The Following – 1×04 Mad Love 3


The Following – 1x04 Mad LoveUna delle serie più attese di questo 2013 va avanti non senza difficoltà. The Following subisce danni soprattutto da un’eccessiva prevedibilità che uccide un qualsivoglia effetto di suspense, indebolendo così anche l’intero compartimento della trama.

Partiamo da un assunto: questo episodio di The Following si mantiene su livelli sicuramente sufficienti, pur rappresentando rispetto alle puntate precedenti un calo evidente. Anche se lo si guarda con gli occhi di chi non si aspetta certamente un capolavoro, “Mad Love” funziona a metà.

The Following – 1x04 Mad Love

Il primo elemento da considerare è quello che si scopre sulla persona del protagonista, Ryan: la sua è una vita travagliata, fatta di un passato oscuro e doloroso che vede come unico appiglio una sorella che non può più sopportare i suoi problemi di alcolismo. L’intera costruzione del personaggio interpretato piuttosto bene da Kevin Bacon è un cliché dopo l’altro. La sensazione che, purtroppo, domina, è un diffuso senso di già visto che non ci permette di legare davvero con lui; se ci aggiungiamo che questo oscuro passato lo porta a bere, a rischiare la vita e tenere lontane le persone da sé, il quadro è concluso. E’ un personaggio che ha molto da poter dire, ma nulla ci spinge ad amarlo e ad avere sincera compassione per lui.

Nemmeno l’aggiunta della sorella in difficoltà trasmette quel brivido che ci si sarebbe aspettati, non solo per l’ennesima scelta telefonata (dopo quattro episodi appare la sorella e c’è una pazza in cerca di vendetta, cosa farà mai?), ma anche per la pessima gestione del pathos e per una terribile messa in scena, elementi che ammazzano il climax sul nascere. Ci si domanda a questo punto perché sia necessario mostrarci tutta la fase di “tortura”, tra l’altro stupida, nei confronti del nostro eroe se chi è in pericolo è il protagonista (e non può certo morire al quarto episodio) e se, inoltre, sappiamo perfettamente della presenza di Mike in attesa di entrare. Tutta la sequenza così è indebolita dalle dichiarate intenzioni messe in atto: nessun sussulto, quindi, capace di farci davvero entrare nell’ottica della suspense. Hitchcock si sta rivoltando nella tomba.

The Following – 1x04 Mad LoveIl settore più interessante è quello che riguarda i tre ragazzi sperduti nei campi di grano. Ignorando nuovamente il fatto che il bambino abbia smesso di cercare la madre (ma stiamo attenti perché dovrebbe aver visto dove nascondono i cellulari), i rapporti di forza all’interno del trio cambiano sostanzialmente con la rivelazione non del rapporto omosessuale tra gli etero (?) Paul e Jacob, che Emma accetta senza colpo ferire, ma del fatto che Jacob non abbia mai ucciso nessuno finora. Se la cosa può stranire inizialmente lo spettatore, effettivamente sono Joe e la Morte i due elementi che legano l’intera setta. Emma è ovviamente sconvolta da questa rivelazione: un’esperienza così forte è il vero collante fra di loro. Tolto questo, cosa rimane?

È così che quando Jacob fallisce nuovamente nel suo obiettivo di eliminare l’ostaggio, per assurdo il rapporto tra Paul ed Emma, sempre sul filo del rasoio, inizia finalmente a cementarsi. È la caccia, sono il fango ed il sangue ad unirli e a farli legare: d’altronde amano la stessa persona ed il loro compito è quello di indirizzarlo sulla giusta via. Il sadismo e la follia in cui vivono questi personaggi raggiunge un livello viscerale che risulta attraente all’interno della narrazione.

The Following – 1x04 Mad Love

A tutto ciò fa seguito, però, una pessima gestione dei “buoni”, con Mike e Debra poco più che accennati. Quel che stupisce ancor di più, tuttavia, è la totale inutilità che ha il personaggio di Joe a questo livello della storia. Se la sua influenza precedente è il motore che spinge la setta (drasticamente ridottasi di numero), il suo ruolo adesso è indubbiamente ridimensionato. La scena di pochi minuti in questo episodio, per esempio, poteva tranquillamente essere evitata e non avrebbe aggiunto né tolto nulla alle vicende; compito degli autori sarà quello di ripensare bene il ruolo che vogliono che Joe giochi nella narrazione o finiranno per bruciarsi quello che è stato un “villain” interessante.

È altresì compito degli autori, però, anche lavorare con più attenzione, per evitare di rendere il tutto ancora troppo stereotipato e prevedibile. Capisco che probabilmente siano più interessati a studiare le personalità della setta, ma anche l’eroe della situazione merita un approfondimento più originale e più empatico, o rischia di lasciare il tempo che trova.

Voto: 6

Condividi l'articolo
 

Informazioni su Mario Sassi

Ormai da anni ho capito che il modo migliore per trascorrere le ore in aereo è il binge watching di serie TV. Poche cose battono guardare LOST mentre si è sull'oceano.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

3 commenti su “The Following – 1×04 Mad Love

  • xfaith84

    questo episodio è stato davvero terribile! e lo dico io che in The Following ci sto credendo parecchio!
    per me non si salva nemmeno la svolta dei tre ragazzi, il menage a trois si poteva benissimo evitare in favore di una migliore analisi della questione “morte affrontata/non ancora affrontata”.. e vogliamo parlare del bagaglio di sfiga di Hardy?! per carità, qualcuno nel mondo con una famiglia di morti sulle spalle c’è e ci sarà sempre, ma ammetterò che ho riso senza pietà… scusami, Kevin, tu non c’entri nulla e sei bravissimo. E il tuo personaggio che non ce la può fare.
    per me voto 5

     
    • Ambrosia

      Si, infatti anche a me è venuto da pensare “e il pesce rosso?? L’ha mangiato il gatto. E il mio gatto? si è soffocato mangiando il pesce rosso!” (da Robin Hood un uomo in calzamaglia)
      Non ci avevo fatto caso, ma come dite giustamente voi, Bacon sta diventando un po’ troppo cliché per la serie…come anche tutta la faccenda della tormentata storia d’amore con l’ex di Joe….sarebbe stato quasi meglio se si fossero sposati, invece di farci sorbire sta lagna fatta di sguardi languidi, di mezze frasi, di baci rubati (che tanto poi si sa come vanno a finire ste cose, e cioè che si rimettono insieme)
      Speriamo bene!