The Walking Dead – 2×06 Secrets 1

In attesa del finale di mezza stagione, The Walking Dead lascia da parte l’azione concentrandosi sui suoi personaggi e, come da titolo, sui loro segreti.

Dopo un inizio di ottimo livello, la serie sta attraversando un periodo di stasi simile a quella del finale della scorsa stagione. La trama orizzontale è ormai immobile da qualche episodio, mentre gli zombie vengono utilizzati sempre di rado e con un ruolo sempre più marginale.
La tensione si è notevolmente affievolita diventando quasi assente in questo episodio; l’unica scena con un minimo di suspense è quella, telefonatissima, della farmacia.

Trovano spazio invece le riflessioni dei vari protagonisti, alle prese con una realtà post-apocalittica che non regala alcuna prospettiva per il futuro.

I maggiori dubbi sono quelli che ha Lori alle prese, come abbiamo appreso nel finale della 2×04, con una gravidanza inaspettata. E’ responsabile far nascere un bambino in mondo del genere, dove sarebbe costantemente in pericolo dal momento della sua nascita? E come potrebbe crescerlo sapendo che la sua sola presenza minaccerebbe non solo la loro vita ma anche quella del resto del gruppo?  Le considerazioni di Lori, indipendentemente dalle proprie opinioni personali, sono più che legittime: abortire è una scelta sicuramente dolorosa ma, in circostanze così estreme, assolutamente sensata. Nonostante ciò, però, la donna riceve, nel corso di tutto l’episodio, continui rimproveri: prima da Dale, poi da Maggie ed infine dal marito Rick. Tutta quest’insistenza l’ho trovata fastidiosa; mi è sembrato quasi che gli autori volessero mettere forzatamente sullo stesso piano le due prospettive, pro e contro l’aborto, per non scontentare nessuno e non ricevere polemiche scomode. Una scelta che ovviamente non ha pagato in termini di qualità del prodotto e la recitazione non eccelsa di Sara Wayne Callis non ha migliorato di certo le cose.

Per quanto riguarda la rivelazione finale, ritengo che, nonostante alcuni dubbi iniziali, il comportamento dell’ex poliziotto sia del tutto coerente con il personaggio. Dopo la vicenda del figlio, Rick ha bisogno di un punto di riferimento forte per andare avanti e continuare a lottare e questi non può essere che la sua famiglia. Se vogliono sopravvivere devono rimanere uniti.
Vedremo però se Grimes avrà la stessa comprensione nei confronti dell’amico Shane.

Chi, al contrario, non ha la minima idea della gravità del quadro generale, è l’allegra famiglia Greene. Isolati dal resto del mondo Hershel e i suoi non hanno avuto modo di vivere in prima persona il crollo improvviso della società e delle atrocità che ne sono poi conseguite, conservando una moralità molto vicina a quella precedente al disastro.
Per loro gli zombie nel fienile sono ancora delle persone: moglie, fratelli, figli infettati da una malattia di cui presto o tardi si troverà una cura e che per questo vanno anche sfamati. Un modo di agire che non porterà sicuramente a nulla di buono – speriamo presto.

Secrets è un episodio deludente che sa molto di minestrone allungato. Ad una trama che si è ormai fossilizzata da qualche episodio sui medesimi concetti, in primis la deleteria ricerca di Sophia, fa una cornice una scrittura a tratti lacunosa e superficiale, con dei dialoghi fin troppo didascalici. L’unica cosa che mi sento di salvare è la buona costruzione del personaggio di Glenn.

Dopo il cliffhanger della scorsa puntata ci si attendeva qualcosina di più. Non ci resta che sperare in una mid-season finale movimentata altrimenti a Gennaio ci arriveranno in pochi.

Voto 5,5