Doctor Who – Christmas Special 2012: The Snowmen 4


Doctor Who - Christmas Special 2012: The SnowmenQuest’anno Steven Moffat vuole far patire gli spettatori come il protagonista della sua serie: non parlo solo della programmazione di questa stagione di Doctor Who, ma anche del livello qualitativo, che nei precedenti episodi ha avuto un andamento altalenante, culminato con la mezza delusione della scorsa puntata. Con lo special natalizio, invece, Moffat torna sui giusti binari, realizzando uno degli episodi più belli di sempre.

“Ogni volta è la stessa storia. E comincia sempre con le solite due parole”.

Quando nella recensione del primo episodio lamentavo il rischio di un tracollo di Doctor Who, dovuto ad una possibile cattiva gestione degli importanti eventi della stagione (come appunto l’addio dei Pond, ma anche l’ingresso di una nuova compagna), non potevo prevedere che quest’anno pure lo special natalizio, solitamente lasciato a ruolo di capitolo “fuori serie” senza avere nulla a che vedere con l’evoluzione della trama orizzontale, avrebbe rappresentato un grande punto di svolta.
Doctor Who - Christmas Special 2012: The SnowmenThe Snowmen non è un semplice special natalizio, e difatti viene trasmesso nel mezzo della settima stagione, a metà strada tra un passato di avventure legato all’amicizia di Eleven con i Pond, durato due anni e mezzo, e un futuro incerto e misterioso. Un’avventura che è parte integrante della storia del buon Doctor, e infatti è proprio qui che conosciamo quella che sarà la futura compagna, Clara.
A dire il vero già l’avevamo incontrata: nella prima puntata abbiamo visto la splendida Jenna-Louise Coleman nel ruolo di una certa Oswin Oswald, una scienziata che il Dottore, pur non avendola mai vista personalmente, ha cercato di aiutare. Oswin e Clara sono la stessa persona, ma non si capisce ancora quale sia il legame tra queste due “personalità”, specialmente considerando il finale di The Snowmen, che apre nuovi interrogativi sulla futura compagna.

“Neve che parla. Adoro le cose nuove”.

Doctor Who - Christmas Special 2012: The SnowmenL’avventura natalizia ambientata nel 1892 rappresenta, come già detto, un momento di passaggio per Eleven: dopo la dipartita dei Pond, lo troviamo apatico, disinteressato, annoiato (nascosto su una nuvola, a dirla tutta!). La sua voglia di viaggi e di scoperte ha lasciato posto ad uno scoraggiamento dovuto alla paura di affrontare nuovamente altre perdite. In realtà, il Dottore non è solo, perché a dargli man forte ci sono personaggi come Strax il Santoran, Madame Vestra e sua moglie Jenny Hunt (una coppia alla Holmes-Watson, e difatti nell’episodio si scopre che lo stesso Conan Doyle si è ispirato a loro per scrivere i suoi racconti sul noto investigatore: un omaggio anche all’altra serie di Moffat?).
Al Dottore manca però la compagnia di una persona speciale, di qualcuno che possa capirlo, che ami come lui le bizzarrie dell’universo e le avventure che esse possono portare. Un’altra Amy Pond, o un’altra Rose Tyler, Martha Jones o Donna Noble. Il Dottore senza il suo compagno non è nulla, e se ci pensiamo Eleven non ha ancora avuto una “vera” compagna (Amy lo è stata per poco, essendo subentrato Rory come “terzo incomodo”).

Doctor Who - Christmas Special 2012: The SnowmenLa storia del Dr. Walter Simeon non è che lo specchio di quanto sta accadendo al Dottore e di quello che potrebbe diventare continuando a rimanere solo (lo abbiamo già subodorato in A Town Called Mercy). Quando era piccolo, Simeon si sentiva incompreso, solo: ha quindi “creato” una sorta di alter-ego, un compagno, nel mostro fatto di neve che pianifica la distruzione dell’umanità. In realtà, come scopriremo, questa entità (doppiata da niente di meno che Sir Ian McKellen) non ha una coscienza propria, ma si serve dei pensieri e dei ricordi altrui per poter vivere. Non sono quindi i mostri di neve alieni a rappresentare un pericolo per il mondo, ma è lo stesso Simeon, la cui solitudine l’ha trasformato in un individuo pieno di odio verso gli altri. Privato dell’amore e della comprensione degli altri esseri umani, con il cuore ormai figurativamente (e poi fisicamente) ghiacciato, Simeon vede nella loro distruzione l’unica ragione di vita.
Questa storyline presenta un possibile nuovo nemico: la cosiddetta Grande Intelligenza è sicuramente un’entità che incontreremo ancora in futuro, un nuovo mistero da risolvere per il buon Doctor.

“Non so mai il perché. So solo chi”.

Doctor Who - Christmas Special 2012: The SnowmenClara Oswin Oswald entra nella vita di Eleven in un momento difficile, e non esiste momento più adatto. Il Doctor sta lentamente scendendo la china, la sua umanità e la sua positività stanno lasciando il posto a cinismo ed egoismo. Il Signore del Tempo, dopo le continue perdite, si è come convinto che l’universo gli giochi brutti scherzi (“Dopo aver trascorso 1000 anni a salvare l’universo, ho imparato che a lui non interessa”). Ma lui stesso sa che questa condizione non può continuare, perché non è così e non vuole essere così. La scena in cui Clara entra nel TARDIS (una delle sequenze più belle e commoventi della serie) rappresenta l’ulteriore presa di coscienza di Eleven che dinnanzi agli eventi non può che “arrendersi”, aprirsi di nuovo alla vita. Il fatto che ci metta così poco tempo a decidere di donarle la chiave potrebbe per certi versi risultare una mossa azzardata e frettolosa, ma le cose non stanno proprio così: lo stesso Doctor non sarebbe molto convinto della cosa (pensiamo ai continui test, più o meno riusciti, coi quali durante la puntata esamina la ragazza), non fosse per quel sesto senso, quella spontaneità dettata dall’emotività, dall’istinto.

Doctor Who - Christmas Special 2012: The SnowmenIl Doctor aspettava questo momento, sapeva che prima o poi sarebbe arrivato; solo non sapeva chi sarebbe stata la prescelta. La conferma gli arriva da una piccola parola pronunciata da Clara senza pensarci, ma che per lui (e per noi fan) ha un significato non da poco: “Pond” vuol dire “stagno”, luogo che rappresenta il pericolo principale dell’episodio. Ma è anche un cognome noto e questa non può essere una semplice coincidenza …

Mossa geniale di Moffat (ma l’aveva già in mente da due anni?).

“Sono io che prendo sotto braccio, è il mio compito, lo faccio sempre io!”

Doctor Who - Christmas Special 2012: The SnowmenJenna-Louise Coleman delinea un personaggio femminile prorompente e convincente, una giovane curiosa, simpatica e coraggiosa che è perfettamente in affiatamento con un Matt Smith sempre in forma (formidabile la scena in cui impersona Sherlock Holmes). Clara è una ragazza dolce e comprensiva (personalmente me ne sono già innamorato!), ma allo stesso tempo piena di misteri e lati in ombra. Come già detto, va spiegato il legame che c’è tra quanto abbiamo visto di lei nel primo episodio e questo “alter-ego” di fine ‘800; per non parlare della scena conclusiva dell’episodio, ambientata probabilmente ai giorni nostri, dove vediamo una “terza” Clara presso la sua stessa tomba, quella davanti alla quale più di un secolo prima il Doctor giura di inseguirla e di trovarla. Eleven ha capito chi sarà la sua nuova compagna, ma molte cose su di lei rimangono da scoprire. Non resta che gettarsi al suo inseguimento.

“Ricordati di questo preciso momento, ricorda tutto. Perché questo è il giorno in cui tutto ha inizio.”

Doctor Who - Christmas Special 2012: The SnowmenUno special natalizio così ben scritto e girato non si vedeva da tempo. Pur non esentandosi da alcuni difetti (come la decisamente poco approfondita caratterizzazione dei personaggi di contorno, in particolare la famiglia Latimer, o il finale un po’ sbrigativo), Moffat è riuscito a gestire e a fondere in un cocktail delizioso le classiche atmosfere e tematiche di ogni episodio di Natale, con la novità dell’inserimento del running plot all’interno di esso. Lo special diventa così un capitolo totalmente “in serie”, importante per il prosieguo della storia di Eleven.
Ma è anche un momento terribilmente triste se pensiamo che non potremo vedere il prossimo episodio fino ad aprile 2013!

Voto: 9

PS: nuova sigla e nuovo TARDIS. E mi piacciono da matti entrambi!

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Scrivo, leggo, faccio film e video. Suono quando capita, ma solo per me stesso e per la gioia del muro. Scrivo recensioni. Scrivo i cavoli miei in un blog. Ogni tanto lavoricchio. Sogno in grande ma resto piccolo.


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4 commenti su “Doctor Who – Christmas Special 2012: The Snowmen

  • PHO3NIX82

    In realtà la Grande Intelligenza è un nemico classico. Appare nell’episodio del 2° Dottore “The web of fear” dove si vede che ha accettato i suggerimenti di Eleven sulla metropolitana di Londra…

     
  • moonacre

    stavo per dirlo io, ho appena letto l’articolo sul sito della bbc di doctor who (http://www.bbc.co.uk/programmes/p011gpsb/profiles/the-great-intelligence). comunque spero che avremo modo di incontrarla nuovamente. questa puntata mi è piaciuta tantissimo, il migliore speciale natalizio di sempre! e la tua recensione è giustissima. la scena in cui clara sale la scala a chiocciola è una delle più belle di tutta la serie. inoltre il nuovo interno del tardis è spettacolare! con tutti quei simboli da timelord. i colori cupi rispecchiano perfettamente lo stato d’animo di eleven, non più tanto vivace come agli inizi non gli si addicevano più quei colori sgargianti del vecchio design. comunque l’esterno è davvero rovinato! (se non sbaglio si è rovinato quando hanno cercato di resistere al campo di energia degli angeli) ma gli costa tanto dagli una riverniciata? la nuova sigla mi piace, ma spero che continuino a cambiarla di episodio in episodio, anche se non ne sarei così sicuro, dato che hanno messo tono giallo rossi per questa puntata a cui sarebbero stati più adatti i toni blu. non vedo l’ora che arrivi aprile per scoprire il mistero di clara oswin oswald!

     
  • alessala L'autore dell'articolo

    Ignoravo questo fatto relativo alla Grande Intelligenza. Ho cominciato infatti a seguire DW dalla prima stagione del nuovo corso, quella con Ecclestone, e capita spesso che delle cose che sono già apparse in episodi vecchiotti per me siano novità.
    Quindi, grazie mille per l’informazione 😉
    Ora che ci penso, Eleven ci riflette un po’ su, come se volesse ricordare qualcosa a riguardo.
    @moonacre una riverniciata ci starebbe, ma sai quanto è impegnato il Docta 😉

     
  • Joy Black

    Concordo con la recensione per quello che riguarda lo speciale, semplicemente straordinario, non con quanto detto sulla settima stagione, secondo me la serie non ha mai rischiato il “tracollo”, sebbene finora sia comunque un paio di livelli sotto all’inizio delle ultime 3 stagione. Quindi il calo c’è, ma niente di così grave (comunque ci può stare fisiologicamente, anche se a trovarle serie che alla settima stagione hanno questa freschezza).

    Una breve precisazione, è vero che alcuni speciali natalizi sono quasi sempre standalone, ma questo non è il primo che vede un avanzamento di trama orizzontale. Senza scomodare “The End of Time” (caso particolare), ma già lo speciale tra prima e seconda stagione è molto importante sotto questo punto di vista. Basta pensare che è lì che è stato introdotto il Decimo.