[Consigli Estivi #4] Mozart In The Jungle – Sex, Drugs and Classical Music 1


[Consigli Estivi #4] Mozart In The Jungle - Sex, Drugs and Classical MusicParte del fascino di una serie tv sta nel saper trascinare lo spettatore in mondi lontani dalla sua quotidianità, non solo raccontando vicende immaginarie o trame del passato, ma offrendo anche l’opportunità di sbirciare “dietro le quinte” di realtà solitamente chiuse e inaccessibili, come quella dei musicisti classici raccontata da Mozart In The Jungle.

“What are you, some kind of masochist?” “Maybe, I don’t know. Don’t you kind of have to be to play the oboe?” “Classical music has been losing money for people for 500 years. It’s not a business.”

[Consigli Estivi #4] Mozart In The Jungle - Sex, Drugs and Classical MusicCosa significa dedicare la propria vita a qualcosa che costa anni di fatica, richiede una grande dose di talento e determinazione, ma sta lentamente diventando irrilevante per (quasi tutto) il resto del mondo? A beneficio dei profani, Mozart In The Jungle dipinge con ironia e vivacità la vita dei musicisti classici: outsider che vivono al tempo stesso dentro e fuori dal “mondo reale” e che hanno scelto una vita totalmente dedita alla creatività – una sorta di missione per chi la vive dall’interno ma davvero difficile da capire per chi non condivide una passione totalizzante – che rende queste persone estranee a chi non vi partecipa.
Lo show nasce con l’obiettivo dichiarato di mostrare la complessità del quotidiano, che non è soltanto fatta di spartiti e concerti: c’è la frustrazione di doversi guadagnare un posto al sole e uno stipendio in una realtà professionale iper-competitiva; ci sono gli ego giganteschi dei grandi geni artistici e il contatto quotidiano con i mecenati della upper class da compiacere; c’è infine tutta la normalità di persone che vivono sulla propria pelle le difficoltà e le eccentricità di un mestiere che ormai è considerato elitario nella migliore delle ipotesi, obsoleto nella peggiore.

I wanted to learn the oboe, but I learned this thing’s insane, and no one can play it. Well, you can.

[Consigli Estivi #4] Mozart In The Jungle - Sex, Drugs and Classical MusicTratta dal romanzo di Blair Tindall e scritta da un trio di hipster newyorchesi da manuale (Roman Coppola, Jason Schwartzman, Alex Timbers), la serie è ambientata a New York e nello specifico intorno alle vicende della inesistente New York Symphony. Questa è messa a soqquadro quando il direttore d’orchestra (interpretato da Malcolm McDowell) viene rimpiazzato da Rodrigo, un enfant prodige straniero dalla chioma e dal carattere ribelle – chiaramente ispirato a Gustavo Dudamel e interpretato da un Gael García Bernal in grandissima forma –, molto più famoso presso il grande pubblico e quindi più appetibile per creare strategie di marketing che risollevino le sorti dell’orchestra.

[Consigli Estivi #4] Mozart In The Jungle - Sex, Drugs and Classical MusicIl dolce, eccentrico e giovane Maestro è il vero protagonista dello show: il suo personaggio fa da trait d’union tra presente e passato della musica classica, sospeso tra la purezza dell’ispirazione e il ridicolo, tra la genuina passione per il proprio lavoro e l’arroganza.
È l’energia del nuovo che resta sospesa tra le necessità del budget e l’adorazione degli appassionati di musica, cercando di creare qualcosa di nuovo e originale; la sua prima mossa per ricreare la New York Simphony è provinare la giovane, talentuosa e inesperta oboista Hailey (interpretata da Lola Kirke, sorella di Jemima Kirke di Girls) prototipo dell’ingénue che si approccia per la prima volta al lavoro dei propri sogni.
La ragazza fallisce il provino ma diventa il braccio destro di Rodrigo e al tempo stesso il nostro narratore, un Virgilio che ci conduce con i suoi occhi, al tempo stesso esperti e incantati, nelle vite e personaggi che si muovono intorno all’orchestra: i musicisti e ballerini alle prime armi che compongono il sottobosco artistico degli “aspiranti qualcosa” in puro stile Fame, ma anche i membri più anziani dell’orchestra, consumati professionisti più o meno disincantati dal proprio lavoro, che sono messi alla prova dallo spirito di rinnovamento di Rodrigo.

I had tits once. I just didn’t play the oboe with them.

[Consigli Estivi #4] Mozart In The Jungle - Sex, Drugs and Classical MusicTra questi professionisti troviamo Thomas, il vecchio Maestro che non vuole ritirarsi per far spazio al wunderkind e alle necessità pubblicitarie, un egocentrico abituato a comandare e ad essere riverito che non si rassegna ad essere passato di moda; un problema che per lui non è soltanto professionale ma esistenziale, perché  – come quasi tutti quelli che ruotano intorno a questo mondo –  si identifica talmente con la propria professione da dover trovare una nuova ragione di vita dopo il pensionamento forzato.
E poi le donne dell’orchestra: l’oboista e riluttante insegnante di Hailey, interpretata da Debra Monk; la violoncellista sexy e amante di Thomas, interpretata da Saffron Burrows; Gloria, la manager dell’orchestra perennemente sull’orlo di una crisi di nervi.
Tutte diverse, ma tutte spaventate dalla possibilità di invecchiare e diventare obsolete dopo aver sacrificato tutta la propria vita alla musica, anche se allo stesso tempo inevitabilmente affascinate dalla ventata di novità portata da Rodrigo e Hailey.

“Just knock?” “I did. I was knocking on a book, so it was really soft and old. It didn’t really make a sound.”

[Consigli Estivi #4] Mozart In The Jungle - Sex, Drugs and Classical MusicMozart In The Jungle si avvantaggia della coralità, imitando le dinamiche dell’orchestra stessa e presentandoci personaggi affascinanti e complessi; se il pilot eccede in freddezza e ricerca del momento hypster (pur essendo stato uno dei più apprezzati tra quelli proposti da Amazon nella sua “pilot season” per il 2014) e si preoccupa più della coolness dei personaggi che di tracciarne la personalità, gli episodi successivi sono un crescendo di profondità e qualità.
Perché man mano che la serie procede e si svela, qualcosa cambia e l’universo che racconta cresce, attraverso caratteri che si tratteggiano sempre più chiaramente e storie che diventano più complesse e appassionanti; e alla fine questi egocentrici pazzoidi da cliché diventano persone vere, cui ci si affeziona con un calore e una dolcezza rara.

All I can hear is an egomaniac with a fucking parrot.

[Consigli Estivi #4] Mozart In The Jungle - Sex, Drugs and Classical MusicIl segreto di questa evoluzione è non soltanto in quel che si racconta, ma nel come; se la musica classica è un mondo sospeso tra realtà e arte, tra creatività e quotidianità, tra passato e presente, la serie la racconta con un animo altrettanto duplice, attraverso una sorta di realismo magico che si manifesta soprattutto attraverso i sogni e le visioni grandiose di Rodrigo che diventano performance inusuali, discorsi spiazzanti e dialoghi con Mozart in persona.
Sospeso tra mondo reale e fantasia, Rodrigo discetta dei segreti della preparazione del Mate o ascolta rapito il ritmo nascosto nei rumori della città, organizza performance all’aperto in un quartiere popolare o suona il violino per i ricconi mecenati dell’orchestra, alleva pappagallini e si dispera per la sua (altrettanto squilibrata) ex fidanzata: piccoli momenti di stranezza quotidiana che si mescolano alla vita degli altri in un turbinio di problemi economici, occasioni mondane e trame romantiche, componendo un quadro sfaccettato e complesso come un mosaico.

[Consigli Estivi #4] Mozart In The Jungle - Sex, Drugs and Classical MusicGrazie a questa complessità Mozart In The Jungle – pur con il suo ritmo discontinuo e un risultato finale non privo di difetti – è un piccolo gioiellino, leggero e divertente, ideale per il recupero estivo tutto d’un fiato; una serie intelligente che vi conquisterà con le sue belle ambientazioni e i suoi momenti di inaspettata dolcezza, le risate brillanti e tanta meravigliosa musica. Classica, ovviamente.

Nota: La serie partirà su Sky Atlantic Martedì 14 Luglio.

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Informazioni su Eugenia Fattori

Bolognese di nascita - ma non chiedete l'età a una signora - è fanatica di scrittura e di cinema fin dalla culla, quindi era destino che scoprisse le serie tv e cercasse di unire le sue due grandi passioni. Inspiegabilmente (dato che tende a non portare mai scarpe e a non ricordarsi neanche le tabelline) è finita a lavorare nella moda e nei social media, ma Seriangolo è dove si sente davvero a casa.


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Un commento su “[Consigli Estivi #4] Mozart In The Jungle – Sex, Drugs and Classical Music

  • Lory

    Ho adorato Mozart in the jungle!
    Complimenti per la recensione: hai colto in pieno l’anima di questa incantevole serie.
    Si sa se ci sarà una seconda stagione?
    Ciao!!!!