The Walking Dead – 4×08 Too Far Gone 16


The Walking Dead - 4x08 Too Far GoneDopo due episodi lontani dalla prigione, si torna finalmente tra le “recinzioni domestiche”, per concludere, con un attesissimo scontro, il primo arco narrativo di questa quarta stagione, che tornerà sugli schermi televisivi a partire dal 9 febbraio.

Termina, infatti, con la distruzione della Prigione, la più discussa mid-season di The Walking Dead, forse anche più della tanto detestata seconda stagione. Al contrario del finale dell’anno scorso, però, questo episodio mantiene almeno la promessa di scontri e sangue, conducendoci all’ormai prevedibile addio alla prison da parte dei nostri protagonisti.

The Walking Dead - 4x08 Too Far GoneRick e il Governatore giungono così allo scontro finale, in quello che è forse il miglior momento dell’episodio: il nostro protagonista esce finalmente dal letargo e mostra le qualità del leader giusto e democratico, mentre dall’altra parte Philip prova a rinnegare tutto, con un “Liar!” in cui emerge tutta la frustrazione e il risentimento di un uomo accecato dal potere, che si è visto svanire davanti agli occhi non solo i sogni di gloria, non solo la famiglia, ma anche quell’utopia chiamata Woodbury. Se da un lato Rick aveva fin troppo preso coscienza dei suoi errori, arrivando a credere di non essere adatto ad un ruolo di comando, dall’altro lato Philip ha invece preferito celare le sue incapacità in una forma violenta di tirannia, volta a proclamare lui come unico e solo (appunto) Governatore.

The Walking Dead - 4x08 Too Far GoneIl momento porta al climax della morte di Hershel, che dopo essere scampato alle innumerevoli volte in cui sembrava aver scritto in fronte “sto per morire“, stavolta invece muore davvero, e lo fa per mano dell’uomo intenzionato a distruggere quella speranza e quel senso di giustizia e democrazia di cui era il principale rappresentante. Il suo sorriso finale alle parole di Rick è la vittoria di ciò in cui credeva, quella prova che, nel quinto episodio, la Bibbia non gli aveva dato e che ora vede invece nell’uomo di fronte a sé. Peccato che Hershel non sappia che, vista la brutta fine di Judith (in realtà tutta da dimostrare), la fatica fatta con Rick verrà probabilmente vanificata in una nuova versione di Psyco-Rick (a cui non è detto che non si affianchi stavolta anche un Psyco-Carl).

The Walking Dead - 4x08 Too Far GoneIn un episodio ben girato e dall’ottima costruzione di ritmo, non fa purtroppo da spalla una costruzione narrativa efficace, che in realtà risente un po’ il peso di una struttura generale di stagione non ben congegnata. È un peccato, ad esempio, che in un episodio incentrato tutto sulla battaglia, finisca per passare in secondo piano il confronto Daryl-Rick riguardo a Carol, un evento annunciato, rimandato fin dal quinto episodio, e che alla fine si risolve in maniera fin troppa piatta (anzi, nemmeno si risolve, vista l’intromissione successiva di Tyreese). La reazione di Daryl è tutto fuorché adeguata e lascia l’impressione di un momento buttato via per lasciare spazio ad altri accadimenti. L’unica vera conseguenza è quella di riaccendere nello spettatore il dubbio sull’effettiva colpevolezza di Carol: quel “That ain’t her” di Daryl, infatti, sembra messo apposta per far intuire, come già si era ipotizzato, che la donna stia invece coprendo qualcun altro (Lizzie?).

The Walking Dead - 4x08 Too Far GoneCiò che lascia un po’ l’amaro in bocca è anche la definitiva risoluzione del conflitto Michonne vs. Governatore. Funziona la scelta della katanata in pieno petto da parte della donna, ma che il colpo di grazia ad uno dei protagonisti più importanti dell’anno scorso sia dato da un personaggio che conosciamo da appena un paio di episodi, non fa che indebolire ulteriormente il momento narrativo, tanto ben anticipato dall’iniziale pragmaticità di Michonne, che appena catturata, non ha altro da dire se non: I’ll kill you! (con buona pace dell’oratoria di Hershel).

The Walking Dead - 4x08 Too Far GoneToo far gone è, in sostanza, un buon episodio (a tratti anche ottimo), ma paga purtroppo nel suo complesso la sensazione di corto circuito data dal fatto che questo poteva (doveva?) essere il finale della terza stagione. Il ritorno del Governatore è stato troppo breve per poter dare al personaggio una nuova linfa che giustificasse il suo rientro in scena, così come, alla fine, risulta totalmente priva di peso narrativo tutta la prima parte di stagione dedicata alla malattia, che è servita solo ad indebolire il gruppo della prigione. Il risultato è che questi ultimi tre episodi appaiono paradossalmente distaccati dalle precedenti puntate e più legati, invece, a quelli dell’anno scorso.

La speranza è che, ora che si è finalmente “trovato il modo” di terminare l’arco narrativo iniziato da Glen Mazzara, Scott Gimple imposti al meglio una seconda parte che si preannuncia votata all’on the road, che tra l’altro, è ciò che il nuovo showrunner ha dimostrato di saper fare meglio (suo è forse l’episodio più bello della scorsa stagione, Clear). The Walking Dead ci lascia dunque col dubbio se il nostro gruppo si riunirà o se avremo una narrazione spezzettata su più fronti. Poco importa. L’unica certezza è che tanto, alla fine, sarà solo una a governare il mondo:

The Walking Dead - 4x08 Too Far Gone

Voto 4×08: 7+

QUI trovate i punteggi relativo a questo episodio del fantagioco The Walking Game.

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16 commenti su “The Walking Dead – 4×08 Too Far Gone

  • Ambrosia

    Ok, dico solo una cosa….
    Rick (2 puntate fa): “Carol, te ne DEVI andare”
    Rick (scorsa puntata): “Non sono io che comando”
    ………pace.

     
  • federico

    Sul fatto che il governatore è stato finito da una persona vista appena due puntate prima bisogna dire pure che lui ha sparato alla figlia con la stessa freddezza con cui poi è stato ucciso quindi per me il momento era ok.
    Nel complesso un 8+ ci stava dai…anche solo per il cliffhanger finale

     
  • pumpernikkel

    ma alla fine era semplicemente una citazione al fumetto dove il governatore viene ucciso da Lilly .. comunque alla fine la parte della malattia è stato solo un filler, che forse ha avuto come unico effetto l’allontanamento dal gruppo di Carol .. tutta la storia dell’assalto alla prigione l’ho trovata poco credibile .. cioè il Governatore arriva in un gruppo, in breve tempo i leader del gruppo muoiono o scompaiono e a nessuno viene qualche dubbio.. poi decidono di attaccare così.. solo perchè il governatore ha detto che gli abitanti della prigione sono cattivi .. boh per me non regge.con gli abitanti di Woodbury sarebbe stato diverso e avrebbe avuto senso sia perchè erano stati attaccati e quindi avevano motivo di pensare che quelli della prigione fossero cattivi sia perchè il governatore era sicuramente più credibile in quel caso ..

     
  • Savo

    Grandissima puntata. Il confronto/dialogo Rick – Governatore pieno di pathos. Azione, adrenalina, rabbia, redenzione, disperazione… Era dalla morte di Sophia che TWD non mi incollava più allo schermo. Con questa puntata si è dato, oltre che un segnale di cambiamento nella serie, una sterzata che avvicina TWD al fumetto originale. Dopo la delusione dell’avvio di quarta stagione, finalmente un finale di mid season meritevole di lode. Puntata da 8,5/9.

     
  • Marco

    Secondo me questa puntata merita,innanzitutto credo che il confronto rick-daryl sia stato così breve per fare intuire a chi non lo avesse già capito che chi aveva ucciso la ragazza di tyreese non è stata Carol ma lizzie, anche perché dava i nomi agli zombie,li credeva come “persone” e da qua credo che si spieghino i topi intorno al recinto,li voleva nutrire. Però solo supposizioni. E poi l’entrata del governatore nel gruppo è stata raccontata velocemente ma efficacemente, anche perché non è stato precisato il tempo in cui ci ha messo ad attrare su di se la fiducia del gruppo dopo aver ucciso i due leader, con delle scuse un po’ rozze ma non essendoci i ris ad analizzare le “scene del crimine”,tutto sommato quasi credibili. Credo infatti che scott gimple dopo aver sentito le critiche sul mancato scontro finale, abbia usato queste otto puntate per accontentare i fan. Tutto sommato mi sembra un puntata più che ottima, con giusta dose di emotività azione e “ansiogena” in molti punti. Perciò credo che il mio voto sarebbe stato un otto e mezzo.

     
  • fava

    Puntata bellissima, scompiglia bene gli equilibri passati, fa uscire in maniera stupenda personaggi che avevano già dato e toglie di torno la prigione, tutti fattori positivi per una nuova svolta nella storia!!!
    voto 9

     
  • Eleonora

    Sono d’accordo su tutto, tranne che su una cosa, e cioè che avete definito il Governatore un uomo. Per fortuna e buona pace nostra (e sua) non dovrà più succedere perché è uscito di scena..

     
  • Mark May

    A me la puntata è piaciuta ma devo dire che con tutto quello che è accaduto non poteva essere altrimenti… Per questo mi viene da dire che avrebbero potuto fare di più. A me la protezione dei personaggi di Gimple non mi piace, anche Hershel è morto ma hanno edulcorato la scena troppo e l’hanno costruita troppo telefilmicamente. Mi scoccia passare per Mazzariano a tutti i costi, ma sono convinto che con lui come showrunner Hershel sarebbe morto nella prima scena appena il governatore li rapisce, così all’improvviso, proprio perché è così che dovrebbe essere TWD. Nell’insieme la puntata mi è piaciuta molto (e concordo sul fatto che avrebbero potuto fare tutto ciò nel finale della terza stagione) però con tutto il materiale a disposizione si sarebbe potuto fare ancora di più (mia modesta opinione). Se Gimple continuerà ad usare la storia per rafforzare i personaggi invece che fare il contrario continueremo ad avere stagioni come questa quarta, dove l’azione serve solo a creare nuovi scenari nel quale rianalizzare per l’ennesima volta la psicologia dei personaggi… Spero vivamente non sia così e spero che la chiusa alla terza stagione lasci ora Gimple libero di fare quello che vuole, ma non ne sono troppo sicuro che i fan apprezzeranno.

     
  • SerialFiller

    Inizio col dure che la puntata è ampiamente da 9.
    Le motivazioni che spingono il gruppo del gov ad attaccare son mo plausibili in un mondo infestato dagli zombie. Ti dicono che esiste un posto sicuro abitato da assassini e che per farlo tuo bon dovrai versare una goccia di sangue perché scambierai degli ostaggi voi che fareste? In piu c è da dire che all offerta di pace di rick tutti erano pronti a deporre le armi ma poi un colpo di katana ha spazzato via ogni possibilità.
    Il discorso di rick meraviglioso. Lafermezza del gov agghiacciante. Lo scontro finale epico e adrenalinici.
    Mi ha seccato vedere lilly con megan in braccuo arrivare immedutamente proprio nel momento della battaglia…evitabile.
    La puntata è tanto ottima quanto pessima è stara la gestione delle prime 7 puntate.
    Noia noia e noia ma soprattutto una lentezza nella narrazione che ha fatto rima con stagnazione della trama e il tutti senza avere aggiunto nulla ai personaggi e senza avere aggiunto personaggi. Oggi abbiamo un bob in piu ed un hershel gov e tante conparse in meno rispetto ak finake di terza e soprattutti nonostante una tentata introspezione dei personaggi oggi non conosciamo meglio nessun personaggui.
    Non è un caso che la puntata piu mazzrruana sua stat la migliore.
    Voto puntata 9
    Voto prina parte du stagione 5
    Voto Gimple 3

     
  • dezzie86

    A parte che a me TWD piace anche quando è lento, devo dire che questa puntata è stata davvero spettacolare: non solo per l’estrema vicininanza al fumetto (e sono curioso di vedere se Gimple continuerà su questa strada), ma anche per il senso di claustrofobia e di violenza finalmente esplose.

    Continuo a sostenere che TWD ha sì bisogno di questi episodi, ma non possono per forza di cose essere tutte così: specialmente adesso che il più pazzo di tutti è morto.
    Vedremo.

     
  • frezziex

    Credo che questa prima parte della 4a serie di TWD lasci molto a desiderare, dimostrando chiaramente che in casa AMC hanno da un pezzo terminato le idee geniali. Devo ammettere che TWD è sempre stato un pò incostante: in alcune parti era incredibilmente lento, salvo poi riprendersi con puntate memorabili e regalandoci momenti al cardiopalma. Ma con questa nuova stagione, gli sceneggiatori hanno dimostrato di non sapere che strada far prendere alla serie, mettendo insieme elementi di dubbio interesse e prendendo scivoloni assurdi. Partiamo per ordine. Primo: la malattia.
    La malattia che ha colpito alcuni personaggi all’inizio stagione è l’esempio più palese. Per quanto possa essere alquanto poco probabile, non mi ha colpito particolarmente, nè tantomeno entusiasmato ed è servita soltanto a tenere Glenn fuori dai giochi, sfoltire un pò il numeroso gruppo della prigione e, soprattutto, riempire puntate. La conclusione? Almeno per il momento non è affatto chiara.
    Secondo: l’intero arco con Daryl & Co. che devono ritornare indietro. Ok, qui almeno hanno introdotto qualcosa di nuovo, ossia le Orde. E poi? Il nulla assoluto. Loro che girano, ammazzano zombie e tornano a casa tutti allegri. Approfondimento dei personaggi? Il tipo nero ha problemi di alcoolismo. WAO.
    Terzo: il Governatore. Che il Governatore sia uno dei personaggi più interessanti di questo show (e anche del fumetto) è innegabile, in più trovo che David Morrisey ha saputo regalare al personaggio il giusto valore. Questo almeno fino alla terza stagione. Qui invece da un lato gioca a fare Bear nella Grande Casa Blu e dall’altro uccide gente a sangue freddo. Quanta coerenza c’è in un personaggio che si comporta così? Il Governatore della 3a stagione (come anche quello del fumetto) era coerente nella sua crudeltà e nella sua cieca sete di potere e controllo. E ora invece? Zero. Tra l’altro trovo ridicola la maniera in cui hanno trattato un personaggio del genere. Il tempo di bruciare Woodbury (lo ammetto, scena sensazionale), mettere su famiglia, uccidere un paio di persone e amen.
    Terzo: la caduta della Prigione.
    Chi ha letto il fumetto sa che l’intera vicenda è ben preparata dall’inizio alla fine e quando il Governatore si presenta davanti alla Prigione minacciando di distruggerla, il primo pensiero è: “Sono cazzi.” Ma rendiamoci conto di come è stata trattata questa vicenda in questa stagione. Due puntate. Il tempo di far dire a qualcuno “I carro armati sono potenti!!!”, uccidere persone per diventare il capo, dire loro che Persone dentro Prigione cattive, Persone fuori Prigione buone ed è fatta. Rick, da leader, offre la pace, offre l’unione dei due gruppi, ma il Governatore rifiuta. Ci può stare. Ma a nessuno delle altre venti persone che componevano il gruppo è saltata in mente l’idea di accettare l’offerta e abbandonare il Governatore, evitando così un inutile bagno di sangue? Il Governatore è davvero così convincente da essere riuscito a manipolare le persone e a seguirlo nella sua folle impresa, distruggendo così quello che loro stesso volevano prendersi? Ma fatemi il piacere. Tutto ciò sarebbe dovuto accadere nel finale della 3a. Lì ogni cosa era ben preparata e pronta ad esplodere, e non certamente così, composta frettolosamente in due puntate con evidenti lacune. Tra l’altro per mostrarci cosa? Il “raffreddore”? A spasso con Daryl?
    Il Governatore nella Grande Casa Blu? Boh.
    Il mio voto per questa prima parte gira a stento sulla sufficienza per le uniche due puntate degne: quando gli zombie fanno breccia nella Prigione e la caduta di quest’ultima.
    In rete gira la notizia che vogliono fare uno spin-off di TWD che prende altri personaggi e altre situazioni. Sarebbe simpatica come cosa se non fosse la mancanza di trovate interessanti per la serie principale e vuoi farne uno spin-off?!

     
  • Giulz

    Ho letto molte recensioni su questo midfinal season, ma la tua è quella che mi è piaciuta di più. Al lettore arrivano bene le tue sensazioni, i tuoi pensieri, che trovo molto ragionati. Non buttati, senza alcun senso, sopra il “foglio”. Quindi, complimenti!
    Mi piacciono le parti che hai voluto esaltare e le piccole critiche che hai saputo dare con occhio intelligente. Mi trovi, inoltre, piuttosto concorde con il tuo pensiero.
    Alla prossima!

     
  • Devesh

    Finalmente una recensione equilibrata e ben fatta, a discapito di un altro sito di serie in cui evidentemente si pensano tutti registi e produttori di livello….

     
  • Josè Aparecido

    Secondo me è stata una puntata che ha rispecchiato in pieno l’andamento deludente di tutte le precedenti, eccetto qualche sussulto di “eccellenza”. Tutti contro tutti con improbabili scene d’azione, personaggi sciupati e scaricati: l’inverosimile preso a professione. Potremmo ben dire per questa banda di sceneggiatori e registi lettori del fumetto….:
    1) continuate a leggere
    2) i campi hanno bisogno di braccia forti
    3) la terra a chi la lavora.
    Adesso speriamo che Rick ed il suo insopportabile rampollo non trovino mai il torpedone e che paghino per tutte le ignominie fatte.