Person of Interest – 2×08/09 ‘Til Death & C.O.D.


Person of Interest - 2x08/09 'Til Death & C.O.D.Dopo un ottimo inizio di stagione, in cui ha perfezionato stile e punti di forza, Person of Interest si muove verso il midseason finale con due episodi che confermano la propensione di quest’anno ad esplorare il lato più sentimentale dei protagonisti.

Non solo Reese e Zoe. Non solo una Machine che difende amorevolmente il suo padrone. Dopo i primi sette episodi di questa seconda stagione, Person of Interest continua a scavare nel contrasto interno dei suoi protagonisti, tra la necessità di comportarsi come macchine e il bisogno di essere anche altro. La stessa Machine ci aveva del resto svelato all’inizio un inedito istinto di amore e protezione.

Person of Interest - 2x08/09 'Til Death & C.O.D.‘Til Death va direttamente al cuore dell’argomento, andando a ripercorrere gli inizi della relazione tra Harold e Grace, ma lasciando spazio anche per la vita privata di Carter e di Fusco. Al centro della vicenda, troviamo invece una coppia di numeri (tanto per rimanere in tema), estratti fuori non perché entrambi in pericolo, ma perché tutti e due impegnati ad uccidersi a vicenda. Person of Interest sforna così un episodio leggero, improntato all’ironia e spesso al grottesco, che svolge la funzione di riempitivo fiacco e poco impegnato di una prima parte di stagione che aveva invece finora viaggiato su grandi ritmi.

Person of Interest - 2x08/09 'Til Death & C.O.D.Il problema di questo episodio non sta tanto nei personaggi, quanto nel caso di puntata, con protagonisti una neo-versione di Mr. and Mrs. Smith (il film con Brad Pitt e Angelina Jolie). Per quanto sia plausibile che, puntando sulla leggerezza e sulla comicità, la storia decida di concedersi degli snodi semplicistici da B-movie romantico, non si può comunque chiudere un occhio di fronte ad una costruzione abbastanza sbrigativa, volta a parlare di romanticismo in maniera poco originale e abbastanza patinata, quando invece la serie ci aveva abituato ad affrontare in maniera anomala anche i sentimenti più superficiali dei suoi personaggi.

Person of Interest - 2x08/09 'Til Death & C.O.D.Si accenna infatti solo in maniera quasi farsesca all’inesistente vita privata di Fusco e Carter, qui messi alla prova con un “possibile” partner senza che però poi ne vengano approfonditi gli sviluppi, così come rimane troppo zuccheroso il flashback dedicato alle romanticherie di Grace e Harold. Il vero problema dell’episodio sono però i due numbers, che per la prima volta sfuggono a quella perfetta caratterizzazione che gli autori sanno regalare della vittima/carnefice di turno. Oltre a sfruttare in maniera abbastanza disastrosa la partecipazione dell’ormai prezzemolino Mark Pellegrino, i due coniugi non sono altro che uno stereotipo piatto e abbastanzia odioso di un marito e una moglie resi isterici dal reciproco egocentrismo.

‘Til Death è dunque il primo passo falso di una stagione fin qui perfetta della serie targata Jonathan Nolan, che fortunatamente si riscatta subito con un episodio successivo che ci riporta a quel Person of Interest che abbiamo imparato a conoscere e ad amare.

Person of Interest - 2x08/09 'Til Death & C.O.D.C.O.D. non è un buon episodio solo perché rimette in moto la trama orizzontale, lasciandoci tra l’altro un ottimo cliffhanger, ma perché rimette in mostra ciò che differenzia gli autori di questa serie da quelli degli altri procedurali di cui è zeppa la tv americana: la capacità di dare una tridimensionalità efficace al caso di puntata. Prima di andare a parare sul coinvolgimento della mafia estone, molte tempo si spende infatti sul tassista cubano per indagarne la personalità e la sua quotidianità, facendoci entrare in empatia con lui in maniera non banale, nonostante i buoni sentimenti di cui la sua storia è infarcita.

Person of Interest - 2x08/09 'Til Death & C.O.D.In generale è tutta la costruzione a funzionare maggiormente: crescendo della tensione, storia più interessante, ritmo e montaggio che tornano ad alternare i vari registri dello show in maniera impeccabile. In pià, ritornano in grande stile sia le scene spaccone di Reese (che qui si fa fregio più del solito di un innato dono dell’ubiquità, ma del resto quale supereroe non ce l’ha?), che le vicende dell’ormai semidistrutta HR, seriamente però intenzionata a rimettersi in piedi, sfruttando persino l’aiuto dell’uomo che ha contribuito a imprigionare: Elias, vero manipolatore della serie anche da dietro le sbarre.

Person of Interest - 2x08/09 'Til Death & C.O.D.Ormai è chiaro che gli autori hanno deciso di utilizzare i singoli protagonisti per mandare avanti le tante trame del loro universo: mentre con gli occhi di Carter seguiamo la storyline legata a Kara, la C.I.A. e all’agente Snow, con Finch seguiamo le vicende legate a Root, mentre è con Lionel Fusco che l’HR torna protagonista. Proprio quest’ultimo appare al momento il character più interessante, per l’ambiguità della sua figura e per la costante pressione che riceve su entrambi i fronti del bene e del male. Mentre la Carter fin dall’inizio è stata configurata come l’idealista e la paladina della giustizia, che crede fermamente nella Legge e nel Bene, Fusco è stato da sempre il “corrotto”, colui che si è lasciato tentare dal Male, rimanendone poi intrappolato anche dopo la sua “redenzione”.

Person of Interest - 2x08/09 'Til Death & C.O.D.Il rifiutare di prendere parte ai piani dell’HR lo ha messo sotto minaccia e in pericolo, tanto da far scattare un campanello d’allarme ai suoi compagni di sempre, in particolare Reese, chiamato a gestire tutte le storyline e i rischi che i suoi colleghi si stanno prendendo nella lotta contro il crimine. Dopo l’assestamento su binari medio-bassi di ‘Til Death, Person of Interest torna dunque a battere i giusti chiodi con C.O.D., confermando l’ottimo momento di forma e dimostrandosi di nuovo come uno dei migliori acquisti della tv generalista delle ultime annate.

Voto 2×08: 6-

Voto 2×09: 7,5

Note:

– Tra i punti di forza di ‘Til Death, c’è l’ennesima perla musicale che si unisce a quelle finora selezionate dagli autori: in questo caso è One of These Mornings di Moby, che chiude la puntata.

– Continua nella serie la carrellata di guest-star made in Lost: oltre a Michael Emerson (Ben Linus) e Brett Cullen (Goodwin), sono finora tornati solo in questa stagione anche Ken Leung (Miles Straume) e, negli ultimi due episodi, Mark Pellegrino (Jacob) e Reiko Aylesworth (Amy Goodspeed nella quinta stagione).

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