The Leftovers – 2×01 Axis Mundi 5


The Leftovers - 2x01 Axis MundiLa perdita: questo era il fulcro della prima stagione di The Leftovers, attorno a cui ruotava tutto. Sorpresa, disperazione e fede erano tutte conseguenze del punto madre. In questa seconda annata, gli autori spostano subito il tiro e dalla perdita si passa al conforto: cosa succede se in tutto il mondo scompare della gente tranne che in una cittadina?

Axis Mundi

The Leftovers - 2x01 Axis MundiIl titolo della puntata rimanda subito alla religione, e difatti tutta la puntata è pregna di riferimenti ad essa. L’”asse che sorregge il mondo” che cos’è? Cos’è quella cosa che lo fa girare e che ci fa andare avanti nonostante tutto?
L’inizio di puntata è spiazzante, riportandoci indietro di millenni in una valle sperduta, dove una donna resta da sola a partorire dopo che tutto il suo gruppo è stato sepolto in una grotta a causa di un terremoto. Cosa vogliono dirci questi primi dieci minuti apparentemente slegati dalla serie? Al di là degli evidenti riferimenti religiosi (l’uccello del malaugurio, il serpente), la sequenza vuole essere molto metaforica, ed è ovvio che va rapportata alle misteriose sparizioni che la serie ci sta raccontando. La donna trova la forza di andare avanti grazie all’amore incondizionato che prova per la sua creatura, quel figlio appena nato che si lancia a salvare nonostante sappia benissimo di rischiare la morte; e proprio la morte – ovvero la sparizione definitiva – permette l’esplosione del concetto dell’“andare avanti”, con un’altra donna che si prende cura del pargolo, perché ci sarà sempre qualcun altro che porterà avanti il mondo.

The Leftovers - 2x01 Axis MundiMolto interessante l’insistenza della serie per alcuni particolari che poi diventeranno dei semi-protagonisti: se nella prima stagione questi segni particolari erano le sigarette e i cani, qui sembra essere l’acqua. Ed è anche qui che si ripete il concetto di antitesi con la prima stagione e il luogo dove si svolge questa seconda: se da una parte avevamo le sigarette e il loro presagio di morte, qui abbiamo un chiaro simbolo di vita, portatore di altre vite.
Ed ecco allora quello che forse regge veramente il mondo: la vita e la sua (apparente) eternità.

Miracle, Texas

The Leftovers - 2x01 Axis MundiQuesta fonte d’acqua “santa” si trova in una città miracolata, dove i dipartiti sono pari a zero. Geniale l’idea di trasformare questo luogo in una novella Lourdes, che non poteva che prendere il nome di Miracle, un miracolo in mezzo a tanta disperazione.
E ovviamente anche qui la religione fa da padrona sulla scena, riportando nella narrazione uno dei protagonisti della prima stagione, Padre Matt Jamison. Tuttavia, forse anche un in modo un po’ troppo lineare e che sa di già visto, non è tutto così rosa come sembra: ci viene infatti presentata la famiglia Murphy, al primo sguardo molto allegra, ma che nasconde in ognuno dei protagonisti qualcosa di non detto, che rende i personaggi alquanto interessanti.

The Leftovers - 2x01 Axis MundiSoprattutto la figura del padre, John Murphy, sembra essere la più sfaccettata del gruppo: capo dei vigili del fuoco, è chiaramente contrario alla chiaroveggenza e simili, e anche se si reca sempre in chiesa non ci pensa due volte a mandare a fuoco una casa per fini personali.
Anche in questo caso rientra quindi in gioco il fanatismo religioso, sotto un’altra forma rispetto a quelle viste nella prima annata: proprio perché la cittadina è stata risparmiata dall’evento inspiegabile, l’influenza del credere o non credere a qualcosa si è molto radicata.

The Leftovers - 2x01 Axis MundiIl forte collegamento con l’anno precedente si ha quando compaiono all’orizzonte Kevin Garvey e famiglia, che si trasferiscono proprio di fianco ai Murphy. Molto riuscita la sequenza della cena di benvenuto, dove gli autori inseriscono dei riferimenti ai misteri che avvolgono i Murphy portandoli a conoscenza sia nostra che dei Garvey, facendo di questi ultimi un nostro prolungamento all’interno della serie ed elevando la famiglia di colore ad assoluta protagonista almeno di questa prima parte di stagione.

We are the 9.261

The Leftovers - 2x01 Axis MundiNovemila persone: tante ne conta l’ex cittadina di Jarden, tutte vite non toccate dalla dipartita, tutte persone che si sentono speciali, appunto confortate dalla vita che per loro è rimasta uguale.
Ma è ovvio che non è tutto così semplice, e l’evento soprannaturale del finale è lì a dimostrarlo: alla scomparsa delle ragazze – simbolo di libertà, giovinezza, e quindi Vita – sparisce misteriosamente anche l’acqua, simbolo di quella felicità e trasparenza che forse da domani non ci sarà più.
Le stranezze comunque già non mancavano: l’eremita che vive in cima a un blocco di cemento, gli strani terremoti e lo sgozzamento della capra in un locale sono probabilmente la punta di un iceberg che verrà svelato durante la stagione.

The Leftovers - 2x01 Axis MundiThe Leftovers si conferma una serie che cerca sempre di darsi un tono da grande: certe volte ci riesce, altre volte no, ma continua ad essere un prodotto interessante e accattivante sotto molto punti di vista, anche se rimaniamo ben consapevoli del fatto che, in alcuni casi, ha molte mancanze di scrittura e regia.
Questa seconda stagione inizia comunque con il piede giusto, prendendo le distanze dalla storia raccontata nelle prima annata ma a cui comunque, inevitabilmente, piano piano dovrà riagganciarsi. Le domande non mancano e la curiosità di scoprire cosa ci aspetta c’è: e questo è di sicuro incoraggiante.

Voto: 7+

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Informazioni su Ste Porta

Guardo tutto quello che c'è di guardabile e spesso anche quello che non lo è. Sogno di trovare un orso polare su un'isola tropicale.


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5 commenti su “The Leftovers – 2×01 Axis Mundi

  • Giovanni

    Acqua, simbolo di vita ma anche di morte, anche in questa puntata si è verificato questo capovolgimento di prospettiva. L’uccisione della capra l’ho più vista come una sorta di spettacolo per i pellegrini (li possiamo chiamare così?), molto più interessante la crepa che si vede per strada custodita in una teca trasparente e tutti questi terremoti già a partire dalla prima scena (che a me ha ricordato tantissimo 2001 Odissera nello Spazio), qualcosa ce la vorranno pur dire.
    La nuova famiglia introdotta mi ha convinto, voglio vedere come proseguirà la loro interazione coi Garvey, già mi pare che ci sia aria di guerra tra i due capifamiglia.
    Peccato per gli ascolti dimezzati, ma a me questa serie continua a non deludermi.

     
  • winston smith

    Sai che non sono ancora del tutto convinto del fatto che la sparizione delle ragazze e dell’acqua nel finale di puntata abbia una causa sovrannaturale come quella su cui si basa la premessa della serie? C’è stato un terremoto violento (l’ennesimo nella zona per quanto ne sappiamo), sulla terra sottostante il laghetto si è aperta una crepa nella parte centrale che ha risucchiato l’acqua e chi probabilmente vi era immerso in quel momento; i pesci più vicini al margine del lago, infatti, sono rimasti al loro posto. Voglio dire che una spiegazione razionale dell’evento mi pare possibile, insomma, fino a prova contraria, nonostante il misticismo e l’irrazionale siano certamente due elementi essenziali di questa serie.
    La figura di John Murphy, invece, per ora mi ha dato l’impressione di incarnare un fanatismo scientista, violento verso chiunque si faccia espressione di convinzioni religiose o parareligiose (nega con convinzione che il suo ex-amico abbia dei poteri “magici” e guarda certamente con sospetto e sdegno padre Jamison nel momento in cui il suo discorso inizia a virare sul ruolo divino nel recinto di Miracle, al ché il reverendo “di ruolo” interviene fermando l’ei fu Dottore e ed evitandogli probabili incendi dolosi nei giorni a seguire). È, tuttavia, ancora presto per essere certi che le cose stiano proprio così, quindi prendo io stesso con le pinze entrambe le considerazioni appena esposte.

     
    • Ste Porta L'autore dell'articolo

      Ciao winston,
      sull’acqua potresti avere ragione, ma comunque io intendevo quello che ho detto anche in maniera metaforica. Certo, quei terremoti potrebbero essere un’espressione razionale di quanto sta succedendo… staremo a vedere! 🙂