Justified – 5×09 Wrong Roads


Justified - 5x09 Wrong RoadsTutto in Justified sembra iniziare a convergere sul traffico di droga del Kentucky. E se è vero il detto che tutte le strade portano ad Harlan, attenti comunque a prendere quella sbagliata: potreste imbattervi in una United Nations of Assholes.

.

“Dirty water drag you down”

Justified - 5x09 Wrong RoadsPronti, partenza, via. Inizia il viaggio sulle “wrong roads” del Kentucky, dove i destini di tutti i personaggi si stanno lentamente incontrando intorno ad un carico di droga in viaggio dal Messico verso Harlan. Le ricerche di Raylan, l’ambizione di Boyd, i piani di Darryl, il futuro di Ava, tutto si gioca intorno a quei sacchetti di droga alla base di un traffico sul quale chiunque, per un motivo o per l’altro, sta cercando di mettere mano. L’episodio, per l’occasione più lungo del solito, fa dunque chiarezza su quello che è il tratto comune di tutte le storyline, che quest’anno hanno viaggiato un po’ troppo separatamente, lasciando in parte per strada quel senso di coesione e coralità che da sempre ha caratterizzato la serie di Graham Yost.

Justified - 5x09 Wrong RoadsCerto è che, nella scia di sangue che ha caratterizzato questa stagione, a cui si aggiunge adesso anche un’altra dipartita eccellente (addio, Hot Rod, tu e il tuo “Try Google” ci mancherete), mai come prima inizia ad insinuarsi un senso di tragicità nella storia. Ava, Wendy, Art, Darryl, Dewey, Duffy, chi ci lascerà le penne prima o durante il season finale? Per la prima volta, Justified si è forse trasformato in un gioco di tante individualità, trascinate giù dalle “acque sporche” in cui si sono tuffate e ora costrette a spingersi oltre i propri limiti per tentare di sopravvivere. Le “strade sbagliate” intraprese dai protagonisti stanno così giungendo ad un momento di collisione dagli esiti imprevedibili e probabilmente dalle conseguenze nefaste: le amicizie si stanno rompendo (Art e Raylan), gli amori stanno andando alla deriva (Ava e Boyd), i legami familiari si stanno spezzando (Darryl, Dewey, Wendy). Who lives, who dies? Lo scopriremo presto.

“That doesn’t come from out here. You deal with that in there. The real fight is inside you, not out here.”

Justified - 5x09 Wrong RoadsTutto di questo episodio ci dice che la “collaborazione” non è più una strada percorribile per i personaggi invischiati, rimasti soli nel loro viaggio. Si vedano in questo senso le trattative per spartirsi il traffico di droga, che sono a tutti gli effetti una farsa, dato che ognuna delle parti (Duffy, Boyd e, soprattutto, Darryl) sta in realtà agendo solo per i propri interessi; così come si veda il gesto di “aiuto” di Judith verso Ava, che viene immediatamente dopo cancellato (in un twist di scrittura un po’ abusato) dalla necessità della signora Crowder di uccidere proprio la sua nuova compagna di prigione. E ancora possiamo citare il fastidio di Boyd nello scoprire che Ava sta, come dice Rawina, facendo qualcosa per “se stessa” (“It just bothers me that I don’t know you, and you know a hell of a lot more about what my fiancée’s doing than I do“), o la presa di posizione di Art, che sceglie di cancellare Raylan dalla propria vista. Tutto, per questi personaggi, diventa così una lotta con se stessi ancora prima che con il mondo circostante.

“And if I say you’re not here, you’re not here.”

Justified - 5x09 Wrong RoadsÈ tutta una stagione che Raylan continua a viaggiare su “wrong roads” alla ricerca di se stesso. Perennemente indeciso, alla deriva, sperduto anche più di Dewey con il suo GPS, viaggia sbandando ormai senza meta: Harlan? Miami? Memphis? Alison? Wendy? Winona? L’escort del bar? Quello del marshal Givens sembra ormai sempre più un viaggio di solitudine verso un abisso senza fondo, che culmina con una metaforica “cancellazione” da parte di Art, l’unico amico che ormai gli era rimasto. Se questo ha reso il nostro protagonista sicuramente più sfaccettato e interessante, è anche vero che a livello narrativo il personaggio ha perso qualcosa, a tal punto da richiedere in questo caso, per essere sostenuto, l’affiancamento di una guest di eccellenza come Eric Roberts, che in alcuni momenti si mangia letteralmente la scena.

– Miller, would you call this a herd, a gaggle, or a flock of assholes?
– I would call this a United Nations of assholes.

Justified - 5x09 Wrong RoadsPurtroppo la geniale accoppiata formata dall’Agente Miller e dal Marshal Givens dura poco, quasi segno involontario della mancata continuità di cui la serie soffre quest’anno nel rapporto trai suoi personaggi principali e il fitto sottobosco di Harlan. Nell’unico momento in cui l’episodio recupera la smarrita coralità, la serie torna infatti prepotentemente a stagliarsi sullo schermo e a brillare di luce propria: nel bordello dei Crowder, si trovano davanti Raylan, Miller, Boyd, Duffy, Darryl e due mine vaganti. Ecco che il moderno western ritorna nuovamente a scaldare le pistole. C’è tempo anche per un citazionismo di una certa levatura, che chiama in causa Shakespeare (strizzata d’occhio al Sutter di Sons of Anarchy?) stonando genialmente con l’atmosfera triviale in cui siamo immersi. Il monologo del Re Lear che inizia con “Reason not the need” prosegue con “Concedi all’uomo ciò solo che gli è necessario e la sua vita sarà meno bella, che non è quella dei bruti.” Quale migliore sintesi delle ambizioni che muovono i nostri personaggi verso queste “belle” wrong roads?

Justified - 5x09 Wrong RoadsL’episodio si conclude con la mina vagante Dewey che preme sull’acceleratore e prende probabilmente l’ennesima strada sbagliata della sua vita, incasinando ancora di più i percorsi di tutti i personaggi. Nel suo urlo finale (citazione palese del finale di Strade Perdute di David Lynch), c’è tutta la follia/disperazione di una situazione che sta per collassare. Del resto, il motto è sempre quello, You’ll never leave Harlan alive, per cui attenti a sbagliare strada e a finire in questa improbabile contea. Quello che è sicuro è che, tra tante wrong roads, questa stagione di Justified sembra finalmente aver preso la strada giusta.

Voto: 7,5

Condividi l'articolo
 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.