Agent Carter – 2×01/02 The Lady In The Lake & A View In The Dark


Agent Carter – 2x01/02 The Lady In The Lake & A View In The DarkLa prima annata di Agent Carter è stata una delle più gradite sorprese del 2015; concepita come “ponte” tra le due parti della programmazione annuale di Agents Of S.H.I.E.L.D. si è presto trasformata in un piccolo gioiello, capace di intrattenere egregiamente e di ritagliarsi una propria identità nel palinsesto ABC, che ha deciso di rinnovarla nonostante gli ascolti non esaltanti.

Questa seconda stagione sarà, probabilmente, il banco di prova che permetterà alla serie di fare il salto di qualità o, cosa che nessuno si augura, di veder crollare il buon livello qualitativo raggiunto da Cristopher Markus e Stephen Mc Feely con la prima sorprendente annata. Tuttavia, se il buongiorno si vede dal mattino, si può sicuramente affermare che il pericolo è scongiurato: questa doppia premiere scorre velocissima davanti ai nostri occhi, facendoci riassaporare le atmosfere che abbiamo saputo apprezzare, i personaggi che abbiamo amato e la trama avvincente che ci aveva catturato. Gli autori scelgono di innovare ma, per fortuna, senza snaturare il prodotto: le avventure di Peggy e Jarvis si spostano quasi subito in una nuova location, la Los Angeles del 1947, terra di opportunità caratterizzata dall’ottimismo del dopoguerra e dall’esplosione del cinema Hollywoodiano. Si nota uno stile più sicuro e personale rispetto alla prima stagione, con una buona regia e un’ottima fotografia che danno rilievo a tutti i particolari; questa attenzione ai dettagli si pone subito in risalto con l’utilizzo sapiente di una colonna sonora adatta al periodo storico e una ricostruzione accurata dei set e dei costumi.

Agent Carter – 2x01/02 The Lady In The Lake & A View In The DarkLa doppia premiere si apre con una scena quasi speculare a quella del pilot: una donna che cammina in mezzo ad una folla di uomini, facendo risaltare il suo cappello rosso. Questa volta, però, non si tratta di Peggy, bensì di Dorothy Underwood, un villain che in questi episodi assume tratti sempre più interessanti e sfaccettati e che sarà sicuramente centrale per lo svolgimento della trama stagionale. La sua cattura, che si risolve rapidamente nei primi minuti, dà il via alle vicende successive, che portano il nuovo capo dell’SSR Jack Thompson a disfarsi dell’astro nascente di Peggy, preoccupato dei consensi e dei successi che continua a raccogliere come agente. I turbamenti del giovane Jack, capace di fare di tutto per mostrare quanto vale, sono chiaramente espressi dalle scene dell’interrogatorio di Dottie e dell’entrata in scena dell’FBI; si nota una certa ingenuità nelle sue azioni che potrebbe portarlo a fare errori, anche gravi, durante la sua leadership.

Agent Carter – 2x01/02 The Lady In The Lake & A View In The DarkQuesto si collega direttamente alla portata sociale dello show, che già l’anno scorso è riuscito ad integrare abilmente il tema dell’emarginazione delle figure femminili nel mondo del lavoro – ma non solo – all’interno del plot, senza risultare banale o superficiale. In questa seconda stagione gli autori fanno ben capire di non voler riproporre la stessa minestra, ma scelgono un approccio diretto maggiormente verso il tema del razzismo, i cui principali spunti provengono dal personaggio del Dottor Wilkes. Quest’ultimo, però, non gode di una caratterizzazione troppo approfondita e, complice uno screentime non elevato, tutta la sua storia resta un po’ fumosa e priva di appeal. È forse per questo che il legame che si instaura con Peggy non convince mai del tutto, soprattutto in vista della sua (probabile) dipartita finale, che lo fa sembrare un personaggio funzionale alla trama e nulla di più.

Agent Carter – 2x01/02 The Lady In The Lake & A View In The DarkContinuando a parlare delle relazioni amorose che riguardano la protagonista, bisogna per forza menzionare Daniel Sousa (Enver Gjokaj), promosso a direttore della sede di Los Angeles e in procinto di sposarsi. La sua scelta di allontanarsi da Peggy e da New York è presentata come l’inizio di una nuova vita: le vicende della prima annata hanno scosso particolarmente Daniel, che non vede nell’agente Carter la scelta migliore per il suo futuro. Molto più facile sistemarsi con una semplice infermiera che affrontare le conseguenze di un rapporto con una donna forte e autonoma come Peggy. Il loro rapporto viene affrontato bene in questi due episodi, culminando in due scene in particolare: l’equivoco dell’anello e il finale di “A View In The Dark”, dove Sousa si precipita al salvataggio della donna.

Agent Carter – 2x01/02 The Lady In The Lake & A View In The DarkUn altro dei punti di forza della serie nella prima stagione è stato l’averci regalato dei villain ben caratterizzati e interessanti: oltre alla già citata Dottie, ci viene mostrato un altro personaggio femminile, Whitney Frost. A dimostrazione di come la serie punti molto sul protagonismo della donna è divertente notare come Calvin Chadwick, suo marito, si riveli essere un semplice strumento nelle mani del personaggio di Wynn Everett, che regala un’ottima interpretazione e una non indifferente dose di dramma nella scena del cliffhanger finale del secondo episodio. Il suo sviluppo, in prospettiva, risulta fin da subito uno dei più promettenti, consapevoli dell’ottimo lavoro di caratterizzazione che la serie ha sempre fatto sui personaggi femminili.

Agent Carter – 2x01/02 The Lady In The Lake & A View In The DarkNon per niente tutto il plot gira intorno allo charme magnetico della bravissima Hayley Atwell, che conferma le sue doti attoriali e la sovrapposizione perfetta con il personaggio dell’agente Carter. Lasciatasi finalmente alle spalle Steve Rogers, la donna è pronta a ricominciare, o meglio, a continuare la sua ascesa in una società che tenta sempre di metterla in disparte. Il corso degli eventi che la porta a Los Angeles non può che giovare alle sue aspirazioni di successo, nonostante gli ostacoli che deve continuare ad affrontare in ambito professionale e personale. Primo fra tutti, come si è già detto, il rapporto con l’agente Sousa, grande delusione che la porterà a cercare conforto tra le braccia del dottor Wilkes; in secondo luogo la relazione sempre più personale che la lega a Dottie, la sua vera nemesi. Bellissime le scene della cattura e dell’interrogatorio, che pongono le due donne in diretto confronto l’una con l’altra; la specularità del loro rapporto è accentuata dalla scelta degli abiti e dalla grande alchimia tra le due attrici.

Agent Carter – 2x01/02 The Lady In The Lake & A View In The DarkQuando Peggy si butta in un’avventura non lo fa da sola: ecco perché il ritorno della coppia protagonista della prima stagione non può che essere l’ennesimo segnale positivo di questa seconda annata. Il personaggio di Edwin Jarvis, già uno dei più interessanti e riusciti l’anno scorso, viene ulteriormente stratificato e caratterizzato attraverso l’introduzione della – finalmente – visibile moglie Ana. Le scene che li riguardano sono tra i momenti più esilaranti dell’episodio e la relazione sempre più personale che si instaura tra Peggy e i coniugi promette momenti di sano divertimento in salsa british.

C’è poco da aggiungere: Peggy Carter è tornata, sfuggita alla cancellazione e promette una nuova annata di puro intrattenimento con una doppia premiere esaltante che pone le basi per la stagione. È un prodotto coraggioso, ben consapevole dei propri limiti, capace però di sfruttarli per sorprendere e per affascinare con una ricostruzione storica curata e dei personaggi originali e ben caratterizzati.

Voto 2×01: 8
Voto 2×02: 7,5

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Informazioni su Davide Tuccella

Tutto quello che c'è da sapere su di lui sta nella frase: "Man of science, Man of Faith". Ed è per risolvere questo dubbio d'identità che divora storie su storie: da libri e fumetti a serie tv e film.

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