Shameless – 6×11 Sleep No More


Shameless - 6x11 Sleep No MoreQuesto undicesimo episodio di Shameless si occupa di traghettare le vicende raccontate finora in quello che si prospetta un finale denso di avvenimenti. Il passo falso della quinta stagione è ormai alle spalle e nonostante un calo generalmente innegabile, Shameless sembra ancora in grado, di tanto in tanto, di tornare ad elevarsi.

Lo stile di Shameless è in realtà la fortuna della serie: è un po’ black comedy un po’ soap opera, è un racconto sulle periferie svantaggiate e al contempo una delirante sequela di situazioni imbarazzanti e vergognose. Questa cifra stilistica – che al netto di qualche esagerazione si è saputa mantenere equilibrata nel corso delle stagioni – è sempre stata il punto di maggior successo della serie, che ha bilanciato momenti di dramma intenso con esilaranti situazioni in cui è impossibile non ridere (anche quando sembra così esagerato da lasciare interdetti e quasi disgustati). Purtroppo la qualità del racconto non sempre si è saputa mantenere all’altezza: la quinta stagione, ad esempio, nonostante qualche lodevole storyline, non ha retto l’avanzata degli anni ed è stata senza dubbio inferiore alle attese. Questa sesta annata, invece, naviga sempre ad un passo da quell’incidente, riuscendo però, per la maggior parte delle vicende personali dei vari Gallagher, a creare qualcosa che valga davvero la pena seguire. In altri momenti ancora, poi, come è il caso di questo episodio, si riesce persino ad elevarsi e a tornare ad alcune delle vette della seconda o terza stagione: è quando l’intera famiglia viene coinvolta in scossoni emotivi generali che sembra davvero si stia guardando qualcosa di più di una “semplice” storia familiare.

Shameless - 6x11 Sleep No MoreSoprattutto con il ritorno di Frank nel nucleo familiare nel quale dovrebbe rivestire il ruolo di pater familias e che invece ha rappresentato il luogo salvo dove tornare tra una scorribanda e l’altra, era inevitabile che si dovesse creare tra i Gallagher un punto di rottura: l’equilibrio tanto difficilmente rimesso in piedi dal ritorno di Fiona e da una sua relazione ben più stabile di quel no sense chiamato “matrimonio con Gus” si rompe ancora una volta perché Frank, nonostante tutte le sue buone intenzioni, non riesce a far altro che mandare tutto in malora.

Non è certo la prima volta che Shameless si concentra con particolare attenzione alle tematiche familiari: è anzi spesso il tema principale non solo perché i Gallagher come famiglia sono costantemente sottoposti a stress e a test di resistenza, ma anche perché è un argomento esplorato da differenti punti di vista persino nelle storyline secondarie, le quali sembrano di continuo cercare il significato dietro il rapporto genitori-figli (gran parte delle vicende di Mickey o di Kev e Veronica hanno riguardato l’essere genitori, segno appunto che anche le situazioni di contorno ne sono profondamente imbevute). Il tema questa stagione è stato poi ripreso più volte perché entrambe le donne della famiglia hanno dovuto decidere cosa fare nel loro futuro, ora che sono rimaste incinte: due percorsi diversi che hanno da un lato mostrato la volontà di Debbie di diventare madre (forse per colmare un affetto che le è sempre mancato) e dall’altro la decisione di Fiona di non diventarlo. Eppure c’è una figura in questo chiaramente più rilevante, dato che è poi l’anima stessa di Shameless: quel Frank che nel corso di queste sei stagioni ha costantemente dimostrato di essere un pessimo padre. Non perché non nutre sincero affetto per i suoi figli (o almeno una parte, dal momento che con Ian non c’è mai stato alcun rapporto, ma d’altronde non ne è il padre naturale), ma a causa di quel suo stile di vita e di quella mentalità che non gli hanno mai permesso di vivere le relazioni in un modo che definiremmo sano.

Shameless - 6x11 Sleep No MoreSe il disastro di questo episodio sembra essere annunciato – ma sarà di certo più approfondito nella prossima puntata – in realtà le vicende familiari sembrano partire dalle migliori premesse: Frank, consapevole di aver mancato l’appuntamento con un altro momento fondamentale per la sua famiglia, palesa un primo senso di rimorso nei confronti dei suoi figli (“I’m tired of missing stuff”). L’uomo, però, ha sempre piegato la sua vita in favore di soldi e godimento: in che modo crederà mai di riguadagnarsi l’amore ed il rispetto dei figli se non indulgendo ancora una volta nelle sue abitudini? Frank vuole sinceramente realizzare i sogni di Fiona, questo è innegabile: il problema è che non può affatto concepire l’idea che i suoi metodi siano sbagliati. E se i Gallagher ne sono abituati (ormai han perso la speranza anche Debbie e Carl, che nelle scorse stagioni avevano dimostrato per il padre una più viva speranza di miglioramento), è chiaro che l’elemento esterno Sean non possa accettarlo. Non solo per una quotidianità fatta di assenza di ogni forma di limite, ma soprattutto perché Frank rappresenta l’esatto opposto di quello che l’ex tossico costantemente cerca di ottenere: Frank è ciò che Sean sarebbe con ogni probabilità diventato se avesse ancora continuato a drogarsi. È dunque comprensibile il perché l’unico esito possibile della loro relazione sia uno scontro violento (e come fa notare Fiona, quella scazzottata non ha nulla a che vedere con lei); per Sean si tratta di entrare in rotta di collisione con una figura genitoriale ed umana piena zeppa di difetti, per l’altro è venire a patti con l’idea che in casa sua sia entrato qualcuno non disposto a tollerarne le follie. Frank è un bambino che vuol prendersi ciò che vuole, ignorando la realtà dei fatti e vendicandosi quando subisce uno sgarbo: ecco perché cede all’idea di far assassinare Sean, così come in passato aveva denunciato la sua famiglia ai servizi sociali. Se credevamo che l’uomo fosse cresciuto dopo l’esperienza con Bianca, dobbiamo tornare sui nostri passi; ora bisognerà capire come evolverà la cosa, anche perché se dovesse arrivare fino in fondo, saremmo alle prese con un’azione troppo estrema persino per lui e sarebbe molto difficile immaginare una riconciliazione con il resto della famiglia.

Shameless - 6x11 Sleep No MoreQuesto ritorno di Frank come figura paterna, anche solo per un po’, viene vissuto dai due fratelli Gallagher maggiori in modo diametralmente opposto: se Fiona, impegnata nella preparazione di un matrimonio che forse potrà darle la stabilità di cui ha bisogno e che merita, sembra viversela con sorpresa ma anche con una diffidenza tale da non permetterle di sperarci veramente (in passato sembra aver sentito di più la mancanza di Monica, quasi come se in fondo giustificasse le azioni del padre), è Lip che reagisce molto peggio. Che al ragazzo mancasse la figura paterna è noto ormai da anni, così com’è chiaro che il rapporto con il suo professore sia degenerato nel momento in cui ha cercato una relazione padre-figlio con una persona che non poteva (o non voleva) dargliela. Nonostante sia costantemente idealizzato e mostrato come una persona molto intelligente, Lip sembra avvolto dal fosco destino di assomigliare davvero troppo a Frank: la sua caduta nell’alcolismo, i suoi comportamenti infantili e autodistruttivi richiamano costantemente alla memoria scene molto simili che coinvolgono la figura paterna (e non è un caso che Queenie ha in passato sottolineato la loro somiglianza anche fisica). Senza l’intermediazione di una figura come Mandy, che era riuscita a convogliare la rabbia che Lip prova contro il mondo verso se stessa senza però permettergli di rovinarsi il futuro, adesso il ragazzo è totalmente fuori controllo. La visita in cella può però essere l’inizio del suo risveglio: che abbia un problema, ormai, sembra così evidente che bisognerà capire come reagirà alla realtà delle cose.

Shameless - 6x11 Sleep No MoreAlla questione paterna si associa l’altro tema che va avanti dall’inizio della stagione, ossia Debbie e la sua maternità. Ormai madre a tutti gli effetti, Debbie – da buona Gallagher – non vuole sentire ragioni ed è del tutto convinta di poter tirare su una figlia senza alcun aiuto; eppure così non è, perché la sua chiusura al mondo la sta solamente spingendo alla distruzione. I Gallagher avranno tantissimi difetti, ma ci sono sempre stati l’uno per l’altro e Fiona, nonostante sia stata sempre contraria a quella nascita, non è certo persona da ignorare la nipote (anche quando questa serba nel nome il ricordo di quel tanto vituperato padre) o da far soffrire la sorella minore. I Gallagher, come ormai è stato più volte fatto notare, sono al loro meglio solo quando si ritrovano tutti insieme (ed è questa una delle ragioni per cui questo episodio è tra i più riusciti della stagione), mentre spesso le storyline indipendenti sono meno azzeccate.

Shameless - 6x11 Sleep No MoreÈ questo il caso di Carl e Ian: per quanto riguarda il primo, è passato dal volersi atteggiare da gangster “nero” al progetto di voler diventare poliziotto. Non c’è un reale trait d’union per questo tipo di narrazione, perché non esiste alcuna relazione tra l’inizio della storyline di Carl e la sua nuova evoluzione (almeno la prima parte dell’annata era anche vagamente divertente, e comunque più in linea con la tendenza “negativa” che Carl stava prendendo). Leggermente diversa la situazione di Ian, che ha cercato di andare oltre la propria malattia e trovare un riscatto sociale ed emotivo (e la chiusura con Mickey serviva anche a questo); per il suo percorso è perfettamente coerente diventare paramedico, perché la tendenza ad aiutare e servire ha sempre fatto parte della sua indole. Spiace notare ancora una volta che gli sia dedicato poco tempo in proporzione rispetto agli altri, anche perché tra la storia con Caleb ed il nuovo lavoro si sarebbe potuto sviluppare meglio il suo racconto. Al punto attuale ha già perso una possibilità lavorativa per aver mentito sul suo stato mentale (ma è difficile pensare che sia finita qui), mentre la sua storia con Caleb assume sempre più i contorni di una relazione fugace, per la sua volontà di continuare a tenerlo separato dalla propria famiglia (d’altronde Mickey poteva integrarsi meglio con loro perché condivideva la provenienza e persino alcuni stili di vita). Insomma, non si prospetta un finale esaltante per questa nuova coppia che doveva provare a far dimenticare la ben più ingombrante relazione con il Milkovich, fallendo miseramente.

Shameless - 6x11 Sleep No MoreTutto questo ci porta alle soglie dell’ultimo episodio stagionale con la convinzione che si sarebbe potuto fare di più ed avere un’annata meno schizofrenica in ambito di storyline, così come delle vicende meglio strutturate (soprattutto per quanto riguarda la perdita della casa, una vicenda sfruttata malissimo dagli autori). Risultano molto più in forma questi ultimi episodi, che riescono a creare di nuovo quel senso di attesa per le vicende dei Gallagher che non sempre gli autori sono riusciti a generare.

Voto: 7/8

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Informazioni su Mario Sassi

Ormai da anni ho capito che il modo migliore per trascorrere le ore in aereo è il binge watching di serie TV. Poche cose battono guardare LOST mentre si è sull'oceano.

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