Agents of S.H.I.E.L.D. – 2×11 Aftershocks 1


Agents of S.H.I.E.L.D. - 2x11 AftershocksDopo l’ottima parentesi rappresentata da Agent Carter, ritorna sulla ABC la serie di punta della Marvel con il non facile compito di iniziare un nuovo percorso (quello che condurrà alla definizione degli Inumani) mantenendo però le proprie peculiarità e scavando nell’animo dei propri personaggi.

Che le cose fossero cambiate per questa serie lo si era capito dalla metà della scorsa stagione quando i collegamenti con il mondo cinematografico Marvel divennero non solo chiari, ma origine e forza per nuove direzioni. Lo scossone seguente i fatti di Captain America: The Winter Soldier riuscì a scuotere il corso di una serie che fino a quel momento si era rivelata troppo debole per camminare da sola. Quest’anno, invece, pur mantenendosi su un livello migliore rispetto allo scorso anno, non si può negare che Agents of S.H.I.E.L.D. abbia avuto i suoi alti e bassi: siamo arrivati troppo lentamente al mid-season finale che ha rappresentato un vero momento di svolta per il corso dell’intera serie.

Agents of S.H.I.E.L.D. - 2x11 AftershocksPer la prima volta, infatti, la TV anticipa le tematiche che verranno più ampiamente discusse in un film Marvel (gli Inumani, appunto, in uscita nel 2019), arricchendosi quindi di un nuovo filone narrativo improvvisamente in grado di far fare alla serie, almeno per quanto riguarda la trama, un vero salto in avanti. Per quel che concerne il lavoro autoriale, invece, è innegabile che alcuni difetti che hanno caratterizzato questa serie sin dall’inizio si mantengano, soprattutto una certa prevedibilità ed una carenza di caratterizzazione singola dei personaggi.

Certo, rispetto ad Agent Carter qui siamo alle prese con una serie corale, che non può dare al singolo la medesima attenzione che la serie figlia era riuscita a mostrare; indubbiamente, però, ci sono ancora delle evidenti zavorre che non permettono alla serie di spiccare davvero il volo e di convincere fino in fondo. Nella fattispecie, la parte più prevedibile è, per assurdo, la più importante di tutte, ossia quella riguardante Skye e le sue modificazioni dovute al The Diviner: non ha avuto alcun impatto sul suo aspetto esteriore, ma l’ha dotata di apparenti poteri telecinetici (se confermata la sua identificazione con la Quake dei fumetti, provocherebbe terremoti) che al momento non riesce a usare coscientemente, ma solo nei momenti di rabbia o paura. Se forse era lecito attendersi qualcosina in più, ancor peggio è il modo in cui viene costruito il fenomeno del “sospetto”, con i discorsi di Fitz e Simmons rivolti alla ragazza (o con lei a portata d’orecchio) che indubbiamente la spingeranno ad un avvicinamento al padre perché incompresa dal resto del team. Tutto prevedibile, tutto deludente.

Agents of S.H.I.E.L.D. - 2x11 AftershocksProprio per questo colpiscono i comportamenti dell’ex magico duo rappresentato da Fitz e Simmons; se quest’ultima si mantiene però su un più generico (ed indelicato verso Skye) panico da agente patogeno, la rabbia di Fitz è esagerata, violenta ed ingiustificata. Per quanto Fitz sia divenuto molto più umbratile dall’inizio della stagione a causa del suo incidente, il suo comportamento violento e crudele con Skye è del tutto gratuito e mal si sposa con il personaggio che finora avevamo conosciuto. Un plauso invece al sempre più piacevole personaggio di Bobbie, l’unico che si è comportato con Skye con umanità e che nel frattempo è anche perfettamente credibile nei suoi momenti da agente (e a tal proposito, attendiamo di sapere cosa stanno combinando lei e Mack con Fury).

Agents of S.H.I.E.L.D. - 2x11 AftershocksBen più riuscita è la parte che riguarda l’attacco frontale all’Hydra, portato avanti da Coulson spietatamente e senza ulteriori remore: la grande organizzazione terroristica viene aggirata e costretta a distruggersi da sola. È chiaro che l’obiettivo dello SHIELD sarà un altro da ora in poi e che quindi ci si doveva liberare dei residui di una narrazione non più necessaria; eppure la decisione con cui quest’azione viene portata avanti non può che rappresentare un passo ulteriore nella caratterizzazione di uno SHIELD non necessariamente buonista (Lance spara in testa all’avversario, per esempio, senza alcuna remora). Altra costruzione che funziona è la reazione alla morte di Trip che in effetti aveva rappresentato uno degli elementi di collante tra il nuovo ed il vecchio gruppo; pur non essendo il primo lutto della serie, si tratta comunque del primo da quando è nata questa formazione più ampia e compatta.

Agents of S.H.I.E.L.D. - 2x11 AftershocksNon c’è dubbio, però, che la sezione ‒ seppur breve ‒ che desta maggior interesse sia quella riguardante la figura del teleporter senza occhi e del ruolo della madre di Skye nella preparazione di queste persone. Quel che ci viene detto esplicitamente è che gli Inumani non cominciano con Raina (nel frattempo diventata un grazioso porcospino) o Skye, ma probabilmente esistono da tempo sufficiente alla fondazione di un’associazione. Eccoci al fulcro del discorso: Agents of SHIELD si apre definitivamente al mondo cinematografico e questa interazione (che non è invece condivisa dalla DC Comics, che ha decisamente separato film da TV) è un vero e proprio toccasana per la serie, capace di fare il suo lavoro arricchendosi di temi e tempi totalmente nuovi.

Episodio sostanzialmente buono, nonostante qualche momento di prevedibilità di troppo. Ciò detto, il miglioramento rispetto al passato è sensibile e pare che finalmente Agents of S.H.I.E.L.D. stia trovando la propria forma ed una narrazione più vitale ed originale: questo nuovo, immenso capitolo che si apre con questo episodio potrebbe diventare, se sfruttato a dovere, il vero volano per un decisivo miglioramento.

Voto: 7

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Informazioni su Mario Sassi

Ormai da anni ho capito che il modo migliore per trascorrere le ore in aereo è il binge watching di serie TV. Poche cose battono guardare LOST mentre si è sull'oceano.


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Un commento su “Agents of S.H.I.E.L.D. – 2×11 Aftershocks

  • Davide Tuccella

    A me è piaciuto questo ritorno. Più di un 7 gli darei un 8, le scene con Skye non mi sono dispiaciute nemmeno troppo, capisco che con così tanti episodi nella programmazione dovevamo aspettarci un episodio lento e senza troppi “botti”.

    Attendo con ansia di vedere come si allacceranno ai film e soprattutto ad Avangers AoU!