The Affair 2×01 1 (Pre-air) 5


The Affair 2x01 1 (Pre-air)Dopo una stagione densissima di spunti interessanti, The Affair ha concluso la sua prima annata in maniera un po’ ambigua. Questa première, però, riesce a creare un punto di ripristino che porta il racconto lungo una prospettiva narrativa completamente rinnovata, senza rinunciare a quei tratti caratteristici che hanno decretato sin da subito la qualità dello show

La frammentarietà narrativa, il doppio punto di vista e la discontinuità temporale rappresentano la cifra stilistica di uno show che trae la propria forza proprio dall’articolazione narrativa di una fabula di per sé semplice – un uomo e una donna, entrambi sposati, s’incontrano e s’innamorano –, e che per certi versi poteva dirsi conclusa con la decisione dei due amanti di stare insieme. Proprio per questo, le perplessità sulla fine della scorsa stagione erano incentrate sul sospetto che il prosieguo del racconto potesse articolarsi intorno a quella vicenda di contorno – le indagini per l’omicidio di Scotty – portata al centro dell’attenzione dall’arresto di Noah. Tuttavia The Affair sceglie un esordio stagionale che invece di andare avanti torna ancora indietro, mostrandoci ulteriori frammenti della vita di Noah precedenti all’arresto; ma soprattutto sceglie di suddividere il racconto tra Noah e Helen, dilatando così la narrazione verso un ambito finora poco esplorato della storia, ovvero il punto di vista di Helen che – come del resto quello di Cole – era rimasto nell’ombra, entrando nel racconto solo attraverso le prospettive dei due protagonisti. Se il fulcro tematico della prima stagione girava intorno a quella forza magnetica che spinge due persone l’una verso l’altra, questa seconda annata comincia con l’esplorazione di un allontanamento, di una separazione.

The Affair 2x01 1 (Pre-air)Rispetto alla precedente stagione, e quindi rispetto alla suddivisione Noah-Alison, questa première presenta una maggiore simmetria tra le due parti, legate anche da una prospettiva temporale speculare. Questo è in parte dovuto alla mancanza dell’espediente dell’interrogatorio dei due amanti, fulcro narrativo della prima stagione, che metteva in atto un racconto capace di tradurre sullo schermo la disorganicità tipica dell’azione selettiva del flusso memoriale.
Inoltre, i momenti che si sovrappongono, cioè quelli che presentano la stessa scena vissuta secondo i due diversi punti di vista, si riducono notevolmente, permettendo una più completa caratterizzazione dei due personaggi nella loro singolarità. Nelle due parti del racconto, la focalizzazione interna a Helen e a Noah si espande oltre la loro dimensione relazionale per dilatarsi verso una dimensione intima, personale, mettendo in atto un’analisi del percorso di crescita dei due personaggi, i quali – Helen in particolare – acquistano una più considerevole strutturazione narrativa.

«So you’re happy here?»
«Yeah, I am.»

The Affair 2x01 1 (Pre-air)Nella prima parte focalizzata su Noah, l’uomo ci vene mostrato attraverso una vasta gamma di sentimenti: il puntiglio esibito con l’editore si tramuta in rabbia con Margaret, in preoccupazione con i suoi figli, in disappunto con Helen, per poi mutare nuovamente in quieta gioia una volta riabbracciata Alison. Inoltre, dal confronto con Helen, emerge ancora quella sensazione di inferiorità che la donna, dall’alto della sua aristocratica ricchezza, continua a suscitare nel marito. Infatti il ricordo di Noah si sofferma sulle proprietà della moglie, sui soldi del suo fondo fiduciario con cui hanno pagato la casa, sull’ironia tagliente con cui lei rinuncia ai profitti del libro: insieme a Helen, Noah ha una percezione di se stesso sfumata tra il desiderio di rivalsa e il terrore di non riuscire a realizzare i suoi progetti. Se si sovrappone a questa immagine quella presente nel racconto con focus su Helen, vediamo come l’uomo appare alla donna in maniera completamente diversa. La gamma del sentire di Noah per Helen si appiattisce in una rabbia cristallizzata, in una svogliatezza che lo rende incapace di realizzare concretamente qualsiasi cosa: dal libro alla casa in centro, fino al rapporto con Alison. In questa discrepanza si concentra tutta l’insoddisfazione della donna, incapace di vedere qualcosa di buono negli sforzi del marito.

The Affair 2x01 1 (Pre-air)Dal canto suo anche Helen ci appare diversa tra la prima e la seconda parte del racconto: secondo la prospettiva di Noah è molto più scontrosa di quanto ci sia apparsa nel dettaglio in cui il focus è concentrato su di lei. Ciò tende a sottolineare come, sepolto nel loro rapporto, ci sia un astio che forse esisteva ancor prima di Alison.
È paradossale come ognuno dei due veda l’altro nello stesso modo: Helen ricordata da Noah è simile a Noah ricordato da Helen. È come se ognuno proiettasse sull’altro tutte le conseguenze destabilizzanti emerse con la separazione, in particolare quelle relative ai figli. La discrepanza più grande dei due ricordi è infatti proprio quella che riguarda i ragazzi: entrambi sono d’accordo sulla custodia congiunta, ma ognuno dei due vuole avere il merito di tenere alla cosa più dell’altro. Tendere a concentrarsi sul proprio punto di vista, dimenticando che l’altro vuole esattamente ciò che vogliamo noi, è una delle più eloquenti rappresentazioni della crescente distanza che separa due persone che prima erano molto vicine.

Poor Helen.

The Affair 2x01 1 (Pre-air)La seconda parte dell’episodio, dedicata a Helen, è caratterizzata da una lentezza espositiva capace di tradurre stilisticamente la pesantezza del macigno che sembra posarsi sulla donna. A parte il frammento con Noah dal mediatore, il resto della focalizzazione su Helen ha un tono particolarmente intimista. Le battute pronunciate dalla donna sono per lo più frasi brevi, concise, a cui si associa una vasta gamma di espressioni assorte in un silenzio che ha una potenza narrativa più eloquente di mille parole. Helen è sola, triste, a tratti depressa, sfiancata dalla gestione di una famiglia destabilizzata dalla mancanza del padre. Il modo con cui reagisce all’affettata solidarietà delle altre donne lascia intravedere il persistere di una forza che però non ha più lo stesso spessore di prima. È come intrappolata in un limbo da cui non riesce a fuoriuscire: in bilico tra l’incertezza sulla qualità del suo passato e il senso di vuoto con cui si affaccia al futuro. Non a caso si rifugia in Max, l’amico del college, la ‘storica’ alternativa a Noah. Cercare conforto nel passato rappresenta la volontà inconscia di cambiare le scelte fatte con quelle che avrebbe potuto fare: se Noah è stato un errore, forse la scelta giusta era Max. Ma l’apatica affezione con cui si rapporta all’uomo ci mostra tutta la vacuità di quest’intento, tutta l’inconsistenza di un ostinarsi a restare ancorata in quel limbo dove ancora trionfa lo spettro di Noah.

«I’m paying.»
«Thank you.»

The Affair 2x01 1 (Pre-air)Abbiamo volutamente lasciato in disparte l’analisi dei due frammenti relativi all’arresto di Noah, gli unici in consequenzialità temporale l’uno rispetto all’altro e il primo rispetto allo scorso season finale. Come abbiamo visto, relegare la storyline investigativa in chiusura delle due parti del racconto è un modo per utilizzare la tematica in maniera diversa rispetto alla passata stagione, ma è anche una scelta funzionale all’approfondimento dei due personaggi su cui si alterna la focalizzazione di questa première. Nonostante conservi un proprio valore tematico indipendente, questo livello narrativo ci riporta al presente fungendo anche da filtro amplificatore dello specchio di passato appena raccontato. Infatti, se il frammento di Noah tende a fare il punto della situazione, dando anche una connotazione ambigua alla figura del detective, quello di Helen serve ad allargare ulteriormente la prospettiva sul personaggio. Nonostante sia passato del tempo, e le loro vite siano definitivamente separate anche per mezzo di eventi importanti – pare che Alison e Noah abbiamo un figlio insieme –, Helen è ancora lì per aiutare l’ex marito, pronta a pagare per tirarlo fuori, pronta a porsi nuovamente in netta contrapposizione ad Alison.

The Affair riparte con il piede giusto, rimescolando i registri narrativi in modo da dare alla storia un sapore nuovo. Variando l’assetto combinatorio dei punti di vista – che non è detto rimanga lo stesso per l’intera stagione –, questa première riesce a stratificare il racconto su molteplici livelli, dilatando la prospettiva d’indagine anche verso i personaggi secondari, la cui scarna caratterizzazione era una delle carenze della scorsa annata.

Voto: 8+

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5 commenti su “The Affair 2×01 1 (Pre-air)

  • Birne

    Io direi che è una partenza col botto: questo episodio è bello bello bello. Riprende magnificamente il plot della stagione precedente, allontanandosi dalla vicenda meramente poliziesca e – del resto lo dice benissimo la recensione – ci dona una varietà ricchissima di punti di vista, prospettive, travagli interiori in un caleidoscopio di immagini e suggestioni. Bellissima regia: sul mare, a New York, nel lumeggiare gli sguardi di lei, sfiorare con carta vetrata le espressioni di lui. Prof. Gennuso, io gli avrei dato un nove pieno ma, si sa, siamo all’inizio dell’anno forse è meglio stare a vedere… Buon lunedì a tutti.

     
  • Maria Rita

    A mio avviso la vicenda della morte di Scotty non è una vicenda di contorno, al contrario è l’evento attorno al quale tutto ruota attorno
    Nel presente Noah è in pringione con l’accusa di avere ucciso Scotty Lockhart fratello di Cole.
    Come nella prima stagione, il racconto è fatto prevalentemente di flashback.
    Naturalmente la storia cambia e a volte di molto a secondo del punto di vista del narratore.
    In questo primo episodio vediamo Noah più che mai determinato ad affronatre la separazione, da parte sua Helen è fredda e distaccata Come sempre, nel confronto fra questi due coniugi, viene messo in evidenza che Noah nella sua vita professionale non si è molto realizzato e ha vissuto bene perchè sua moglie che viene da una famiglia ricca ha sempre provveduto a pagare tutte le spese, compreso la casa dove hanno abitato durante il loro matrimonio. Nel racconto di Noah però il vero problema con la e moglie non è tanto trovare un’accordo economico ma il problema è trovare un’accordo riguardo ai figli, Hele non vuole farglieli vedere.
    Quando invece è Helen a raccontare, lei parla di se come di una donna che malgrado il tradimento del marito è sempre innamorata. Lei dice che non avrebbe problemi a lasciare che Noah continui a vedere i figli, anzi!
    ancora una volta gli offre un aiuto economico che Noah rifiuta.
    Dunque due versioni molto diverse.

    La conclusione di questo primo episodio è che davanti al detective (ovvero nel presente) Noah si rifiuta di rpondere e vuole un’avvocato.
    Nella versione di Helen invece, il suo marito ha bisogno di un’avvocato e visto che lui non può permettersi di pagarlo si offre di farlo lei.
    Versioni molte diverse dunque a seconda dei due punti di vista, ma in alcuni casi, almeno nella prima stagione anche gli abiti sono diversi. Dunque i fatti avvengono in periodi del’anno diversi e ovviamente bisogna capire chi mente.
    Il problema è che anche il detective nella prima stagione mentiva, quando parla con parlava con Noah diceva delle cose diverse rispetto a quando parlava con Alison.
    Questa constatazione aveva fatto nascere il sospetto che noi stessimo guardando una bozza di un romanzo scritta da Noah, ma mi pare che questa soluzione sia stata smentita proprio dagli autori.
    Vedremo, per ora sarà perchè Alison si è vista pochissimo, questo episodio non mi è dispiaciuto.

     
  • Michele

    Bell’episodio e bel ritorno di serie!
    Bella anche la recensione, brava Francesca!

    Solo una nota aperta al dibattito: dal primo episodio mi sembra che esca molto meglio Helen che Noah. Voglio dire, mi sono sentito molto piu’ empatico con lei che con lui. Noah sembra molto più egoista, mentre alla fine chi resta a casa coi figli è Helen, e soprattutto la nonna, che sarà anche antipatica, ma c’è per i nipoti, a modo suo…