Comic Con 2015 – Sherlock


Comic Con 2015 – SherlockSono passati diciotto mesi dalla conclusione della terza stagione di Sherlock, lasciando i fan così in preda all’hype che una semplice foto – che ritrae Sherlock e Watson in posa vittoriana –, pubblicata dalla BBC One due giorni fa, li ha mandati completamente in delirio.

L’onda dell’entusiasmo ha subito ricevuto un’ulteriore impennata: ieri, durante il panel di Sherlock al Comic Con di San Diego, è stato proiettato un breve sneak peek sullo speciale natalizio, mostrandoci i due protagonisti di ritorno al 221 Baker Street sullo sfondo di una Londra tardo ottocentesca.

Il panel, moderato dall’attrice Sandra Gonzalez, ha visto la partecipazione di Steven Moffat – co-creator, executive producer e sceneggiatore –, dell’executive producer Sue Vertue e dell’attore Rupert Graves (DI Greg Lestrade).

Comic Con 2015 – SherlockCome già anticipato in precedenza, Moffat conferma l’ambientazione vittoriana dello speciale e la sua natura stand-alone rispetto al futuro prosieguo della serie, ovvero di quella season 4 ancora con una data incerta di messa in onda. Il victorian special, che vedremo molto probabilmente entro l’anno, verrà anche proiettato in cinema selezionati; Moffat aggiunge che l’episodio è uno dei più belli della serie e che poterlo vedere sul grande schermo sarà grandioso.

Comic Con 2015 – SherlockLa discussione è monopolizzata dall’inarrestabile senso dell’umorismo di Moffat, che scherza sulle reazioni della stampa alla scelta di uno speciale d’ambientazione ottocentesca: «Quando abbiamo presentato Sherlock per la prima volta, la stampa mi obiettava: “Come si può caratterizzare Sherlock Holmes con un iphone in mano?”. Adesso che stiamo presentando lo speciale vittoriano mi dicono “Come può sopravvivere Sherlock senza un iphone?”».

Tornando ancora una volta sullo speciale, Moffat si sofferma sul carattere “sessista” del periodo storico d’ambientazione, ricordando che nei racconti di Doyle le donne parlano appena. La sua intenzione è quella di contestualizzare questa implicita norma dell’epoca, dandole un’importanza cruciale. Ciò si evince già dallo sneak peek, in cui Mrs. Hudson (Una Stubbs) si lamenta del suo ruolo nei racconti che Watson ha scritto circa le “avventure” di Sherlock: «I’m not a plot device», dice la donna quando Watson le chiarisce che la sua funzione narrativa è quella di accoglierli in casa e preparare loro la colazione.

Comic Con 2015 – SherlockGraves, pur non comparendo nello sneak peek, conferma la sua partecipazione allo speciale.
Le domande dei fan spaziano dalle curiosità circa il lavoro di scrittura di Moffat – che si definisce uno scrittore privo di felici momenti creativi –, fino a domande tecniche sulla particolare ironia della messa in scena, che, come sottolinea l’EP, non è mai definita in maniera preventiva, ma è un risultato delle interazioni degli attori e delle loro reazioni alla sceneggiatura.
Ovviamente non mancano le richieste di indiscrezioni sulla season 4, ancora in fase di scrittura, di cui Moffat anticipa che sarà «emotivamente sconvolgente, una devastazione emotiva che vi scuoterà come mai accaduto finora».

Una delle domanda specifiche riguarda la presenza o meno di Irene Adler, l’unica donna che abbia fatto vacillare il cuore di Sherlock; Moffat a riguardo afferma che «gli piace il mistero che gira intorno alla conclusione del loro rapporto. In effetti non sappiamo con esattezza cosa sia successo quella notte», lasciando poche speranze a una ipotetica riapparizione della donna.
Inoltre viene anche chiesto se incontreremo il terzo fratello Holmes, a cui si è fatto un breve riferimento nello show; a questo proposito Moffat risponde: «Quello che sai già è l’unica risposta che posso darti».

Comic Con 2015 – SherlockData l’assenza di Benedict Cumberbatch, a causa dei suoi impegni con la messa in scena di Hamlet al Barbican Centre di Londra, viene proiettato un video in cui il nostro Sherlock compare insieme all’executive producer Mark Gatiss, anche interprete di Mycroft Holmes, e ad Andrew Scott (Moriarty). La presenza di quest’ultimo solleva ulteriori domande su un probabile ritorno del villain nello show; Andrew Scott, giusto per creare ancora più hype, ci saluta in perfetto stile Moriarty con un inquietante «Hello, Comic-Con. Miss me?».

 

Qui trovate lo sneak peek dello speciale:

Qui il saluto di Scott, Gatiss e Cumberbatch:

E qui di seguito l’intervento al panel:

 

Fonti: ew, collider, deadline

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