The Knick – 2×09 Do You Remember Moon Flower? 5


The Knick - 2x09 Do You Remember Moon Flower?Come il vaiolo che affligge la comunità nel Nicaragua, i vizi e le debolezze dell’essere umano devastano l’ambiente di New York, in un episodio che tira le fila del discorso direzionando il tutto verso la sua tragica e naturale conclusione.

“Do You Remember Moon Flower?” è infatti un’ora di televisione emblematica, perfetta nel racchiudere l’anima della serie di quest’annata: un’impostazione narrativa sempre classica, pianificata, ma incentrata più sulla costruzione della cornice e dei personaggi secondari che sul protagonista vero e proprio, indiscusso centro dell’attenzione durante l’intera prima stagione.
The Knick - 2x09 Do You Remember Moon Flower?Certo, Thackery rimane comunque l’elemento fondamentale della storia: nulla potrebbe esistere senza di lui, e le sequenze che lo riguardano beneficiano sempre del magnetismo assoluto conferitogli dalla scrittura e dalla straordinaria interpretazione di Owen. Tuttavia, si può dire che quest’anno il ruolo del dottore sia stato decisamente ridimensionato, e talvolta il personaggio pare assumere più il ruolo di filo conduttore che di centro narrativo vero e proprio; questa puntata lo conferma, introducendo e concludendo la storia tramite lui, ma solo per parlare di qualcos’altro. L’atipico flashback iniziale è infatti strutturato per presentare un personaggio finora di contorno, sempre di una certa importanza ma tenuto sullo sfondo, sviluppando il potenziale della sua storyline (e, di conseguenza, di quella di Cornelia) per farla esplodere nel climax finale, per poi ricollegarsi alla primissima scena: un’impostazione, appunto, classica, quasi ciclica, a sottolineare l’inevitabilità con cui le falle dell’essere umano causano, in un modo o nell’altro, la rovina del suo operato.

I want you to suffer, and I want you to pay me until the day you die.

The Knick - 2x09 Do You Remember Moon Flower?La storia di Barrow era segnata fin dall’inizio: dopotutto si parla di un eterno sconfitto, di un personaggio che, almeno nella prima stagione, aveva un ruolo quasi comico e caricaturale. In questa stagione si è aperto un piccolo spiraglio, la possibilità di liberarsi da quel circolo vizioso di truffe e ricatti per uscire da una vita infelice, stanca, quasi obbligata; ma la filosofia della serie, come si sa, è un’altra, è qualcosa di più tragico e quasi fatalistico, e la costruzione delle svolte di questo episodio lo dimostra, ammassando eventi improbabili uno sopra l’altro per dimostrare come i propri fallimenti siano impossibili da sfuggire.
È una scelta che talvolta fa storcere il naso, è vero, e le occasioni in cui la moglie di Barrow scopre prima il tradimento e poi la cassetta di sicurezza sono decisamente troppo fortuite; ma si tratta anche di situazioni, come si diceva, coerenti con il pensiero dello show, secondo cui l’uomo e i suoi vizi peggiori sono inseparabili quasi come le due gemelle siamesi, ora fisicamente divise ma legate da qualcosa di ben più radicato – e il fatto che, compiendo i primi passi, non riescano a non guardarsi a vicenda mentre si danno le spalle lo dimostra.

What gives a man the right to play God?

The Knick - 2x09 Do You Remember Moon Flower?Nel caso di Edwards, la lotta era già persa in partenza: è ormai dai primi episodi che il dottore cerca di rivendicare il valore della sua gente, di sottolineare l’arretratezza del pensiero americano. Purtroppo c’è ancora una strada lunga da compiere, e a conferma di ciò Amiel e Begler hanno deciso di introdurre, tra i tanti passi avanti compiuti dalla medicina, qualcosa di sbagliato, mostruoso e, all’epoca, ampiamente condiviso: l’eugenetica. Si tratta di una corrente di pensiero in cui non può che inserirsi il personaggio di Gallinger, l’opportunista per eccellenza, capace di mascherare le proprie debolezze dietro dei principi falsi e costruiti ad hoc; e così la sua incapacità di gestire l’infermità della moglie lo porta a sostituirla, mentre l’inferiorità professionale viene combattuta con la troppo facile arma del razzismo.
L’accusa nei suoi confronti, in fin dei conti, non può che decadere: si tratta di un problema ben più radicato che nel comportamento di un solo uomo, e infatti il suo operato è stato sempre totalmente legale, per quanto disgustoso dal punto di vista morale. Edwards cerca di aggrapparsi a principi che, in America, ancora non esistono, lottando per qualcosa che impiegherà più di mezzo secolo per avere un qualche riconoscimento ufficiale; ancora una volta, una sconfitta annunciata, un dramma impossibile da evitare.

God has turned a deaf ear on you, I’m afraid.

The Knick - 2x09 Do You Remember Moon Flower?“Do You Remember Moon Flower?”, tuttavia, non è solo un episodio sul fallimento, ma anche sull’autoaffermazione, sul passaggio delle generazioni, sull’indipendenza dei figli. Così come Cornelia si oppone alla frode di August, Lucy reagisce con forza alla violenza (fisica e morale) del padre, al culmine di un percorso innescato dalla conclusione della scorsa annata: il suo essere sempre vittima, sempre succube, sempre uno strumento in mano di qualcun altro si è ormai concluso, e la ribellione ai principi maschilisti dell’epoca non può che coincidere con un rifiuto di tutto l’impianto morale condiviso a quei tempi. Ed è così che l’indipendenza della donna viene conquistata al prezzo della sua innocenza, lasciando emergere la perversione e la rabbia che per tanto erano state soffocate: il parallelo col vecchio mulo è tanto evidente quanto efficace, e il futuro di Lucy ora è più aperto ed inquietante che mai. Certo è che la sua faticata conquista l’ha resa un personaggio spaventosamente meraviglioso, forse il migliore di questa seconda annata in quanto a profondità e spessore.

This is it. This is my legacy.

The Knick - 2x09 Do You Remember Moon Flower?Il nuovo Knickerbocker Hospital in fiamme non è che il simbolo della sconfitta della vecchia generazione, della fine di un’era: August Robertson si butta nel fuoco lasciando sui propri figli il peso delle frodi e dei debiti che si era portato dietro fino ad allora. Non è chiaro se sia stato August stesso oppure Barrow a cominciare il tutto, ma quello che ne consegue racchiude la già citata filosofia dello show di quest’anno, quel tentativo di fare passi in avanti per poi accorgersi di essere rimasti intrappolati nelle proprie mancanze. E così l’immenso lavoro impiegato per rilanciare l’ospedale viene annullato dagli sbagli di un qualche piccolo individuo, e l’eredità dei Robertson viene distrutta, in un processo che appariva inevitabile fin dalla scoperta del debito del capofamiglia.
L’incontro tra Cornelia e il padre, in ogni caso, non è altro che l’ennesima dimostrazione del talento inimitabile di Soderbergh: una sequenza lunga e perfettamente girata, ricca di simbolismi e rimandi, con un long take che rende il confronto tra i due qualcosa di quasi teatrale e solenne. Il suicidio di August è una sorpresa, ma la costruzione delle scene precedenti è così ben gestita che il tutto avviene in maniera fluida, quasi naturale, ben sostenuto dalla pur classica scrittura di Amiel e Begler.

The Knick, quindi, raccoglie i frutti della narrazione rilanciandola verso un finale presumibilmente tragico, ricco di quel dramma che, come nella scorsa stagione, non fa che accumularsi episodio dopo episodio per esplodere nella conclusione. Alcune piccole forzature e una trama più frammentata rendono il climax forse leggermente inferiore a quelli sperimentati nella prima annata, ma l’indiscutibile qualità nella messa in scena e la solidità dei temi non possono che continuare a fare della serie Cinemax qualcosa di unico e potentissimo.

Voto: 8½

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5 commenti su “The Knick – 2×09 Do You Remember Moon Flower?

  • Dreamer88

    Dopo aver visto questo episodio, devo ancora capire i criteri di selezione dei giurati dei Golden Globes (anche se si può intuire, ma sono tutt’altro che meritocratici); perchè ammettiamolo, non sta né in cielo né in terra preferire a The Knick serie come Empire ed Outlander!

     
    • Ambrosia

      Ho pensato anche io che in realtà fosse lui complice (e magari più colpevole) del padre e per questo avesse attirato il genitore e Cornelia in una trappola. E’ comunque al di fuori dell’edificio, e sembra sinceramente stupito. Vedremo.

       
  • Daniela

    Anch’io ho pensato che sia Henry il colpevole delle frodi e conseguenti epidemie, mentre il fuoco sia stato appiccato o fatto appiccare da Barrow per continuare a lucrare sulla costruzione dell’ospedale.

     
  • Pietro Franchi L'autore dell'articolo

    Comunque nel decimo (meraviglioso) episodio viene spiegato tutto. Evito di fare spoiler, sarebbe un delitto rovinarlo 🙂