Game of Thrones – Aspettando la terza stagione


Game of Thrones - Aspettando la terza stagioneIl prossimo 31 Marzo avrà inizio, sulla HBO, la terza stagione di Game of Thrones, serie che ha riscosso grande successo gli scorsi due anni. Per prepararci al meglio ai dieci episodi che ci attendono, ecco un sommario di tutto quello che è accaduto nella seconda stagione.

Due notazioni sono fondamentali, prima di iniziare: non ci saranno assolutamente spoiler sulla terza stagione né riferimenti ai libri che, in alcuni casi, differiscono dallo svolgimento delle azioni nella serie TV.

La seconda stagione ha inizio durante la celebrazione del compleanno di un sempre meno sano di mente Joffrey Baratheon, figlio dei gemelli Jaime, detto lo Sterminatore di Re, e Cersei, vedova del Re Robert. La festa è caratterizzata dall’arrivo ad Approdo del Re, la capitale, di Tyrion Lannister, il Folletto, mandato da suo padre a sostituirlo nel ruolo di Primo Cavaliere. Facendo il suo trionfale ingresso nel Concilio Ristretto, Tyrion ha immediatamente uno scontro con la sorella Cersei sulle gesta di Joffrey che hanno condotto alla ribellione del nord contro la Corona. Dopo la decapitazione di Ned Stark, capo dell’omonima famiglia che regge il Nord del continente di Westeros, i Lannister hanno tenuto in ostaggio Sansa, promessa sposa dell’erede al Trono, ma si son fatti sfuggire Arya, la più piccola di casa Stark. Stando così le cose, Tyrion s’avvede ben presto delle difficoltà in cui la propria famiglia si trova, tanto più che Jaime è stato catturato da Robb Stark, primogenito di Ned ed ora “nominato” Re nel Nord. Con l’inaspettata collaborazione di Lord Varys, temutissimo Maestro delle Spie, Tyrion riesce a nascondere l’amata prostituta Shae e a rimettere in ordine la politica di Approdo del Re, mandando Janos Slynt, Capo delle Guardie Cittadine, alla Barriera e facendo arrestare il Gran Maestro Pycelle.

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Nel frattempo facciamo la conoscenza di un altro pretendente al Trono, Stannis Baratheon, fratello di Re Robert. Egli, avvisato da Ned Stark poco prima di morire, contesta la paternità di Joffrey sostenendo di essere di conseguenza lui l’erede al Trono. Stannis è un uomo algido, severo e giusto, molto diverso dal fratello maggiore. Due sono le personalità a lui più vicine: Davos Seaworth, detto il cavaliere della cipolla, e Melisandre, sacerdotessa del Dio R’hllor. Per quanto riguarda il primo, si tratta di un ex contrabbandiere che aveva salvato, durante la guerra di tredici anni prima, Stannis e l’intera città di Capo Tempesta da un lungo assedio. Dopo questo nobile gesto, Stannis perdonò il suo passato, ma gli tagliò comunque parte delle dita di una mano. Melisandre, invece, è una sacerdotessa del poco noto Dio R’hllor, detto il Signore della Luce. Melisandre è convinta che Stannis sia l’incarnazione di Azor Ahai, leggendario eroe che sconfiggerà l’Inverno ed i suoi figli (gli Estranei) mediante la fiammeggiante spada “Portatrice di Luce”.

Contro Stannis Baratheon si schiera suo fratello Renly, il più piccolo dei Baratheon, il quale pretende il Trono di Spade in quanto più amato dal popolo. Dalla sua Renly ha l’appoggio della grande casata dei Tyrell, che domina sul territorio dell’Altopiano: Renly ha infatti sposato Margaery, sorella di Loras il Cavaliere di Fiori e segretamente amante dell’uomo. Loras viene sconfitto in duello da Lady Brienne di Tarth, una gigantesca e forte donna il cui desiderio – presto esaudito – è quello di difendere Renly nell’imminente guerra. Inutile sarà anche la mediazione di Catelyn Stark, vedova di Ned.

Nella notte prima della battaglia, Melisandre, che solo poco tempo prima aveva giaciuto con Stannis, partorisce “il figlio della luce”, una creatura di pura ombra e con le fattezze di Stannis che uccide Renly davanti agli occhi di Catelyn e Brienne. Impotenti, le due donne son costrette a fuggire per evitare d’essere incriminate. Nel frattempo Ditocorto, Maestro del Conio, che si trovava presso il campo di Renly, ha modo di parlare con i fratelli Tyrell dando vita ad una inaspettata alleanza tra loro ed i Lannister.

Game of Thrones - Aspettando la terza stagioneAll’estremo Nord, oltre la Barriera, i Guardiani della Notte raggiungono l’abitazione di Craster, un uomo violento ed incestuoso a cui viene riservato grande astio da parte di Jon Snow, il figlio bastardo di Ned Stark. Sam si innamora di una delle figlie di Craster, Gilly, promettendole di salvarla da quella vita di miseria e gelo.
Proseguendo ulteriormente verso Nord, Jon si aggrega ad un gruppo di esploratori guidati da Qhorin il Monco, con il compito di intercettare alcuni bruti che si aggirano da quelle parti. Dopo un rapido combattimento, Jon Snow non riesce ad uccidere la bella e disinibita Ygritte e si fa condurre da lei in una trappola. Catturato dai bruti, scoprirà che anche il Monco è stato preso da questi uomini, pronti ad essere condotti davanti a Mance Rayder, il Re-oltre-la-Barriera ed ex Guardiano della Notte. Su indicazione di Qhorin, Jon Snow ingaggia un combattimento con quest’ultimo e lo uccide, per provare così di essere a sua volta un traditore.

Mentre la guerra tra Lannister e Stark prosegue, Robb decide di inviare l’amico Theon dai propri parenti, i Greyjoy delle Isole di Ferro, nella speranza di ottenere il loro aiuto. I Greyjoy, come tutti i loro sudditi, sono uomini molto diversi dagli altri sul Continente: la loro filosofia è legata al Dio Abissale e possono possedere solo ciò che hanno guadagnato rubando ed uccidendo. Theon subisce da subito le angherie del severo padre Balon e della sorella Yara, entrambi ben poco convinti della forza di Theon. Il ragazzo è quindi schiacciato tra le aspettative della famiglia e l’amicizia con gli Stark: l’unico esito possibile è quello di tradire l’alleanza con Robb ed attaccare con gli uomini della sua nave la città di Grande Inverno, scarsamente difesa. Per assicurarsi la collaborazione della popolazione, è costretto inoltre a bruciare due bambini spacciandoli per i piccoli Bran e Rickon Stark che invece erano fuggiti grazie ad Osha, la bruta, e Hodor. Scoperto il tradimento, Robb invia uno dei sui vassalli, la famiglia Bolton, a riprendersi Grande Inverno. Nonostante le preghiere di Yara, Theon è deciso a non abbandonare la grande città del Nord per non perdere la faccia. A nulla serviranno le parole di Maestro Luwin: Theon verrà stordito e la città di Grande Inverno subirà un violentissimo incendio. Bran e Rickon riceveranno l’ultimo saluto da un morente Luwin ed verranno affidati alle cure di Osha, il cui compito sarà quello di condurli al Nord dal fratellastro Jon.

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La situazione nel Continente si complica sempre di più: Arya Stark, che era fuggita grazie al Guardiano della Notte Yoren, viene catturata insieme a Gendry, uno dei tanti figli illegittimi di Re Robert. Joffrey, infatti, decide di far uccidere tutti i figli bastardi del suo presunto padre, tenendo all’oscuro persino sua madre Cersei che inizia a perdere il controllo sul figlio. A ciò si aggiunge anche la decisione di Tyrion di mandare a Dorne, nel Sud, la nipote Myrcella aumentando ancora di più l’odio di sua sorella nei propri confronti. Lungo le strade di Approdo del Re si scatena una protesta contro Joffrey e Sansa viene salvata dal Mastino da un tentativo di stupro.

Arya viene successivamente condotta nel castello di Harrenhal, diventando la coppiera personale di Tywin Lannister, capostipite della famiglia reggente. In più la ragazza stringe rapporto con lo strano uomo Jaqen H’ghar che le promette di uccidere tre persone. Pur non riuscendo a far assassinare Tywin, la piccola Stark ed i suoi amici vengono fatti uscire dal castello da Jaqen, il quale regala alla ragazza una strana moneta e la formula “Valar Morghulis”.

Robb Stark, che sta riscuotendo un certo successo militare, si ritrova a dover affrontare una enorme grana: sua madre Catelyn ha infatti liberato Jaime Lannister – su consiglio di Ditocorto – e lo ha affidato a Brienne affinché la donna lo scortasse fino ad Approdo del Re. Spera così di avere la giusta influenza sul Folletto e di ottenere la liberazione di Sansa e di Arya, che la donna crede si trovi nella Capitale. A tutto ciò si aggiunge l’infatuazione di Robb per Talisa, una donna dell’Est: i due decideranno persino di sposarsi nonostante Catelyn si opponga strenuamente, dato che Robb è infatti promesso ad una delle figlie di Lord Frey, un uomo noto per essere poco tollerante e molto vendicativo.

Game of Thrones - Aspettando la terza stagioneMorto Renly, i Lannister sono ora costretti a volgersi verso l’altro nemico: Stannis Baratheon, infatti, prende sotto il proprio comando tutti i vassalli che appoggiavano suo fratello, rifornendosi così di un esercito sufficiente per attaccare Approdo del Re. Tyrion, ricattando il cugino Lancel che va a letto con Cersei, viene a sapere che la sorella ed il Re hanno chiesto agli Alchimisti di produrre ingenti quantitativi di altofuoco, un composto esplosivo che brucia ogni cosa si trovi sul suo cammino. Aiutato dal suo fedele Bronn e dalle spie di Lord Varys, Tyrion organizza una sofisticata strategia militare: all’arrivo delle navi di Stannis nel porto della città, un’enorme esplosione di AltoFuoco distrugge decine di barche, gettando in mare anche Davos e suo figlio. Stannis, però, sembra sempre più deciso a non fermarsi e, guidando personalmente le truppe, comincia l’assedio della capitale.
Joffrey si rivela per il ragazzino che è e scappa impaurito da sua madre (ubriaca), lasciando a Tyrion l’inusitato compito di dare forza e speranza all’esercito Lannister. Pur riuscendo a vincere inizialmente, ben presto l’esercito di Tyrion rischia la disfatta: l’arrivo provvidenziale di Tywin Lannister e dell’esercito Tyrell, però, costringerà Stannis a fuggire. Tyrion viene gravemente ferito da una spia di Cersei e solo l’intervento dello scudiero Podrick impedirà la sua morte. Con il ritorno di Tywin, però, il Folletto perde il titolo di Primo Cavaliere, mentre Joffrey accetta di sposare Margaery Tyrell e lasciare così Sansa al suo destino.

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Mentre Westeros è sconvolto dalle guerre, all’estremo Est Daenerys Targaryen è riuscita a far nascere i suoi Draghi, ma non ha un luogo dove andare. Dopo giorni e giorni nel deserto, raggiunge finalmente la lussureggiante città di Qarth, amministrata dai Tredici. Questi sembrano chiaramente più interessati ai Draghi che ad un’eventuale conquista del continente; sarà solo grazie alla mediazione di Xaro Xhoan Daxos, uno dei Tredici, che la donna e la sua gente potranno trovare ristoro nella città. La sua non è solo cortesia: il suo progetto è quello di sposare la Madre dei Draghi, permettendole di riprendersi Westeros con la forza. Jorah Mormont, figlio del Lord Comandante dei Guardiani della Notte e consigliere di Daenerys, è fortemente contrario al matrimonio (anche perché innamorato della ragazza); verrà anche avvicinato da una misteriosa donna mascherata che rivelerà all’uomo la pericolosità di quella città per la giovane Targaryen. Il pericolo è rappresentato soprattutto da Pyat Pree, uno Stregone: l’uomo, d’accordo con Daxos, rapirà i draghi e li porterà alla Casa degli Eterni; poi ucciderà gli altri membri dei Tredici (tranne Daxos), prendendo il potere sulla città di Qarth. Disperata, Daenerys non potrà che accettare l’invito e recarsi presso la Casa degli Eterni, dove sarà vittima degli incantesimi degli Stregoni: vedrà la sala del Trono di Spade in cenere, la Barriera e soprattutto Khal Drogo e suo figlio. Niente riuscirà però a distrarla e raggiungerà i suoi draghi grazie ai quali ucciderà lo stregone e farà imprigionare Xaro Xhoan Daxos all’interno di una sala senza uscita.

L’ultima scena della seconda stagione è al Nord, oltre la Barriera: Sam è testimone dell’arrivo degli Estranei in viaggio verso la Barriera. E con questa terrificante immagine, la seconda stagione si chiude, lasciandoci in attesa per la terza che si profila essere altrettanto avvincente e potente.

Vi lascio con il riassunto delle prime due stagioni fatto direttamente dalla HBO.

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Informazioni su Mario Sassi

Ormai da anni ho capito che il modo migliore per trascorrere le ore in aereo è il binge watching di serie TV. Poche cose battono guardare LOST mentre si è sull'oceano.

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