Better Call Saul – 2×06/07 Bali Ha’i & Inflatable 2


Better Call Saul – 2x06/07 Bali Ha’i & InflatableA meno tre dal finale, Better Call Saul dà una scossa decisiva al racconto, delineando sempre più chiaramente quel percorso che porterà Jimmy Mc Gill a diventare Saul Goodman. Tra grottesca ironia e sagace introspezione, questi ultimi due episodi portano a pieno compimento l’armonizzazione tra esecuzione formale e intreccio narrativo tipica dello show.

Queste due puntate sono legate da un forte rapporto di consequenzialità: in “Bali Hai’i” si arriva all’apice di un disagio che scoppia in maniera inevitabile in “Inflatable”. La forza del racconto sta nel creare una situazione speculare tra i vari personaggi coinvolti – Jimmy, Mike e Kim – su cui aleggia inesorabile la potenza di un desiderio di trasformazione, percepito quasi come un dovere nei confronti di quelle capacità che ognuno si ostina a tenere nascoste. Per Kim, la proposta di Schweikart è quell’agognato riconoscimento professionale che aspettava da tempo. Un solo passo falso e Howard non ha aspettato un secondo per spedirla a revisionare documenti, e non è bastata neanche l’acquisizione di un cliente importante per farla ritornare in piena regola nei ‘piani alti’ ma è dovuto intervenire Chuck, che si è sentito in dovere di riparare nuovamente ai danni del fratello. Messa di fronte alle sue potenzialità, Kim si trova a riflettere sulla sua carriera in un modo completamente nuovo, cominciando a pensare che la Schweikart & Coakley, alla fine, non sia altro che una versione rimescolata della HHM.

Better Call Saul – 2x06/07 Bali Ha’i & InflatableMolto più complessa è la situazione in cui viene a trovarsi Mike, catapultato di nuovo al centro della malavita di Albuquerque: nonostante cerchi di resistere, si ritrova a contrattare il suo compenso con un Hector Salamanca arrivato perfino a minacciare la sua famiglia. Con il suo solito fare taciturno e scostante, anche Mike è messo di fronte alla potenza delle sue capacità, e per quanto tale sensazione non sia proprio piacevole da provare si ritrova a riflettere sulla possibilità che un coinvolgimento attivo in quel mondo che cerca di allontanare sia forse il modo migliore per assicurare agilità alla vita della sua famiglia. Forte di una caratterizzazione che affonda le sue radici nella serie madre, tutto il racconto su Mike è costruito in sottrazione, in perfetta sintonia con il tenore del personaggio, con una precisa attenzione ai dettagli – come il focus sul sangue che scorre sul lavandino dopo aver cacciato gli scagnozzi di Salamanca da casa sua – a cui fa eco la sempre ottima interpretazione di Jonathan Banks, che riesce a raccontare il suo stato d’animo attraverso il fluire di uno sguardo, come quello tentennante e risoluto che ha quando, nel finire del settimo episodio, si ferma con la macchina davanti al ristorante presidio dei Salamanca.

Better Call Saul – 2x06/07 Bali Ha’i & InflatableTra le due situazioni agli antipodi di Mike e Kim si erge Jimmy, intrappolato sempre più pesantemente in una vita in cui non si riconosce. Anche qui l’attenzione ai dettagli diventa parte integrante dell’intreccio narrativo, fungendo da amplificatore di un sentimento di disagio che si fa sempre più opprimente; in particolare le incessanti inquadrature al thermos del caffè, che non entra nel vano portaoggetti della sua comodissima auto, hanno un particolare valore simbolico nel porsi in parallelismo con lo stato d’animo di un uomo sempre più fuori posto. Ed è proprio nel momento in cui la percezione del suo spazio vitale è diventata più angusta che mai che, in conclusione di “Bali Ha’i”, Jimmy decide di rompere il vano portaoggetti, rimarcando così, attraverso un gesto apparentemente disgiunto da tutto, che se una cosa non è adatta alle proprie esigenze dev’essere cambiata.

So, yeah. Colorful, I guess.

Better Call Saul – 2x06/07 Bali Ha’i & InflatableIl settimo episodio, infatti, comincia proprio con la concretizzazione di un cambiamento: trovare un modo per lasciare la Davis & Main, senza perdere il bonus. “Inflatable” ha una struttura narrativa impeccabile, in cui tutti i punti nevralgici del racconto ricevono una scossa imponente, attraverso un intreccio che, ironicamente, segue alla lettera la sequenzialità delle truffaldine manipolazioni tipiche dell’estro di Jimmy: lo studio delle tempistiche sulla base dei piani di Kim, la risoluzione del problema ‘bonus’, l’idea di esasperare Cliff e soci e soprattutto lo sviluppo di tale idea. Il tutto è, ancora una volta, supportato da un apparato simbolico che in questo episodio acquista un rilievo davvero imprescindibile. Alle inquadrature del thermos del caffè, finalmente al ‘suo posto’ – meno stabile, ma molto più comodo –, si uniscono i richiami visivi al pupazzo gonfiabile, che nel suo essere simbolo di gioiosa libertà è il medium perfetto per installare un’idea tanto geniale quanto diabolica. Il lungo montaggio in cui vediamo realizzarsi il piano “a colori” con cui Jimmy Mc Gill cerca di farsi licenziare è un capolavoro di ironia formale, con un uso dello split screen volto a restituire l’esasperante accumulazione degli espedienti usati, mostrati in contrappunto all’immagine del pupazzo, come a rimarcare l’intento finale del tutto: l’uso dei colori è il mezzo per arrivare a essere libero di farsi trasportare dal vento.

I’ve been trying to be the person someone else wants me to be for… I don’t know how long.

Better Call Saul – 2x06/07 Bali Ha’i & InflatableSeguendo una struttura organica ed efficace, al crescendo delle immagini visive corrisponde una lenta e risolutiva presa di coscienza dei propri limiti e delle proprie potenzialità: Jimmy ammette che per poter sfruttare appieno la sua forza ha bisogno di non essere più ciò che gli altri desiderano che lui sia e comprende di doversi lasciare alle spalle tutti quegli insegnamenti che il padre prima e Chuck dopo hanno cercato di inculcargli. Per farlo cerca anche di fruttare i benefici derivanti dal suo rapporto con Kim: per quanto la donna abbia in qualche modo influenzato i suoi ultimi tentativi di rigare dritto, è la prima persona che pur non condividendo la sua indole l’ha comunque conosciuta e in un certo senso anche apprezzata. L’approvazione di Kim è il modo con cui Jimmy potrebbe mettere in equilibrio le sue due anime, e averla al suo fianco, ovvero stare all’ombra della sua accettazione, è il modo migliore con cui imparare ad accettare se stesso. Inoltre, la proposta di creare la Wexler & McGill si basa su una comune condizione che, se differisce per sostanza, è comunque uguale per qualità: sia Kim che Jimmy, come abbiamo già accennato, attraversano quella fase della vita che urla il bisogno di cambiamento. Entrambi hanno una sfrenata urgenza di concentrarsi autonomamente sullo sviluppo di capacità rimaste inesplose, ma soprattutto entrambi sentono la necessità di essere pienamente se stessi. Proprio per questo Kim è la persona migliore per comprendere davvero il desiderio di Jimmy, ed è infatti da lei che viene la proposta più organica, la soluzione migliore per entrambi: saltare insieme al di là di confortanti binari, ma restare comunque ognuno per sé.

Better Call Saul – 2x06/07 Bali Ha’i & InflatableNonostante si conosca perfettamente l’epilogo che avranno sia Jimmy che Mike, in questa stagione il racconto sullo sviluppo di quell’attitudine che gli sarà fatale comincia ad acquistare una maggiore stratificazione rispetto alla prima annata. Inoltre l’approfondimento dei personaggi è ben integrato con lo sviluppo di una storia organica, compatta e lineare che àncora la narrazione al presente, svincolandosi quasi totalmente dalla sudditanza nei confronti della serie madre, in modo da far sì che ogni parallelismo con Breaking Bad sia come un piacevole valore aggiunto a una visione già di per sé esaustiva.

In definitiva, “Bali Ha’i” e “Inflatable” sono due buoni episodi che confermano l’andamento positivo di questa seconda stagione e rappresentano (il settimo in particolare) un punto di svolta per uno show che comincia ad acquisire un’identità sempre più precisa e marcata.

Voto 2×06: 7/8

Voto 2×07: 8½

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2 commenti su “Better Call Saul – 2×06/07 Bali Ha’i & Inflatable

  • magicblack

    Pienamente d’accordo, finalmente Better Call Saul inizia a svincolarsi da Breaking Bad, riuscendo ad ottenere un’identità propria. Le ultime due puntate sono state sublimi, speriamo di finire con altre tre puntate di pari livello.