The Walking Dead – 4×10 Inmates 8


The Walking Dead - 4x10 InmatesDopo un episodio incentrato solo su tre personaggi, The Walking Dead ci svela che fine hanno fatto tutti gli altri protagonisti. In quattro segmenti narrativi, si intrecciano così i vari sopravvissuti, con in più nuovi arrivi e vecchie conoscenze.

Il midseason finale ci aveva lasciati con tutti i personaggi costretti ad abbandonare la Prigione, fuggiti e sparpagliatisi in lungo e in largo dopo la distruzione della medesima. Se però l’episodio precedente ci ha raccontato cos’è accaduto solo a Rick, Carl e Michonne, questo Inmates ci rimette in pari con il resto della ciurma, divisa in quattro macrogruppi impegnati a ricomporre i cocci dopo il brusco risveglio a cui li ha costretti il Governatore.

Daryl Dixon e Beth Greene

The Walking Dead - 4x10 InmatesOvvero, la coppia peggio assortita di sempre! Era importante in questo episodio mostrarci le reazioni dei singoli personaggi alla fine di un sogno di stabilità e vita normale (come racconta l’incipit). E se i silenzi di Daryl  rientrano perfettamente nei canoni del personaggio, la stessa cosa non si può dire di Beth, che raccoglie nel peggiore dei modi l’eredità di ottimismo e fede cieca nella speranza lasciata dal padre. Petulante, fastidiosa, stucchevole, piagnucolosa e senza un minimo di raziocinio, non può e non potrà mai offrire un contraltare sufficiente a Daryl, vista la pochezza di spessore e la scarsa capacità recitativa dell’attrice. Il segmento si salva giusto per l’efficace riferimento al periodo pre-prigione e alle speranze dei protagonisti all’alba di quella nuova vita, ma per il resto, i primi 10 minuti sono solo il racconto di un uomo che vorrebbe stare da solo, ma si sente in colpa a liberarsi di una palla al piede senza precedenti.

Voto: 3

Tyreese, Lizzie Samuels, Mika Samuels e…

The Walking Dead - 4x10 InmatesSe pensavate però che non potesse esserci niente di peggio del rimanere da soli in una giunga con Beth, aspettate di vedere Tyreese, costretto a vagare in compagnia di una neonata, una bambina matta, una bambina impaurita e dell’assassina (forse) della sua amata. Ebbene sì, Judith & Carol are back in town! Ora, se all’utilità della prima parte di questa stagione mancava solo il colpo di grazia, glielo assesta in un colpo solo questo secondo segmento. Tolta infatti l’inutile parentesi della malattia (utile giusto per un genocidio di comparse) e la distruzione della Prigione (che poteva benissimo avvenire al termine della terza stagione), se i primi 8 episodi avevano avuto degli effetti rilevanti sulla narrazione, questi erano l’allontanamento di Carol dal gruppo e la morte della figlia di Rick. Annullati anche questi, non si capisce davvero a cosa sia servita la prima parte di questa annata, se non a far morire il vecchio Hershel (ma 8 puntate di costruzione solo per questo sono francamente troppe).

The Walking Dead - 4x10 InmatesCon la ricomparsa totalmente random di Carol e l’accenno all’ennesimo “posto sicuro” (verso il quale probabilmente tutti prima o poi si indirizzeranno), la storia sembra girare sempre più in tondo, senza più un minimo di linearità ed evoluzione. A salvare questo momento c’è solo quella psicopatica di Lizzie, che dopo aver squartato una coppia di conigli e probabilmente dato fuoco a due esseri umani malati alla prigione (dai, Carol, l’abbiamo capito che non sei stata davvero tu!), tenta qui anche il soffocamento a sangue freddo di un’infante. Le venisse in mente per caso di eliminare anche la sorella, potrebbe diventare il nostro personaggio preferito. Lizzie, il futuro è tuo.

Voto: 4,5

Sasha, Maggie Greene e Bob Stoockey

The Walking Dead - 4x10 InmatesSull’altro versante femminile della famiglia Greene, ritroviamo lo stesso atteggiamento di Beth: voglia di non darsi per vinti, desiderio di andare a cercare gli altri. Perlomeno Maggie in questo è più credibile, essendo comunque il suo personaggio dotato già di una personalità maggiore della sorella. Di certo, la sua reazione alla tragedia sembra quella più credibile tra tutti i personaggi mostrati, soprattutto se paragonata a quella di Bob, che invece si comporta come fosse una normale giornata di sole e non come se una prigione gli fosse piovuta addosso sotto i colpi di un cararmato. Ad oggi, il perché della sua esistenza è forse una domanda destinata a non avere mai risposta.

The Walking Dead - 4x10 InmatesSasha, invece, così come Glenn subito dopo, non mostra più il minimo segno della malattia. Li avevamo lasciati in recupero, ma ancora moribondi, li ritroviamo perfettamente guariti, come se nulla fosse accaduto, ennesima dimostrazione dell’inutilità della prima parte di stagione. Lei e Bob non fanno comunque altro che da spalle, in questo segmento, per una Maggie che mostra una sanità mentale al momento abbastanza discutibile, ma almeno giustificata dalla perdita di casa, marito, padre, sorella, tutti nello stesso giorno. Del resto, grazie a lei vediamo l’unica vera scena d’azione che non sia “zombie che escono a caso da dietro piante e alberi“.

Voto: 5,5

Glenn Rhee e Tara Chambler

The Walking Dead - 4x10 InmatesIndubbiamente, il miglior segmento dei quattro (non che ci volesse molto). In questa nuova versione “on the road” di The Walking Dead, le scene di Glenn alla prigione sono le uniche che tentano di recuperare quel senso di isolamento e disperazione che tanto bene erano state dipinte agli inizi dello show. Purtroppo, il tutto viene rovinato dalla successiva sequenza videoludica di stampo rugbystico (con tanto di soggettiva dall’elmetto), che appare poco credibile quanto fallimentare nel suo evidente tentativo di creare un momento badass.

The Walking Dead - 4x10 InmatesL’incontro/scontro tra Glenn e Tara promette comunque prospettive migliori di quello di Daryl e Beth, ma anche qui bisognerà vedere come si integreranno i nuovi personaggi, la cui presentazione pone ancora al centro la difficoltà di The Walking Dead di destreggiarsi tra dramma realistico e confezione fumettistica. Certo che, nel mare di personaggi inutili che la serie si sta trascinando con sé, non si sentiva in questo momento la necessità di aggiungere ulteriori elementi. Vedremo come si inseriranno e se, come probabile, essi provengono proprio dal “posto sicuro” di cui si accennava nel segmento di Tyreese.

Voto: 6,5

Si riparte dunque da qui, dai dubbi sempre più numerosi sulla visione generale della serie ancora prima che sui pregi e difetti del singolo episodio. La stagione può approfittare dell’assenza di un luogo di accentramento per dare maggiore ritmo e intensità al racconto, ma molti personaggi non funzionano e i riferimenti ad un nuovo posto salvifico fanno pensare alla riproposizione di uno schema che ormai si è già ripetuto per due volte. Per ora è solo chiaro che, nelle stanze degli sceneggiatori, le idee sono parecchio confuse.

Voto episodio (per media): 5-

Non dimenticate di cliccare QUI per scoprire i punteggi del TheWalkingGame relativi all’episodio.

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8 commenti su “The Walking Dead – 4×10 Inmates

  • SerialFiller

    Puntata francamente imbarazzante. Non saprei da dove cominciare davvero. Innanzitutto voto come personale peggior segmento quello dedicato a Tyreese. Non per lui questa volta che anzi sembra essere uno dei pochi personaggi in lieve crescita ma per l’avvento di Carol….ma dai su vi prego…3 puntate a scoprirla e allontanarla, 3 puntate a sorbirci la follia di Tyreese ed eccola qui nel posto giusto al momento giusto a ricongiungersi guarda un po con chi? Tyreese e le 2 orfanelle!!!
    Beth e Daryl proprio no si possono vedere… Glenn e Sasha sembrano usciti da una spa rispetto alla puntata numero 8..eppure dovrebbero essere passate solo poche ore da quegli eventi!!!
    Tara non ha di meglio da fare che chiudersi in giardinetto a riflettere con orde di zombie?
    Glenn passa tra 50 zombie che lo braccano anche ma nonostante la malattia e la debilitazione lui con uno scatto da linerunner si libera degli ambulanti e vola verso la libertà!!!
    Credibilità zero e cura dei particolari nulla. Il tutto non è supportato da attori fenomenali o regista da oscar anzi…una puntata anonima per una serie che da quando è arrivato Gimple ha davvero buttato via quelle cose buone che Mazzarra aveva evidenziato.
    Speriamo in Abraham va ma dopo che Gimple aveva annunciato Bob come il personaggio migliore della serie ho quasi paura a vedere nuovi personaggi.
    Che orrore!!!

     
  • Alfredo Battista

    Ancora una volta mi trovo in accordo con voi. Piove stupidità a iosa in questa seconda parte di stagione.
    – Carol. La sua story line a questo punto giunge vette di inutilità pari all’episodio della coppia dei ladri di Lost della 3a stagione (se non sbaglio).
    – Tyreese se la cava, ma dimostra una stupidità unica del tipo: vai in giro con una diavolo di bambina in mano in un mondo invaso da zombie, mentre una delle due bambine si aggira con una busta semi-vuota. Metticela dentro e te la porti appresso più facilmente. Magari hai pure una mano libera, sai…per uccidere qualche zombie. Ma te la butto lì eh.
    – Glenn. Ok, hai avuto il colpo di genio di indossare una benedetta corazza. Ma ci voleva davvero tanto a pensare a…che ne so…una mazza di ferro, uno sfollagente, qualcosa che ti permetta di farti largo velocemente tra gli zombi? No, perché la tua salvezza a questo punto è dipesa moltissimo da una botta di culo senza precedenti. Sappilo.
    Le dinamiche sociali poi…
    La scena del quasi infanticidio è a dir poco imbarazzante (tra l’altro ho visto che la stessa attrice ora recita in True Detective), per non parlare di Daryl che immagina la bionda con un dardo da balestra conficcato in testa. Carol (si, ci ritorno) che si trova a gironzolare per “puro caso” dalle parti di Tyreese ti fa capire che la Lousiana forse è soltanto uno sputo di terra. L’unico “siparietto” che si salva è quello di Maggie (anche se si porta appresso quel tipo imbarazzante sul quale gli autori stanno già fantasticando su come ucciderlo) e Glenn (stupidità a parte).
    Sulle tre new entry è troppo presto per parlarne, ma credo (in realtà spero) che soffieranno un pò d’aria fresca sulla serie, visto l’andazzo.
    L’unica nota degna di considerazione è la concatenazione dei segmenti.
    (A parte Carol che non c’azzecca nulla, si ce l’ho con lei ora)

     
  • Mark May

    Io ero uno di quelli che aveva dato la sufficienza alla 4×09, ma avevo anche messo le mani avanti dicendo che utilizzando i personaggi secondari (i principali già li hanno sfruttati a dovere e quelli nuovi sono di un piattume imbarazzante) avremmo dovuto cominciare a tremare… ed effettivamente questa puntata non si salva in niente; la parte che ho odiato di più è stata quella di Maggie che si dimentica del padre come fosse l’ultimo degli arrivati per focalizzarsi completamente su quel mezzo uomo che si porta dietro… Mi è piaciuta la parte di Tyreese e non è stata male anche quella di Glenn, ma in questo episodio è veramente difficile trovare qualcosa per cui valga la pena continuare…
    Ps: Io sono a favore dei trailer anticipatori, però un conto è (giustamente) non mettere Carol e farcela trovare di sorpresa, un altro conto è anticipare il ricongiungimento di Glenn e Maggie quando l’intero segmento di Maggie è costruito sulla possibile morte del suo compagno (mi riferisco al trailer della 4×10 dato alla fine della 4×09)
    Pps: Anche io ho trovato ridicola la scena di Lizzie che cerca di strangolare Judith, e credo che siano queste le cose per cui è meglio scindere bene il fumetto dal telefilm; ripeto non ho letto il fumetto ma son sicuro che quel tipo di scena possono averla presa solo da lì per come è costruita, e purtroppo in video non da quell’effetto di schizofrenia che invece il fumetto (concentrando 3/4 vignette solo su di lei) può dare molto più facilmente.

     
  • Claudio

    L’unica vera nota positiva dell’episodio è l’assenza del figlio di Rick.
    Sottolineo il doppiaggio italiano ai limiti della decenza.

     
  • Firpo

    Noia, noia, noia, noia. Ormai TWD è sempre più una serie immobilista. Sempre uguale a se stessa, stessi paesaggi, stesse situazioni in una ciclicità degli eventi snervante.

     
  • SerialFiller

    Che poi ragazzi spesso leggo commenti su paragoni o riferimenti al fumetto, ma sinceramente io che vedo la serie non ho alcun contatto alcun riferimento col fumetto e non voglio averne e non voglio saperne minimamente. Io che guardo la serie vorrei solo vedere una serie bella, entusiasmante e fatta bene.
    Ridatemi Mazzarra vi prego che almeno aveva un minimo di coerenza unito ad un ritmo molto alto secondo me adattissimo a questo prodotto.
    La cosa che mi fa più rabbia è sapere che con questi ascolti Gimple sarà tenuto li a vita e si sentirà anche una sorta di super regista super autore…quando in realtà qui si sta scadendo nel ridicolo.

     
  • Savo

    Condivido tutto. Puntata al limite tra il ridicolo e l’imbarazzante. A questo punto mi sto chiedendo anche io per quale motivo continuo a guardarla: sarà per la meraviglia della prima stagione, non lo so, ma resto attaccato a quel ricordo senza rendermi realmente conto che a partire dalla metà della terza stagione TWD è un’accozzaglia di idee mal gestite e buttate alla cazzo in un mare di recitazione pessima.