Marseille – 1×01 20 ans


Marseille - 1x01 20 ansLa Francia torna protagonista in una serie tv, e lo fa con uno dei luoghi più particolari del suo territorio e di tutta l’Europa del Sud: Marsiglia. Il suo porto, la droga, gli intrighi di potere, il sesso (e ovviamente l’Olympique Marsiglia) si mescolano per creare un thriller dallo sfondo politico che vede come assoluto protagonista Gérard Depardieu.


Il consiglio comunale di Marsiglia
deve decidere la costruzione di un polo d’affari per riqualificare un’area del porto cittadino: tra ristoranti e alberghi, ci dovrà essere anche un casinò. L’obiettivo è quello di fare di Marsiglia il centro dell’Europa del Sud, con ovviamente ritorni economici fino ad oggi inimmaginabili.
Marseille - 1x01 20 ansIl Sindaco Robert Taro è a favore di questo cambiamento, e così sembrerebbero tutti i suoi accoliti, in primis il suo giovane vice sindaco Lucas Barres, vero e proprio delfino pronto un giorno a prendere il posto dell’ormai vecchio e stanco Taro.
Il racconto di questo primo episodio è come logico introduttivo nelle dinamiche che regolano i consigli comunali, ma sopratutto negli incroci famigliari e sessuali di tutti quelli che ci vengono presentati come protagonisti.
Oltre ai due uomini politici già citati, al centro dell’attenzione vengono poste anche le donne, che fanno da importantissimo contraltare ai giochi di potere dei maschi – soprattutto Rachel e Julia Taro, moglie e figlia del Sindaco, che sembrano formare un ottimo quadretto famigliare, già pronte a lasciarsi alle spalle la popolarità e l’importanza di Robert una volta che si sarà ritirato dalla vita politica della città. Intorno a loro troviamo altri uomini e donne di potere, intervallati dalla vita difficile delle banlieu, dove ragazzi di vent’anni devono fare i conti con la crudeltà quotidiana del posto dove sono costretti a vivere.

Marseille - 1x01 20 ansQuesta prima “20 ans”, come già dicevamo, è un’apertura a un mondo molto particolare: al di là degli intrighi politici – che si consumano quasi tali e quali ovunque nel mondo – è la scelta della città di Marsiglia che rende ancora più interessante tutto l’intreccio. L’uso cromatico del blu è una scelta azzeccata e ovviamente dovuta: il cielo sempre limpido, il mare cristallino e i colori sociali dell’OM sembrano suggerirci che siano l’unica cosa per cui valga la pena vivere in una città del genere, dove volenti o nolenti la criminalità fa parte del tessuto organico del luogo in questione.
Alcune volte l’intreccio della vita dei protagonisti è abbastanza scontato, quasi elementare, ma non è detto che tutti questi collegamenti – spesso a insaputa degli altri personaggi – non ci possano riservare delle belle sorprese nelle restanti sette puntate che completano la stagione.
A sorreggere l’inizio di trama (già comunque buono) ci pensa in tutta la sua grandezza Depardieu: il mostro sacro francese non ha particolari guizzi che ci fanno meravigliare, ma ha un physique du rôl talmente perfetto per il ruolo che è magnetico ogni volta che entra in scena. Gli altri protagonisti devono ancora entrare nel vero e proprio centro dell’azione, ma Benoît Magimel e Stéphane Caillard sono particolarmente da apprezzare, soprattutto per il ruolo – probabilmente fondamentale – che svolgono.

Marseille - 1x01 20 ansLa nuova produzione originale di Netflix si presenta quindi in maniera interessante, regalandoci un pilot che non verrà ricordato negli annali della serialità televisiva ma che comunque non lascia indifferenti, sottolineando ancora una volta come le produzioni di questo genere siano, negli ultimi anni, sinonimo di qualità e ricercatezza. Oltre agli attori, alla trama e alla regia, anche scenografia ma soprattutto fotografia (supportata quest’ultima da un HD meraviglioso) rendono questi prodotti unici nel loro genere, qualsiasi nazionalità si nasconda dietro alla produzione.
La prima pennellata dell’affresco di Marsiglia è quindi stata data, e siamo confidenti nel fatto che tutta la stagione possa essere un piccolo gioiello incastonato nella già ampia gamma di prodotti meritevoli di Netflix. Vi consigliamo quindi di gustarvi questa prima puntata, aiutati anche dal fatto che la serie ha breve durata e che quindi non si perderà in episodi riempitivi; un altro consiglio è di seguirla in lingua originale, con il francese a fare da contraltare ai magnifici paesaggi che nascondono sotto il tappeto quanto di sporco fa da contorno allo splendido blu del Mar Mediterraneo.

Voto: 7

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Informazioni su Ste Porta

Guardo tutto quello che c'è di guardabile e spesso anche quello che non lo è. Sogno di trovare un orso polare su un'isola tropicale.

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