Orphan Black – 2×05/06 Ipsa Scientia Potestas Est & To Hound Nature… 3


Orphan Black – 2x05/06 Ipsa Scientia Potestas Est & To Hound Nature...Chi è davvero al potere? Questa è forse la domanda che meglio caratterizza questi ultimi due episodi di Orphan Black che, con lo stesso ritmo serratissimo con cui aveva debuttato, entra nella seconda metà di stagione senza mai far tirare il fiato ai suoi spettatori.

In questa serie ogni frammento, ogni informazione, ogni nome è fondamentale per avvicinarsi alla ricostruzione del passato, dell’origine, di quel genoma originario che ha dato la vita ai cloni e che scopriamo solo ora, attraverso le parole del dott. Leekie, essere ormai andato perduto. Il punto è che questo percorso per arrivare al Sacro Graal, cioè alla piena conoscenza, non è praticato da un unico protagonista, ma si frammenta in tante parti quanti sono i volti impersonati dalla Maslany. Infatti il ritmo incalzante della serie non è dato soltanto dalla quantità di eventi e personaggi che si avvicendano l’uno all’altro, ma dalle modalità stesse con cui vengono costantemente intrecciatiOrphan Black riesce infatti a far tornare al centro dell’azione personaggi che erano rimasti nell’ombra per un po’ con una naturalezza invidiabile.

Orphan Black – 2x05/06 Ipsa Scientia Potestas Est & To Hound Nature...Paul, in principio monitor di Elizabeth, poi inconsapevolmente di Sarah, lo diventa adesso di Rachel, sostituendo l’ormai defunto Daniel. La ricongiunzione delle due sorelle, Helena e Sarah, fuori dal controllo degli scienziati, apre maggiormente il fronte Dyad, finora frammentato tra la parte dedicata a Cosima, Delphine e Aldous, e il versante dell’algida Rachel. Ma qual è il vero rapporto tra il dott. Leekie e quest’ultima? C’è una demistificazione continua dei loro ruoli, che solo adesso riusciamo ad inquadrare meglio perché finalmente vari ed inaspettati pezzi del puzzle stanno venendo a galla. In primo luogo, è ormai chiaro che il passato di Rachel, ben custodito in una grande quantità di VHS, è fondamentale per scoprire dove, come e perché sia iniziato tutto.

Orphan Black – 2x05/06 Ipsa Scientia Potestas Est & To Hound Nature...Mentre Kira è al sicuro con Cal (finché non scopriremo che anche lui nasconde qualcosa) e il loro affetto cresce a vista d’occhio, Sarah continua a cercare le sue risposte fuori dalle alte sfere della scienza con un aggravante in più al suo fianco: deve ora tenere letteralmente a bada Helena. Se già Sarah da sola aveva il potere di rendere le vite di chi la circonda una terribile tempesta fatta di inseguimenti, omicidi e ricatti, ora assieme alla sua seconda metà non può che raddoppiare ogni volta la dose di pericolo. In questo vortice vengono inevitabilmente trascinati Art e soprattutto Felix. Il detective, ormai dalla parte di quei cloni che tentava di smascherare a tutti i costi, si ritrova a fare da baby-sitter prima ad Helena (che riesce comunque a sfuggirgli), e successivamente a Felix.

Orphan Black – 2x05/06 Ipsa Scientia Potestas Est & To Hound Nature...È stato detto e ribadito più volte di come Felix ed Alison riescano ad incarnare l’interludio più piacevole e leggero della serie, senza mai stonare rispetto ai momenti più cupi che comunque sovrastano quasi ogni episodio. Questa volta invece ai due sono riservate nuove e destabilizzanti sorprese: Felix diventa al tempo stesso moneta di scambio per Paul che deve accaparrarsi la fiducia di Rachel, ma anche il ricatto di Rachel contro Sarah. Torna in gioco, e anche qui in maniera totalmente coerente, il nome di Maggie Chen, la donna asiatica uccisa da Elizabeth, prolethian della prima ora e custode di Helena. Non esiste un momento morto all’interno dell’episodio perché non esiste una sbavatura all’interno della sceneggiatura, che continua a rivelarsi controllata fin nei minimi dettagli. Ciò che viene trovato nel ripostiglio di Maggie (dove la donna “viveva” con Helena) viene svelato solo adesso e usato per indirizzare le ricerche verso un misterioso uomo, chiamato Swan Man: il tassello fondamentale, il punto più vicino alla tanto agognata origine.

Orphan Black – 2x05/06 Ipsa Scientia Potestas Est & To Hound Nature...Se il tentativo di Helena di uccidere Rachel (mentre “testa” il suo nuovo monitor), scongiurato dall’arrivo di Sarah, la vede per la prima volta abbassare la guardia e tendere una mano verso la sorella, sarà invece con l’apertura del sesto episodio che le vedremo finalmente entrare in sintonia. L’entusiasmo di Helena per il suo primo viaggio on the road e il suo successivo flirt nel bar davanti alla chiesa di Cold River sono inoltre i primi passi verso una maggiore focalizzazione del personaggio, per smussarne i connotati più eccentrici e violenti. In questo senso, la scena centrale con Jesse e il sospirato (primo?) bacio al centro della pista di uno squallido locale appare quasi come un frangente preparativo al successivo: l’idea della maternità la spinge a seguire i prolethians e tornare indietro per riprendersi, probabilmente, ciò che davvero le appartiene – molto più di un passato che vorrebbe forse dimenticare.

Orphan Black – 2x05/06 Ipsa Scientia Potestas Est & To Hound Nature...

Sul fronte scientifico, nel frattempo, le questioni si fanno sempre più articolate e ogni componente all’interno del grande progetto dei Neoluzionisti continua a nascondere ombre e segreti mai del tutto rivelati. E la grande chiave di volta sarà proprio l’identità dello Swan Man: il dott. Ethan Duncan, padre di Rachel e primo fondatore del progetto LEDA. La sua esistenza, protetta dalla ritrovata Siobhan, e la rivelazione dell’omicidio di Susan Duncan da parte di Leekie rimettono tutto in discussione ancora una volta. Chi è davvero Aldous? Chi è (o è diventata) davvero Rachel? Ma soprattutto, quali sono i veri rapporti di potere all’interno di questo enorme ingranaggio? Cosa nasconde l’ambiguo rapporto tra monitor e clone?
Ultima ma non meno importante considerazione va ovviamente ad Alison e al suo ricovero, che riporta in scena un altro personaggio apparso nella prima stagione: Vic – ex di Sarah e colui che credevamo essere il padre di Kira. Votato ormai al buddismo, si guadagna la fiducia di Alison mentre scopriamo essere stato ingaggiato da Angie, la testardissima collega di Art – che proprio non ne vuole sapere di demordere.

Insomma, non manca praticamente nessuno all’appello, e l’intricata griglia delle storyline che Orphan Black ha costruito funziona sempre meglio. Ed è proprio nella quantità di tutti questi frammenti, che riescono continuamente a sorreggersi l’un l’altro senza mai lasciare disorientato lo spettatore, che si chiarisce, ancora una volta, come l’architettura messa in piedi dalla serie sia una macchina oltremodo perfetta.

Voto “Ipsa Scientiza Potestas”: 8
Voto “To Hound Nature In Her Wanderings”: 8,5

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Informazioni su Sara De Santis

abruzzese per nascita, siciliana/napoletana per apparenza, milanese per puro caso e bolognese per aspirazione, ha capito che la sua unica stabilità sono netflix, prime video, il suo fedele computer ed una buona connessione internet


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3 commenti su “Orphan Black – 2×05/06 Ipsa Scientia Potestas Est & To Hound Nature…

  • Ambrosia

    Bello, bello, bello. Devo dire che non sapevo cosa aspettarmi guardando questo telefilm in cui una sola attrice interpreta così tanti personaggi ma, onestamente, pare proprio di vedere persone diverse! Bravissima Maslany! Mi sono affezionata a tutte e trovo il personaggio di Felix riuscitissimo! 🙂
    (p.s: off topic…. vi prego recensite anche Turn! Un gioiello che vale la pena vedere!)

     
    • Sara

      Grazie bart! Per quanto riguarda ciò che dice Scott a Delphine l’ho ampiamente tralasciato nella rece perché non ero sicura di aver capito bene. Quel passaggio, infatti, si chiarisce bene con il settimo episodio! Perciò non posso risponderti perché sarebbe uno spoler grande come una casa! Guarda la nuova puntata e alla prossima rece se ne può parlare 🙂