grandi palcoscenici alle malinconiche luci soffuse di un bar di periferia.

Nashville. Capitale del Tennessee. La città della musica. La mecca del country immortalata dal capolavoro del mai troppo compianto Robert Altman.

Nashville - 1x01 PilotSede di molte case discografiche, è lei la protagonista di una serie in cui il modern country e la vecchia tradizione del genere (forse il più rappresentativo degli Stati Uniti) si sfidano uno contro l’altra, in un dialogo che vuole indagare i cambiamenti dello scenario musicale contemporaneo. Cos’è il country moderno? Una naturale evoluzione dei tempi? Il declino di un genere ormai anacronistico? La degenerazione di una discografia sempre più propensa ad un appiattito pop inscatolato che alla musica vera e propria?

Nashville - 1x01 PilotSu questo si basa l’acerrimo scontro tra Rayna James (Connie Britton), vecchia gloria del country (che richiama, seppure in versione moderna, figure di donne come Dolly Parton, Lynn Anderson e Loretta Lynn), e la neo-diva Juliette Barnes (Hayden Panettiere), nuova star della musica, chiaramente ispirata alla figura di Taylor Swift. Non sarebbe ABC se però la riflessione di stampo musicale (che già da sola basterebbe a produrre sbadigli nel pubblico generalista) non si affiancasse a intrecci drama/soap, che tuttavia in molti casi richiamano proprio storie di tradimenti e di vite difficili che tante canzoni country hanno immortalato nel corso dei decenni (in un’operazione, quindi, potenzialmente interessante).

La storia prende vita quando Rayna, regina country del passato che ora fatica a vendere biglietti per il proprio tour, viene messa alle strette dalla sua casa discografica: o accetta di aprire i concerti della più giovane Juliette Barnes o è fuori dai giochi.

Nashville - 1x01 PilotIl vecchio country è però duro a morire e la guerra al nuovo che avanza è dichiarata. La serie evita, però, intelligentemente di prendere posizione tra i due schieramenti: se da una parte, infatti, inorridiamo quasi a vedere un genere musicale che un tempo apparteneva a gente come Johnny Cash, Patsy Cline e John Denver, in mano a ragazzini laccati che potrebbero essere usciti da un programma di Maria de Filippi, dall’altra, non può risultare quasi folcloristico (nell’accezione più negativa del termine) e anche un po’ ridicolo, vedere gente che gira ancora con cappelli da cowboy, giacchette piene di lustrini o vestitoni di pizzo e merletti, e che si ostina a vivere in un passato che non esiste più.

Nashville - 1x01 PilotLa serie punta piuttosto ad elevare il discorso a scontro di generazioni, alla necessità nella vita di reinventarsi, all’inevitabile passaggio di consegne dagli adulti alla gioventù e all’altrettanto inesorabile conclusione di percorsi che devono cedere il passo a nuovi inizi. Questa è la vita, bellezza. Non per niente, protagonista è una donna (la sempre magnetica Connie Britton, ormai una certezza dopo Friday Night Lights e American Horror Story), non solo in declino come cantante, ma anche costretta dopo anni a mettersi in discussione come essere umano, come madre, come figlia e, soprattutto, come moglie.

Nashville - 1x01 PilotQuesta è la maggiore differenza che, ad esempio, separa Nashville dal collega Smash: lì dove la bella struttura musicale è sorretta da personaggi stereotipati e ai limiti della macchietta, qui, per quanto si insista su intrecci e situazioni comunque già viste e riviste, i protagonisti vengono invece dotati già di un’apprezzabile tridimensionalità (la stessa Hayden Panettiere, per quanto relegata nel ruolo della star adolescente viziata e presuntuosa, appare realistica e mai eccessiva). Certo, siamo sempre nella leggerezza di un prodotto ABC, ma per ora è quanto basta perché i personaggi non siano solo contesto alla musica, ma facciano sì che sia invece il country ad accompagnare le loro vicende.

Nashville - 1x01 PilotIneccepibile dal punto di vista musicale, con un mix di pezzi originali e non (bellissima, tra l’altro, la conclusiva If I didn’t know better), Nashville troverà la sua strada proprio se invece di concentrarsi su sterili critiche al mondo moderno, si focalizzerà sul percorso di protagonisti messi di fronte alla fine della loro epoca. Era in fondo un po’ questa la magia dei film di Robert Altman, quella nostalgia esistenziale rivolta al passato che egli mise anche nel suo film-testamento Radio America, che raccontava l’ultimo giorno di programmazione di una storica trasmissione radiofionica di musicisti country.

In attesa di intrecci e storyline più interessanti, il pilot di Nashville si merita di venire comunque inserito tra le novità più interessanti di questa stagione, nella speranza che non naufraghi nell’inconsistenza del “carino” come il buon caro vecchio Pan Am. Da tenere d’occhio.

Voto: 7+

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