Girls – 5×02 Good Man


Girls – 5×02 Good ManDopo aver dato sfogo per anni all’esistenza irrequieta e stramba di Hannah Horvath e dei suoi amici, è giunto il momento che un bagno di realismo rinfreschi le idee dei protagonisti di Girls e degli spettatori, non ancora saturi di questo hipsterissimo mondo giovane newyorkese.

Per questo mettere i personaggi di fronte a situazioni di vita reale, non filtrate o prodotte totalmente dalla moda del momento – come invece sembrano le esistenze di tutti coloro che appaiono nello show – è l’unico modo di dare una vera e propria svolta alla storia, che dopo cinque anni di vita aveva bisogno di crescere, proprio come stanno facendo i nostri protagonisti. Così come in “Wedding Day“, anche in “Good Man” si possono individuare due parti di racconto molto definite e volutamente messe a confronto: la prima, che soccombe sotto il peso delle stramberie che caratterizzano ogni comportamento di Hannah (ma non solo); la seconda, estremamente realistica – tanto da essere prevedibile –, che fa da contraltare alla prima ed è da utilizzare per interpretarla.

Girls – 5×02 Good ManDopo così tanto tempo il pubblico si era quasi abituato al mondo distorto che Hannah aveva creato intorno a sé, non riuscendo più a capire che la normalità delle cose è assai lontana da quella interpretata sullo schermo. L’entrata in scena di Fran, che con il suo trasferimento acquista un peso molto più elevato di quanto non avesse avuto in precedenza, è il primo elemento di normalità che entra nella vita di Hannah da tanto tempo a questa parte. Finalmente possiamo fare un paragone tra due mondi – quello di Hannah e quello di Fran – che non sapevamo neppure coesistessero: Lena Dunham ci ha sempre raccontato lo stesso lato della realtà, sconfinando così poche volte da disegnare un universo in cui i giovani sono irrimediabilmente senza futuro, senza grossi stimoli e senza punti di riferimento forti. Fran è tutto l’opposto e lo capiamo sin dai primi minuti dell’episodio, in cui lui affronta il suo coinquilino con evidenti problemi psichici. L’ingresso di Fran in casa di Hannah e le sue reazioni alla vita di tutti i giorni della ragazza – comprese le effusioni con l’ex fidanzato gay – sono un’efficace cartina al tornasole di come la generazione rappresentata dalla protagonista sia molto più variegata di come la Dunham ce l’ha raccontata fino ad ora. Anche Hannah vede se stessa attraverso gli occhi del suo fidanzato, ma, abituata a vivere nel suo modo, non può che andare avanti come se niente fosse.

Girls – 5×02 Good ManNon solo la presenza di Fran è da includere in quella seconda parte in cui è divisa la puntata, ma lo sono anche l’introduzione della figlia di Caroline (sorella di Adam), l’appuntamento tra Adam e Jessa e l’incontro, nel finale, tra Elijah e l’uomo al bar. La creazione di queste situazioni mette i personaggi davanti a delle responsabilità e fa vivere loro situazioni normali da adulti, che non hanno mai avuto, divisi tra storie d’amore distruttive e blandi tentativi di realizzare i propri sogni. Se da un lato abbiamo la professoressa Hannah che impartisce lezioni di natura sessuale ai suoi alunni e la figlia Hannah costretta a incontrare l’uomo che ha appena avuto un rapporto con il padre, dall’altra troviamo una bambina, bisognosa di ogni attenzione e cura da parte del mondo degli adulti, e due appuntamenti amorosi che sembrano strappati ad una commedia romantica. Hannah resta intrappolata nella sua vita fatta di drammi, mentre gli altri crescono e iniziano a comportarsi da adulti, come non hanno mai fatto prima. Tutta la sequenza al lunapark con Adam e Jessa ha saputo rispettare i personaggi facendo fare loro un passo avanti, che molto probabilmente non li porterà più vicini alla felicità, ma sicuramente più lontani dalla palude che li intrappolava da tempo. Tutti coloro che scappano da Hannah, sia in modo figurato che fisicamente – come Marnie, che si sposa, o Elijah, che la lascia in lacrime al tavolo del locale – vanno incontro al loro futuro, che non per forza vedrà un lieto fine. Noi però tifiamo per loro, affinché facciano propria una maturità che non si raggiunge solo con l’età.

Girls – 5×02 Good ManGrazie a questi innesti, tutta la parte tipica di Girls risulta ancora più forte, perché riacquista l’identità quasi parodistica – un esempio è il bar hipster che si chiama Helvetica e serve caffè senza tappo – che aveva agli inizi. In questo modo anche Hannah, la più statica tra tutti i personaggi che “Good Man” mette in scena, ha un fine, quello di incarnare lo smarrimento della sua generazione. Dopo una quarta annata in cui i primi sintomi di stanchezza si iniziavano a sentire, la quinta stagione sembra iniziata sotto i migliori auspici, producendo, per la seconda settimana di fila, una puntata con un senso e uno scopo.

Voto: 8+

Condividi l'articolo
 

Informazioni su Davide Canti

Noioso provinciale, mi interesso di storytelling sia per la TV che per la pubblicità (in fondo che differenza c'è?!). Criticante per vocazione e criticato per aspirazione, mi avvicino alla serialità a fine anni '90 con i vampiri e qualche anno dopo con delle signore disperate. Cosa voglio fare da grande? L'obiettivo è quello di raccontare storie nuove in modo nuovo. "I critici e i recensori contano davvero un casino sul fatto che alla fine l'inferno non esista." (Chuck Palahniuk)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.