Continuum – 3×01 Minute by minute


Continuum - 3x01 Minute by minuteNel corso delle due passate stagioni Continuum è riuscito a imporsi, al di là degli iniziali dubbi e pregiudizi, come un buon prodotto fantascientifico, ma non ancora in grado di mettere del tutto a frutto il suo grande potenziale

Con questa premiere la serie sembra finalmente compiere questo passo, proponendoci quaranta minuti a dir poco ricchi di avvenimenti che, oltre a rispondere a molti dei quesiti che ci avevano accompagnato durante le scorse puntate, generano una serie di nuove pressanti domande circa il prosieguo delle vicende.

A glitch in the continuum

Continuum - 3x01 Minute by minute“Ci siamo anche resi conto che stavamo realizzando un telefilm la cui base erano i viaggi nel tempo, ma che li avevamo usati solo nel pilot”. Le parole di Simon Barry, creatore della serie, riassumono alla perfezione le motivazioni e la portata della svolta narrativa a cui abbiamo assistito nello scorso season finale, di cui Minute by minute costituisce la diretta prosecuzione. L’episodio riprende infatti la narrazione esattamente da dove si era interrotta, mostrandoci come il tentativo disperato di Alec di tornare indietro nel tempo per salvare Emily sia effettivamente riuscito, dando vita a una seconda timeline di eventi spostata indietro di una settimana rispetto a quella originaria. È proprio l’alternanza e l’opposizione tra le due linee temporali e i loro rispettivi protagonisti a costituire la struttura dell’episodio: alle azioni di Sadler, spinto dal voler cambiare il corso degli eventi, si oppongono infatti quelle di Kiera e dei Freelancers, volte al mantenimento dello status quo.

A common desire to protect history

Continuum - 3x01 Minute by minuteTra i vari meriti dell’episodio, oltre all’effettiva messa in atto del time travel con tutte le conseguenze che questo porta e porterà con sé, spicca il tanto atteso approfondimento delle figure dei Freelancers, di cui scopriamo finalmente organizzazione e motivazioni: se da un lato la loro caratterizzazione nei termini di setta restia all’uso del viaggio temporale non appare molto convincente, il racconto circa la loro origine funziona alla perfezione in quanto amplia i confini della mitologia della serie oltre il futuro del 2077 da cui Kiera proviene. La guerra per il controllo del viaggio nel tempo espande infatti i termini della narrazione al di là della figura di Sadler e della creazione del Global Corporate Congress, introducendo quindi un nuovo tassello nell’universo creato da Barry.
La nuova alleanza stretta da Kiera con i Freelancers, per quanto forzata dagli eventi, ribadisce inoltre quello che è da sempre stato uno degli aspetti più interessanti della serie, ovvero la posizione ambigua assunta dalla protagonista, eroina dello show ma al tempo stesso disposta a tutto pur di preservare un futuro distopico dominato dalle corporation al fine di ricongiungersi con la sua famiglia.

Time is not immutable. The continuum is like a tree: it can grow wild or it can be cultivated.

Continuum - 3x01 Minute by minuteMeno convincente ma comunque fondamentale risulta la storyline di Alec, caratterizzata dai suoi tentativi di modificare il corso degli eventi: il ragazzo sembra essere almeno momentaneamente riuscito a scongiurare la morte di Emily, ma l’assassinio di Escher e la cancellazione dell’incontro tra Carlos e Julian, se definitivi, costituirebbero una grave perdita per lo show. La morte di Escher appare infatti alquanto frettolosa considerando l’importante ruolo ricoperto dal personaggio nella passata stagione; inoltre l’incontro tra il detective e il giovane aveva costituito uno dei momenti migliori del season finale, in quanto metteva in luce l’ambiguità e la labilità dei confini tra buoni e cattivi delineati dallo show: sarebbe quindi un peccato se questo venisse annullato.
Continuum - 3x01 Minute by minuteCome ci viene spiegato dagli stessi Freelancers, infatti, ogni viaggio nel tempo è in grado di originare un nuovo ramo nel continuum spazio-temporale (rappresentato appunto come un albero), e l’abbandono della timeline originaria da parte di Alec – in quanto figura cardine per lo sviluppo della Storia – avrebbe come conseguenza la sua distruzione. Nonostante restino ancora da chiarire le effettive dinamiche di tale evento (la timeline più instabile e a rischio di collasso dovrebbe essere semmai quella che contiene due Alec) e nonostante le perplessità esposte poco sopra, il ritorno finale a un unica timeline (quella originata da Alec) riesce ad alzare ulteriormente la posta in gioco, lasciandoci con un cliffhanger da manuale che pone inoltre le basi per un ampliamento del discorso etico in direzione del tema dell’identità e del doppio. Non sappiamo con certezza se sia stata effettivamente Kiera a uccidere il suo doppio, ma ciò che è certo è che i due Alec non possono convivere nella medesima linea temporale, e spetterà proprio alla protagonista risolvere questa difficile situazione.

Anche se il rischio di paradossi temporali e di plot hole è dietro l’angolo, l’episodio va certamente premiato per la sua audacia e capacità di rinnovare l’interesse dello spettatore, puntando in maniera più efficace sull’elemento propriamente fantascientifico e al tempo stesso promettendo di continuare ad approfondirne i risvolti morali.

Voto: 7,5

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