Californication – 6×05/06 Rock and a Hard Place & In the Clouds


Californication - 6x05/06 Rock and a Hard Place & In the CloudsDoppia recensione per Californication, che nelle ultime due settimane ha raccontato ben poco. La vita di Hank Moody è molto più tranquilla del solito, e gran parte delle storie narrate girano intorno ai suoi personaggi secondari, il tutto corredato da un filo narrativo molto poco definito e da situazioni al limite del paradossale. Nulla di nuovo sotto il sole, insomma.

Come anticipato, Hank sta vivendo un periodo di relativa tranquillità ed i suoi problemi sono principalmente sentimentali: messa in “pausa” la relazione con Karen, infatti, Hank deve solo fare i conti con Becca e Faith, le due vere protagoniste femminili di quest’anno. La piccola ed irritante Becca è cresciuta ed è fermamente decisa a seguire le orme di poeta maledetto di Hank replicandone lo stile di vita, lasciando il padre a metà tra l’arrabbiato e l’orgoglioso di questa decisione. Faith, invece, che fin dal primo momento si è presentata come prossima Moody-girl, si è decisa a mettersi al “servizio” di Hank in qualità di musa, per permettergli di fare quel “botto” artistico che ancora gli manca. Accanto a queste due situazioni si sviluppano le trame dei personaggi secondari dello show.

Californication - 6x05/06 Rock and a Hard Place & In the CloudsCharlie, licenziato in tronco dopo la scoperta del suo falso outing, diventa l’agente di Atticus Fletch dopo aver svolto per lui alcuni compiti Grand Theft Auto style e, durante In the Clouds, ammette a se stesso di essere ancora innamorato di Marcy, che proverà sicuramente a riconquistare. Marcy, dal canto suo, fa “penare” (perdonate il pessimo gioco di parole) il povero Stu con la diabolica invenzione della frigida Ophelia, progettata per punirlo del suo tradimento della stagione scorsa. E Karen? Quest’anno il grande amore di Hank è molto in ombra, al punto da far sembrare Faith la vera protagonista dello show e non lei, inserita di quando in quando solo per ricordarci che è ancora lì. Se all’inizio, con il lavoro di Karen a casa Fletch, sembrava profilarsi un triangolo Hank – Karen – Atticus, adesso sembra molto più probabile che, se ce ne sarà uno, sarà tra Karen, Hank e la moglie della rockstar. In ogni caso, resta molto sottile e poco interessante il filo che lega Karen allo show.

In definitiva, Rock and a Hard place e In the clouds aggiungono veramente poco alla trama di questa stagione, arrivando a punti che erano prevedibili da tempo (Hank e Faith) o palesi dalla stagione scorsa (Charlie e Marcy). Il resto delle disavventure californiane non è particolarmente interessante, e serve principalmente a fare da collante tra un episodio e l’altro. Rispetto allo scorso anno, comunque, i personaggi secondari sono molto più simpatici ed interessanti: tra le manie glam rock di Atticus e il gangsta-yo-yo di Samurai Apocalypse non c’è paragone che regga, ed anche le figure secondarie usa-e-getta sono più verosimili ed utili allo show. La sesta annata di Californication si mantiene su livelli sufficienti, anche se continua a ripresentare scenari inverosimili che, più che sorprendere, lasciano lo spettatore interdetto e con un enorme punto interrogativo sulla testa. Insomma, se volete guardare uno show in cui la logica è la base delle storie narrate, Californication non è e probabilmente non sarà mai (più) ciò che cercate. È da molto tempo che lo show ha perso una struttura narrativa solida, ma Hank Moody e Charlie Runkle restano comunque due personaggi più che validi da seguire. Vedremo cosa gli riserverà la seconda metà di stagione.

Voto: 6,5 (Mezzo punto in più per il cameo di Jorge Garcia)

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