Sesso, Amore, Matrimonio. Masters of Sex ha la qualità di far ruotare la propria narrazione intorno a dei nuclei tematici prestabiliti, riuscendo a renderli funzionali allo sviluppo delle vicende. All Together Now e Love and Marriage sono due episodi solidissimi, che creano altissime aspettative per la parte finale della stagione.
“You have saved my life, dr. Langham.”
Il focus di questa prima annata dello show sembra essere sempre più incentrato sulla ricerca di una ridefinizione dell’identità di genere attraverso la progressiva dissoluzione dei rapporti di coppia. Il matrimonio viene visto come una gabbia vincolante in cui amore e sesso finiscono per essere delle parole prive del loro significato originale; per i protagonisti della vicenda il raggiungimento di un cambiamento nella loro esistenza è possibile solamente al di fuori del contesto matrimoniale.
La reazione dei due generi agli inevitabili processi di mutamento sociali e culturali è completamente antitetica. Caso paradigmatico è quello della famiglia Scully: Margaret si rende conto lucidamente della sua reale volontà di allontanamento dalla lunga e frustrante relazione con il marito, individuando nel rapporto con Austin Langham una possibilità concreta di dare una svolta alla sua vita; mentre Barton non accetta la genuinità delle sue necessità sessuali cercando in tutti i modi di reprimerle. In generale, i personaggi femminili dimostrano di possedere le qualità adatte per rivestire un ruolo attivo nei stravolgimenti radicali che si stanno, progressivamente, rendendo necessari in una società che evolve con grande rapidità.
“I’ve always been able to separate sex from love”
Il rapporto tra William e Virginia subisce un’ulteriore evoluzione che ha lo scopo di aumentare l’ambiguità e la complicità nel rapporto tra i due. I numerosi ribaltamenti di ruolo e aspettative reciproche che caratterizzano le loro interazioni hanno la capacità di rendere sempre più difficilmente leggibili i rapporti di forza che regolano la loro collaborazione; inoltre, l’introduzione della componente sessuale contribuisce ad aumentare il rischio di un coinvolgimento emotivo. Il character di Virginia è quello che ancora una volta riesce ad emergere nel confronto, grazie alla tridimensionalità psicologica che sembra ormai aver raggiunto il personaggio. L’acquisto dell’automobile e il conseguimento della laurea sono altri due tasselli fondamentali in grado di dimostrare la volontà della donna di costruire un rapporto totalmente paritario con Bill. Il rigore assoluto nel comportamento di Virginia finisce per allontanare dalla sua vita tutte le potenziali implicazioni emotive, che riesce ad affrontare solamente tramite il distacco e il senso di colpa.
Bill sembra aver sviluppato la capacità di utilizzare il sesso come una vera e propria risorsa, non solamente in ambito scientifico ma anche nella sua vita privata; riesce infatti a servirsene per preservare la stabilità del suo matrimonio in maniera totalmente strumentale. Libby, infatti, è ormai tornata a vestire i panni della moglie completamente dipendente dal marito, ogni cambiamento nella sua esistenza sembra portare ad un continuo reiterarsi di situazioni che finiscono per mettere in evidenza la sua enorme fragilità causata da un perenne stato di solitudine e insoddisfazione.
Queste ultime due puntate certificano il passaggio di Masters of Sex da serie dalle enormi potenzialità a show divenuto ormai una certezza seriale, grazie all’ottima resa qualitativa degli ultimi tre episodi, in cui le premesse di inizio stagione vengono finalmente esaltate a dovere.
Voto 1×07 : 7,5
Voto 1×08 : 7