Comic Con 2013 – Hannibal


Comic Con 2013 – HannibalÈ passato meno di un mese dalla conclusione della prima stagione di Hannibal; una serie che, tra alti e bassi, è riuscita a distinguersi tra le novità della midseason, creandosi lentamente una sua particolare identità sia rispetto ai classici procedurali, sia rispetto al potentissimo background che la sostiene. 

Ad un panel gremitissimo (forse più delle aspettative, vista la ridotta capienza della sala assegnata) erano presenti Bryan Fuller, creatore della serie, Hugh Dancy, interprete di Will Graham, il produttore esecutivo David Slade (anche regista di alcuni episodi) e la produttrice Martha De Laurentiis. Assente Mads Mikkelsen interprete di Hannibal Lecter. Molto probabilmente a causa dei bassi ascolti della serie (l’ultima puntata è stata vista da 1,9 milioni di spettatori), il panel ha un tono molto promozionale (il recap reel della prima stagione è stato dettagliatissimo), moltissime le allusioni all’enorme quantità di cibo cucinata e servita nello show tanto che Jeff Jensen giornalista di Entertainment Weekly’s lo definisce il panel «for the best damn cooking show on television».

Comic Con 2013 – HannibalGran parte del panel è stata dedicata al rapporto con Thomas Harris ed in particolare con Red Dragon, il romanzo da cui la serie è liberamente tratta. Martha De Laurentiis spiega come sia stata attratta dal creare una serie che riprendesse Hannibal Lecter «the top of the global list of the best villains of all time», prima degli eventi di Red Dragon, creando così tredici episodi senza un pilot predefinito che consentissero una nuova creazione del personaggio di Hannibal, che potesse alimentarsi direttamente dalla grandezza del personaggio stesso. Bryan Fuller aggiunge che, un po’ egoisticamente, ha cercato di dar vita a quella versione di Hannibal che più rispondesse a ciò che lui stesso avrebbe voluto vedere nel dottor Lecter. Inoltre, sempre Fuller ha fatto riferimento ai suoi grandi maestri, Kubrick e Lynch (l’orecchio della season finale è un velato omaggio a Blue Velvet), e rivela di essersi chiesto, in fase di elaborazione della serie: «Cosa avrebbe fatto David Lynch se avesse avuto per le mani un personaggio come Hannibal?». Un’altra suggestione che ha stuzzicato Fuller nella creazione della serie è stata l’esplorazione di un personaggio come Will Graham (a suo parere poco approfondito dalle trasposizioni cinematografiche), la cui singolarità l’aveva colpito sin dalla prima adolescenziale lettura di Red Dragon. Quanto a Mikkelsen, a very controlled actor come lo definisce Dancy, Fuller ricorda quanto fosse importante per la serie che il personaggio di Hannibal avesse un’impronta interpretativa originale e Mads si è rivelato subito l’interprete adatto soprattutto quando «ha detto di non voler fare Anthony Hopkins o Brian Cox . Mi ha detto di voler fare Satana».

Comic Con 2013 – HannibalLe riprese per la seconda stagione cominceranno a settembre 2013 e Dancy si è rivelato molto eccitato dalla diversa direzione che prenderà il suo personaggio, senza più paura e con niente da perdere. L’arco narrativo della seconda stagione è già stato definito e Fuller rivela che «It’s a doozy!». Sono stati scritti i primi tre episodi e il quarto sarà molto probabilmente un processo (a Will?); la seconda stagione partirà con una sorta di nuovo pilot, cambiando, per quanto possibile, tutte le dinamiche che hanno sorretto la prima annata. Fuller ci promette un Will Graham combattivo ed esuberante: «La cosa che più mi elettrizza della seconda stagione è vedere Will Graham toccare il fondo. Ma allo stesso tempo il personaggio è a conoscenza di qualcosa che altri non sanno, ed è una cosa fantastica dal punto di vista narrativo». Un’altra cosa che stimola molto Fuller sarà il ribaltamento della tradizionale formula che vedeva Lecter in prigione e l’FBI a chiedere un consulto; adesso in prigione a dispensare consigli su come risolvere i vari crimini troveremo Will Graham. Inoltre Fuller rassicura i fan sulla risoluzione, già nella season premiere, del mistero dell’orecchio della puntata finale (su come sia sceso giù per la gola di Will). Sulla mutata natura del rapporto tra Hannibal e Will si mantengono tutti un po’ vaghi anche se alla domanda di un fan: «Visto quello che Lecter ha fatto a Will, come si riprenderà il loro rapporto?», Fuller risponde un po’ sibillino: «Non credo succederà».

Martha De Laurentiis spera che Fuller crei sette o più stagioni, noi siamo pronti a condividere tale entusiasmo nella speranza che le ottime premesse della prima stagione continuino a svilupparsi ancora di più. Per ora ringraziamo Dancy di aver chiesto a Fuller per tutti noi: «Bryan hai un’APP che genera morti orribili?». Come regalo per i fan è stato proiettato un video di bloopers, che in una serie come questa assumono una connotazione comica assai particolare.

Fonte: hitfix, deadline

 

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