American Horror Story – 4×07 Test of Strength 5


American Horror Story - 4x07 Test of StrengthLa serie di Ryan Murphy prosegue il suo percorso discendente senza rimorsi, avvicinandosi pericolosamente alla noia che aveva caratterizzato Coven. Certo, la differenza è che qui si prova ancora a creare una moltitudine di sottotrame e improvvisi twist, ma tutto viene gestito senza un preciso piano programmatico e ne risulta un lavoro pigro e svogliato. E se non sono convinti nemmeno gli autori…

Ricordiamo tutti benissimo i motivi che hanno reso Coven la peggiore stagione fino a questo momento: tra i vari argomenti messi in campo è innegabile che a farla da padrona sia stata una profonda noia che si è trascinata nel corso degli episodi, e l’abbandono pressoché totale del lato horror e disturbante della narrazione. La speranza di vedere qualcosa di diverso quest’anno aveva già subito un brutto colpo quando ci si è accorti che Coven è anche stata la stagione più seguita dal pubblico e che, quindi, l’istinto di replicare non solo il gusto estetico – che si mantiene abbastanza costante con il trascorrere degli anni – ma anche l’impostazione narrativa sarebbe stato inevitabile.

Dopo un inizio che sembrava far ben sperare, le delusioni non sono tardate a venire: ce ne siamo resi conto con lo scorso episodio, e la sensazione si conferma con maggiore decisione in questo Test of Strength in cui non solo alcune trame assumono direzioni che lasciano il tempo che trovano, ma anche le poche buone idee vengono accantonate o risolte troppo rapidamente. E tutta la morale che si vuole mettere in campo, tutto il profondo risvolto sociale con cui Murphy ama infarcire le proprie serie si spegne sul nascere.

American Horror Story - 4x07 Test of StrengthProtagonista di buona parte dell’episodio è Dell alle prese con la ricerca di un freak da immolare e donare a Stanley; qui si compie già il primo passo falso perché non solo Dell aggredisce l’unica donna con la forza di metterlo K.O. (e per un personaggio basato sulla superforza è tutto dire, anche se la sequenza è molto divertente e grottesca), ma rinuncia anche ad uccidere Jimmy spinto da un improvviso amore paterno che finora non aveva mai dimostrato. Come se non bastasse, però, a farne le spese è di nuovo Ma Petite. Ci si domanda, piuttosto, come sia possibile che Dell abbia una tale facilità di movimento tra le tende quando alcune donne si erano coalizzate per eliminarlo; appare solo come un buco narrativo bello e buono quello di lasciargli campo libero senza alcun ostacolo o sospetto.

Se le vicende di Dell sono infarcite di dramma familiare, forzando la mano e spingendosi in una direzione abusatissima dalla serialità televisiva, l’altra trama focale è la liberazione repentina delle gemelle dalle grinfie di Dandy (che si mantiene il personaggio più interessante in assoluto). In questa improvvisa scelta delle gemelle si palesa un’altra costante di questa stagione: i personaggi cambiano continuamente idea, saltando da una posizione all’altra spesso senza nemmeno una ragione chiara e comprensibile. Il ritorno delle gemelle siamesi nel Freak Show non sembra essere motivato se non nel prevedibilissimo finale accordo di Dot con Elsa, sprecando tutto il potenziale che la doppia Paulson poteva offrirci.

American Horror Story - 4x07 Test of StrengthAhinoi non è andata meglio con Jessica Lange, che sembra costretta a rivestire i panni del solito personaggio ogni anno che passa. I punti di contatto con le precedenti incarnazioni sono davvero troppi e la vicenda della donna che non può accettare la vecchiaia né qualcuno di più giovane a prenderne i riflettori ha troppe analogie con il personaggio di Coven. Tutto questo rende una vera impresa per lo spettatore entrare in empatia con la sua Elsa Mars, che tra l’altro ci è anche stata presentata in un modo (protettrice dei freak) ma che all’atto pratico si comporta in maniera totalmente differente.

Ciò che ci rimane è la sensazione che gli autori siano in completa confusione, che facciano procedere le vicende ad istinto senza una precisa direzione narrativa: il risultato è che lo spettatore non fa in tempo a seguire un percorso di trama che questo gli viene sottratto all’improvviso. Come siamo arrivati ad un padre folle e psicopatico che passa dal voler proteggere la propria bambina a farne tatuare il volto in stile rettile? Perché queste improvvise accelerazioni che non aggiungono interesse ma al massimo ne sottraggono?

American Horror Story - 4x07 Test of StrengthIl peccato è evidente perché il discorso morale su chi siano i veri freak (i peggiori son proprio quelli che hanno gli arti della giusta forma e lunghezza) poteva anche risultare molto stimolante, ma questa fretta non ci permette di goderci quegli spunti interessanti che pure sono evidenti: perché Penny e il padre hanno così poco tempo a disposizione se la loro è la storia più disturbante e più vicina al progetto originale dell’horror nel titolo della serie? La cattiva gestione della trama sinora impatta anche contro la morte di Ma Petite che non riesce a suscitare in sé grande empatia, soprattutto perché l’avevamo già vista in sogno e questo ha in parte ridotto l’impatto emotivo che pur poteva causare.

Qualsiasi sia il discorso che gli autori vogliono portare avanti, è sommerso da una pochezza narrativa che non si può nascondere – come spesso è accaduto – con scelte estetiche anche curiose (come lo split screen con le lettere), ma che invece servono ad ammantare il vuoto. Ecco quindi che, arrivati a metà di questa stagione, non si può che guardare avanti con molti, moltissimi dubbi e con la sensazione che anche quest’anno non sia rimasto molto da dire. Ciò che ancora ci lascia sperare, però, è la vicenda di Dandy, che qui è stato praticamente messo in un angolo ma che sembra essere la parte più interessante per il prossimo futuro.

Voto: 4

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Informazioni su Mario Sassi

Ormai da anni ho capito che il modo migliore per trascorrere le ore in aereo è il binge watching di serie TV. Poche cose battono guardare LOST mentre si è sull'oceano.


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5 commenti su “American Horror Story – 4×07 Test of Strength

  • Namaste

    Scusate l’OT, sono indietro di qualche episodio, quindi non commento.

    Ma essendo questo l’ultimo post pubblicato, volevo solo sapere (se possibile) come mai si sia deciso di disattivare la funzione like/dislike ai commenti che, insieme alla possibilità di auto-valutazione dell’episodio, è una novità che mi garberebbe tantissimo!

     
    • Michele Minardi

      Ciao Namaste, li avevamo tolti momentaneamente solo perchè erano apparsi “da soli” (sono insieme al plugin “rating episodio”) e dovevamo ancora decidere se aggiungerli o meno 🙂
      Ora li abbiamo rimessi, contento siano graditi insieme alla valutazione dell’episodio 😉
      (potrebbero arrivare anche altre novità prossimamente)

       
  • Vega87

    Sicuramente siete più bravi voi nel giudicare soprattutto dal lato tecnico, io sono solo una a cui piace guardare i telefilm, ma francemente a me Coven non è piciuta proprio per niente invece questo freak Show anche se non va da nessuna parte con la trama a me piace..mi riconrdo che Coven ero arrivata a fatica alla quarta puntata e poi l’ho mollata perchè la trovavo lentissima e noiosa. Ad ogni modo sono gusti..non condivido la vostra opinione ma la rispetto.

     
  • Carlo

    Condivido le opinioni sulla trama un po’ troppo raffazzonata di questa stagione. Mi sembra che talenti come la Bates, la Lange è la Bassett siano stati completamente sprecati. Tuttavia non condivido assolutamente il giudizio su coven. La trama poteva non essere travolgente, ma le varie scene, gli attori, le meschinità e le atrocità raccontate hanno dato all’horror il sapore della poesia. La puntata “the head” è stata sublime. E al di là di tutto è nel modo di raccontare e descrivere che si racconta l’orrore in questa serie. E a questo non ci rinuncerei mai, perché alla fine ne vengo coinvolto ed ipnotizzato.