The Shannara Chronicles – 1×01/02 “Chosen” 10


The Shannara Chronicles – 1x01/02 “Chosen”La fortuna di Game of Thrones è alla base di questa nuova serie targata MTV, trasposizione di una delle saghe fantasy più acclamate (e discusse) del panorama letterario mondiale. Se le prospettive di partenza non erano granché favorevoli, il risultato finale riserva più di qualche sorpresa.

Il genere fantasy, in televisione, non ha mai avuto molto successo. L’esplosione mondiale di un prodotto come Game of Thrones è in parte un’eccezione a quanto detto, ma in questo caso siamo alle prese con una serie definita low-fantasy perché l’incidenza della componente fantastica è indubbiamente ridotta (al punto che in molti casi, soprattutto nelle prime stagioni, si trattava di inserimenti incidentali e non sempre determinanti). Ben diverso fu l’esperimento rappresentato da The Legend of the Seeker che andò in onda, per due stagioni a partire dal 2008, sulla rete Disney ABC. Quel prodotto, però, era costellato di difetti e le difficoltà produttive ed economiche (22 episodi a stagione per un fantasy è una follia per quanto riguarda il budget) non hanno mai permesso alla serie di svilupparsi nel migliore dei modi possibili (anzi, ad essere onesti era un vero disastro).

The Shannara Chronicles – 1x01/02 “Chosen”L’annuncio, poi, che MTV – canale non certo noto per la maturità delle proprie serie tv, pensiamo già solo al fallimento di Scream – si sarebbe occupata della trasposizione di una delle saghe fantasy più grosse e complesse (partita nel 1977, l’epopea consta attualmente di ben 25 libri) non poteva che lasciare indifferenti se non preoccupati, nonostante l’annuncio che l’autore Terry Brooks avrebbe seguito da vicino la produzione. E benché si sia di fronte ad una serie che presenta non poche banalità e passi falsi, si è colpiti da come, almeno per questo doppio pilot, gli autori (Alfred Gough e Miles Millar, il duo dietro Smallville) non abbiano fallito nel loro obiettivo, confezionando quasi due ore di discreto intrattenimento.

Quando Eterea, il grande albero elfico a protezione del mondo dalle orde dei demoni, si ammala, Allanon, ultimo Druido rimasto e creduto scomparso, si risveglia dal lungo sonno nel quale era caduto più di 30 anni prima. Ben presto capisce che le sorti del pianeta sono nelle mani di Amberle, nipote del Re degli Elfi ed una degli Eletti deputati alla protezione dell’albero sacro, e Wil, giovane orfano che ha ricevuto in eredità dal padre tre pietre magiche e che vanta preziosi predecessori.

The Shannara Chronicles – 1x01/02 “Chosen”La rapida sinossi è già sufficiente a farci capire quanto questa serie sia lontana da Game of Thrones e soprattutto quanto ogni paragone sia sbagliato: i due prodotti non solo hanno un pubblico e delle aspirazioni profondamente diverse, ma si concentrano anche su argomenti ben distanti. The Shannara Chronicles è una serie ad alto tasso fantasy – con tanto di razze alternative, elfi in particolare – in cui la magia è un elemento reale, sebbene ritenuto scomparso. A differenza, poi, di The Legend of the Seeker di cui sopra, MTV ha garantito a questa serie un budget chiaramente meno risicato, con una buona CGI e delle ambientazioni che riescono a rendere giustizia ad un racconto di così ampio respiro. Perché l’ambientazione è la prima particolarità del racconto: non si è su un altro mondo, ma su una Terra molti anni dopo la nostra epoca, con relitti di edifici ed aerei sparsi in queste distese di alberi. Non è chiaro se e quanto questo aspetto verrà approfondito o sarà importante in futuro, ma permette già di base di caratterizzare fortemente il mondo narrativo. Se sulla trama non discutiamo per evitare chiaramente spoiler, possiamo solo dire che al momento, per quanto semplice, sembra dotata di tutti gli elementi indispensabili per un lungo racconto (che, in ogni caso, durerà 10 episodi).

The Shannara Chronicles – 1x01/02 “Chosen”Arriviamo, così, ai punti dolenti, il primo dei quali è piuttosto intuitivo: essendo una serie di MTV il pubblico di riferimento è prevalentemente quello teen (o young adult, se vogliamo) e lo si vede sia per la scelta del cast giovane – bello, fisicato e già pronto per intrighi amorosi – sia per un comparto musicale inappropriato, troppo moderno e di conseguenza straniante (la sezione della festa, per esempio, sembra tratta da un Pretty Little Liars qualsiasi, fuori dal tempo e dallo spazio del racconto). Questa scelta ha un’altra conseguenza nefasta: il livello attoriale è spesso davvero pessimo, fatto di faccette ed espressioni del tutto inefficaci. A salvare la baracca in questo senso ci pensa il cast più maturo, in particolare rappresentato da Manu Bennett (un convincente Allanon, sebbene fisicamente sia ben distante da come tratteggiato da Brooks nella serie di libri) e soprattutto un ottimo John Rhys-Davies, qui nella parte del Re degli Elfi (con tutta l’ironia di essere ricordato come il nano Gimli del Signore degli Anelli). Sono questi due in particolare a tirarsi fuori da un cast poco riuscito e selezionato più per le doti estetiche che per quelle attoriali (e la cosa è fin troppo evidente con la protagonista). Non navighiamo in acque molto migliori con i dialoghi che in alcuni casi rasentano il banale.

The Shannara Chronicles – 1x01/02 “Chosen”Ciò detto, però, sarebbe ingiusto bocciare The Shannara Chronicles senza appello: il ritmo di queste due ore, ad esempio, è piuttosto sostenuto e la resa visiva è in molti momenti sufficientemente riuscita. Si tratta, quindi, di un prodotto che, oltre al target adolescenziale, troverà negli amanti del genere fantasy i più probabili spettatori perché al netto di qualche faciloneria di trama ci si muove in un panorama abbastanza interessante (soprattutto, è da ribadirlo ancora una volta, considerando che si tratta di un prodotto televisivo). Dovrà invece tenersi lontano chi disprezza il tono teen tipico di certi prodotti di MTV o CW, oppure chi ricerca la profondità e la cura di Game of Thrones. Non siamo certo di fronte ad una serie che farà o intende fare la storia, beninteso: eppure tenendo conto dei limiti e delle possibilità che sembravano evidenti in prima istanza, The Shannara Chronicles è una serie teen fantasy che saprà divertire ed intrattenere chi vorrà accettarne i difetti.

Voto: 6

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Informazioni su Mario Sassi

Ormai da anni ho capito che il modo migliore per trascorrere le ore in aereo è il binge watching di serie TV. Poche cose battono guardare LOST mentre si è sull'oceano.


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10 commenti su “The Shannara Chronicles – 1×01/02 “Chosen”

  • OdO

    Boh, sarà la mia età (40 anni) ma ho trovato questa nuova serie molto più vicina ad un teen-drama che ad un prodotto “maturo” come può essere Game of Thrones.
    Gli effetti speciali e la storia non sono criticabili ma ho trovato poco credibile la scelta degli attori: tutti fighi, bei capelli mai fuori posto, addominali scolpiti…

     
      • OdO

        No, ti confermo che quando ho scritto il mio commento non avevo ancora avuto il tempo di leggere quanto scritto da Mario, del resto, il mio voleva essere un parere personale sulla serie e non sulla recensione.
        Ora che l’ho letta, scopro con piacere che è ben scritta e che il mio pensiero combacia perfettamente con l’autore. Complimenti!

         
    • Lorenzo

      Non concordo con milonellu (con tutto il rispetto, s’intende) perché il punto è: cosa ti aspetti da un fantasy?
      Se cerchi una storia solida, personaggi consistenti e carismatici e una bella dose di “sense of wonder” (magie spettacolari, paesaggi surreali, razze mitiche e quant’altro), a mio avviso Shannara E’ *IL* fantasy per eccellenza dopo Tolkien.
      In quest’ottica, il tanto decantato Martin è l’anti-fantasy e non te lo consiglierei minimamente.

      Se cerchi qualcosa di più adulto, che usi il genere per parlare di temi sempre attuali come (purtroppo) la guerra, le barbarie (medievali e non), il sesso (consenziente e non), la religione, la vita e la morte, insomma un po’ di tutto, e se cerchi colpi di scena ancora più sconvolgenti… allora ti consiglierei Martin (pur non avendolo letto in prima persona ma basandomi su alcuni estratti e sulle trame portate in scena in Game of Thrones, perlomeno nelle prime stagioni riprese molto fedelmente) e ti sconsiglierei Terry Brooks, quantomeno Shannara.

      Io stesso ad oggi ho perso un po’ interesse verso il fantasy come genere letterario e cinematografico, poiché spesso è solo intrattenimento senza sostanza. Game of Thrones un bel po’ di sostanza ce l’ha, e se non è sostanza sono emozioni davvero forti. Shannara mi ha dato moltissime emozioni forti, ma di un tipo diverso: non me la sento di sconsigliarla categoricamente, ma parliamo di una storia che è iniziata quasi quarant’anni fa, quando il genere veniva “codificato” (e se vogliamo “standardizzato”) proprio in quel momento.

       
    • Antonio

      Da fan di Terry Brooks, ho tutti i suoi libri. Se parliamo di epic-fantasy l’autore è il migliore dopo Tolkien, l’universo è caratterizzato alla perfezione e le storie sono sempre diverse e stupende. La storia passata viene collegata con altri libri (il ciclo del demone) quindi nulla è lasciato al mistero, tutto è ben delineato alla perfezione. Inoltre a differenza di molti autori fantasy, Brooks evolve il proprio mondo, la tecnologia non rimane ferma ed è affascinante il modo in cui l’autore la fa evolvere in un mondo in cui la magia è presente ma vista con diffidenza.

      Inoltre l’autore è un maestro nella delineazione dei personaggi, tutti diversi e tutti che spiccano per il loro carattere e modo di fare(Panamon Creel, Allanon, Garet Jax, Menion Leah, Grianne… e molti altri)

      Ho letto fantasy in tutte le salse e so di cosa parlo. Come epic fantasy nessun autore gli si avvicina al momento.

       
      • Estraneo

        Mi permetto un “Ma, sei serio?”. Hai mai sentito parlare di gente come Moorcock, Howard e Lieber? Se ci sono autori che hanno creato il fantasy come è inteso ora, sono loro tre (più o meno contemporanei di Tolkien eh). Oltre a Tolkien e Lewis. Brooks è un onesto mestierante, nulla di più.
        Se parliamo dei tempi moderni i suoi prodotti sono “easy-reading”, narrativa fantasy di intrattenimento.

         
        • Antonio

          Moorcock non ha mai capito nulla di fantasy, cioè diciamolo ad alta voce “UNA SPADA SENZIENTE???” ho detto tutto.

          Howard alzo le mani Conan è Conan. Però è più facile creare romanzi sempre sullo stesso eroe, che crearti una saga in cui il mondo evolve e gli eroi cambiano di generazione in generazione, quindi si, a Brooks non ci arrivano.

           
  • milonellu

    lascia perdere…ho letto la spada di shannara e le pietre magiche di shannara nonchè il prequel il primo re di shannara…sinceramente c’è di molto meglio!! ad ogni libro un discendente di shannara è il protagonista che deve salvare il mondo da una nuova minaccia…ma dai!! tra l’altro il prequel ha un finale veramente da prendere a schiaffi l’autore!! il mio consiglio quindi è di lasciar perdere…ma come dico sempre, il mio parere vale meno di zero…documentati e poi decidi a mente fredda ;). ma se cerchi in giro MIGLIORI SAGHE FANTASY…beh, ti accorgi che il signor brooks non viene manco menzionato…