True Blood – 6×10 Radioactive 4


True Blood - 6x10 RadioactiveNon tutte le serie possono vantarsi di aver raggiunto il traguardo del sesto season finale. Tra queste, non tutte possono vantarsi di non averne mai azzeccato uno. True Blood invece può. E conferma la tradizione anche quest’anno, in barba a tutti gli elogi fatti alla prima parte di questa stagione. Ma forse è anche questo il bello della sconclusionata saga degli abitanti di Bon Temps.

Brian Bruckner aveva promesso un ritorno alle origini per True Blood, determinato a riportare la serie alle atmosfere “più intime” di una volta. E così effettivamente è stato.

True Blood - 6x10 RadioactiveLo si nota già nella struttura bipartita di questo episodio, che, come nelle prime stagioni, dedica l’inizio allo scioglimento rapido dell’intreccio e poi il resto alla preparazione da zero del set per la stagione a venire. Inutile dire che, con tale schema, tornano a palesarsi tutti i problemi che la serie ha sempre avuto nei suoi finali: zero tensione, risoluzioni frettolose, forzature narrative per far quadrare il cerchio e salti temporali che troppo facilmente rimescolano le carte. A questo punto, tanto valeva l’esplosione di gustoso e insano trash dell’anno scorso, che qui invece ritroviamo giusto nei vampiri strafatti di sangue di fata e in un Eric nudo arrostito sulle pendici dei monti svedesi.

True Blood - 6x10 RadioactiveVolontà del nuovo showrunner era quella di ricompattare tutte le storyline che in questi anni si sono sparpagliate in ogni dove, rendendo di nuovo protagonista la cittadina di Bon Temps. Queste intenzioni hanno così reso la sesta stagione una sorta di ponte di passaggio dalla gestione Ball alla gestione Bruckner. Lo dimostra il fatto che le parti ereditate dal precedente anno (Billith e Warlow) sono state risolte sbrigativamente e riempite di incongruenze, al fine di inserirle forzatamente nella storyline originale, quella bruckner-iana del Vamp Camp e dei personaggi a esso legati (Sarah Newlin e il Governatore). Non a caso, a conti fatti, sono queste le parti meglio riuscite dell’intera stagione. Peccato siano state risolte un episodio fa, lasciando così a Radioactive sole le scorie da gettare.

True Blood - 6x10 RadioactiveL’impressione, infatti, è che questo season finale sia servito per eliminare la zavorra che lo showrunner ha dovuto fin qui trascinarsi, per poi dare origine, con quel “Six Months Later“, al suo vero nuovo True Blood, che però noi vedremo e giudicheremo solo il prossimo anno. Per ora, dobbiamo accontentarci dei protagonisti riuniti tutti sotto il nome di un’alleanza necessaria (“agli umani servono i vampiri e ai vampiri servono gli umani”), con la sola esclusione di Pam ed Eric (ma tranquilli, i due attori hanno già confermato che torneranno il prossimo anno). Si trova finalmente giustificazione alla presenza di Alcide, appioppato a Sookie come (per ora) unico uomo possibile della sua vita (visto Eric bruciato, Warlow morto e Bill ancora troppo concentrato su se stesso). Lo stesso Sam trova una sua collocazione come sindaco di Bon Temps, una figura curiosamente fin qui mai introdotta (e questo la dice lunga sull’inutilità cui continuerà ad essere destinato il signor Merlotte).

True Blood - 6x10 RadioactiveIl finale, che costituisce il cliffhanger di fine stagione, lascia un po’ interdetti: è vero che gli zombie erano ormai le uniche creature soprannaturali non tirate in ballo nella serie, così come è vero che la comunanza tra loro e i vampiri (entrambi morti che camminano) fa apparire il twist come razionalmente logico, ma rimangono importanti dubbi sull’impostazione per il prossimo anno: questa sorta di “crossover tra True Blood e The Walking Dead” è infatti un’opzione pericolosa per la serie, che rischia di allontanarsi ulteriormente dalle proprie origini, invece che tornare ad esse. L’unica vera curiosità è se dietro l’arrivo finale di questi zombie-vamps ci sia il “caso” o ci sia la mano di qualcuno magari in cerca di vendetta contro gli abitanti della cittadina (Sarah Newlin?).

True Blood - 6x10 RadioactiveTermina così una stagione buona più nelle intenzioni che nei risultati (soprattutto la seconda parte), capace di dare nuovo lustro a personaggi un po’ sbiaditi come Eric, Jessica o Jason, ma anche di fallire sul piano della riflessione sulla morte, cercando un orizzonte poetico senza, però, mai raggiungere minimamente le vette del passato. Per di più, True Blood ci lascia con il pericolo di un ritorno di fiamma tra Tara e sua madre, nonché con il rischio di riportare tutto ai tormenti d’amore tra Sookie e Bill, una cosa che al solo pensiero viene voglia di reagire come il povero Warlow in questo episodio. Lo scopriremo, comunque, solo la prossima estate.

Voto 6×10: 6,5

Voto Stagione: 7

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4 commenti su “True Blood – 6×10 Radioactive

  • Sara

    Stavo aspettando True Blood al varco e come sempre, hai ragione, è riuscito a mandare tutto in caciara. E dire che riponevo molte speranze in Bruckner, già immaginavo qualche vera morte epica, un’uscita di scena di Warlow sensazionale, tanto sangue e tanta violenza…e invece? Sam sindaco? una “cena per farli conoscere” tra vampiri e umani? vampiri/zombie? WTF? eravamo andati così bene fino a qualche episodio fa e ora siamo come prima, a ricordare quanto erano belle le prime stagioni e di come non riusciremo mai a tornare al vero divertimento di qualche anno fa. Se l’anno prossimo si ricomincia con i triangoli (ma anche quadrati o pentagoni) amorosi di Sookie c’è da organizzare un boicottaggio generale di True Blood, così, come inutile protesta.

     
  • xfaith84

    concordo con quanto scritto, ma meno sul voto: per me questa puntata è insufficiente e la stagione se arriva a 6 è tanto. Non si può avere in mano un potenziale simile – come il campo di reclusione – e rovinarlo in questo modo.. e poi capisco essere ubriachi di sangue di fata, ma il minimo dubbio che potesse essere momentaneo no?! e eric se ne va in mezzo ai monti innevati solo per mostrare le pudenda – comunque apprezzate eh XD – e creare un mezzo cliffhanger?! bah.
    La cosa peggiore rimane Sookie, ma forse anche Sam sindaco. Non so, sono indecisa XD

     
  • moonacre

    delusione totale. voto episodio 4, stagione 6. ma come si fa a ridurre una serie a una schifezza del genere. trame sconclusionate e in certi punti forzate. basta pensare all’epatite v, introdotta alla prima stagione, era una malattia di cui erano a conosciena sia vampiri che umani e adesso viene spacciato per un virus creato da poco dagli umani per infettare i vampiri e renderli zombie. sul 6 mesi dopo neanche mi pronuncio, dico solo queesti salti temporali sono fin troppo comodi, già mi scocciava quello della quinta stagione, ma quello almeno era ben giustificato. spero che il nonno fatato sia più pesente nella prossima stagione, perché è l’unico elemento positivo che ci ha lasciato questa stagione.

     
  • Aragorn86 L'autore dell'articolo

    Concordo su molto che avete scritto. Ho dato 7 perché comunque fino alla sesta puntata la stagione l’ho trovata davvero più che buona e anche dopo, nonostante tutto, mi ha continuato a divertire.
    Se ci pensate, anche le tanto rimpiante prime tre stagioni, reggevano tutte fino all’episodio 8/9, e gli ultimi 3/4 episodi mandavano tutto all’aria (per non dire un’altra cosa :D) in modo indegno. Qui la cosa non mi è sembata molto diversa.
    Però secondo me, come nelle prime tre stagioni, lo “svacco” delle ultime puntate non inficia comunque un giudizio generale che poteva essere più alto, ma che comunque rimane buono.