Preacher – Stagione 1 Episodi 4-6 1


Preacher - Stagione 1 Episodi 4-6Preacher arriva a metà del suo folle viaggio nel profondo Sud degli Stati Uniti e, a discapito delle aspettative, non accelera il ritmo ma continua a prendersi il suo tempo, mettendo da parte lo sviluppo del racconto e soffermandosi sull’analisi di personaggi, luoghi ed atmosfere.

L’intenzione programmatica di questa prima stagione è ormai ben chiara: costruire un complesso prologo agli eventi futuri che sconvolgeranno Jesse e la sua comunità. La storia viene quindi messa da parte e tutta l’attenzione è rivolta ai protagonisti, al loro passato mai del tutto rivelato e ai legami, fisici o spirituali, che li tengono uniti. Tra questi legami, come ci viene mostrato in “Monster Swamp”, il più forte è ovviamente la famiglia.

Preacher - Stagione 1 Episodi 4-6Il padre di Jesse era comparso in brevi flashback negli episodi precedenti, ma qui gli viene dato maggiore spazio per esaltare la sua dualità e, di conseguenza, quella di Jesse: la dualità di un uomo di fede, al servizio della comunità quando la religione aveva ancora valore al suo interno, ma al tempo stesso pronto a punire brutalmente il figlio per dare il buon esempio ai suoi discepoli. L’infanzia di Jesse è un sermone vivente e il crimine è l’unica risposta possibile alla violenza paterna: il Jesse adulto è quindi la summa degli insegnamenti ricevuti dal padre, un uomo che cerca con tutte le sue forze di fare il bene ma pur sempre pilotato dalla sua indole criminale.

In questo scontro tra figli e padri si vanno a incrociare le vite di Jesse e Odin Quincannon, il personaggio più cupo e inquietante apparso finora nella serie. Figli di animali rapaci assetati di potere, l’industriale e il prete sono legati da un segreto tenuto ancora nascosto agli spettatori ed entrambi hanno un rapporto conflittuale con la religione, ma se il nuovo potere di Jesse lo porta a credere che la salvezza sia possibile, per Odin c’è solo la penitenza: ogni uomo dovrà pagare per i propri peccati dopo la morte e questo pensiero, esposto da un nichilista amante degli snuff movies e indifferente alla vita altrui, non fa che alimentare la volontà d’indottrinamento di Jesse.

Preacher - Stagione 1 Episodi 4-6Il cuore della serie sta tutto qui, negli effetti che il potere di Jesse ha sulla sua psiche e, di conseguenza, su chiunque entri nella sua orbita. Quello che sembrava un dono di Dio si rivela un’arma pericolosa nelle mani del prete, incapace di comprendere la differenza tra pentimento e coercizione. La sua missione salvifica non è spinta dalla volontà di aiutare gli abitanti a migliorare sé stessi, ma dal disprezzo che Jesse prova nei loro riguardi: nonostante gli sforzi fatti per cercare in loro il bene, il prete vede solo una società bigotta e oppressiva, più abituata a nascondere le proprie colpe dietro al tanto celebrato “orgoglio del Sud” piuttosto che ad affrontarle apertamente.

Le contraddizioni del Sud si trovano tutte nel conflitto tra lo sceriffo Root e suo figlio Eugene: anche qui, la verità sull’incidente che ha trasformato Eugene in “Arse Face” è ancora occultata, ma è evidente come il padre non riesca a convivere con la vergogna che il gesto del figlio ha gettato su tutta la famiglia agli occhi della comunità, mentre dall’altro lato Eugene sceglie, masochisticamente, di convivere con la sua colpa addosso per non dimenticare mai le proprie responsabilità.

Preacher - Stagione 1 Episodi 4-6La trasformazione di Jesse da salvatore a burattinaio appare quindi inevitabile, e la situazione peggiora quando, in “Sundowner”, vengono finalmente fatte alcune rivelazioni chiarificatrici: l’entità che lo possiede, chiamata Genesis, è figlia dell’unione tra un angelo e un demone, il che si sposa perfettamente con la volontà di Jesse di esercitare il Bene applicando il Male. La vicenda non è più, quindi, circoscritta alla piccola cittadina texana dove vivono i protagonisti ma diventa un conflitto morale tra Paradiso e Inferno, governati da leggi e pregiudizi speculari a quelli presenti sulla Terra; gli stessi Fiore e Deblanc, angeli custodi di Genesis, non hanno nulla di angelico ma appaiono invece come grigi esecutori mossi da motivazioni prettamente umane.

Il delirio di onnipotenza di Jesse è ormai fuori controllo e, dove non possono le forze celesti, sono quelle umane a costringerlo a confrontarsi con le sue contraddizioni. Eugene funge nuovamente da voce della verità: la salvezza non si regala, si guadagna. Jesse ha imposto agli altri il perdono per Eugene e nonostante ciò abbia avuto effetti benefici, il ragazzo non può che sentirsi imbrogliato dalle azioni del prete. Il bisogno di espiazione di Jesse si scontra con la necessità del castigo di Eugene e il risultato finale è tanto drammatico quanto esilarante: Eugene finisce letteralmente all’Inferno e Jesse si rende conto delle vere potenzialità di Genesis; questo finale, unito al bagno di sangue scatenato involontariamente al termine di “South Will Rise Again”, è un segno dell’escalation che attende gli spettatori a soli quattro episodi dalla fine.

Preacher - Stagione 1 Episodi 4-6Come se questi accattivanti focus sui personaggi non bastassero a rendere Preacher un prodotto televisivo di grande fascino, gli incipit dei tre episodi ci regalano sequenze di enorme impatto visivo e spessore tematico, al punto da apparire come vere e proprie parabole in cui è racchiuso il cuore della storia. Se la finta caccia alla donna di “Monster Swamp” e il massacro nel motel di “Sundowner” sono chiari esempi della furia iconoclasta e dell’ironia nerissima di Garth Ennis portati in vita sul piccolo schermo, il prologo nel Far West di “South Will Rise Again” ha una potenza drammatica fortissima e un’importanza cruciale nello sviluppo della storia per coloro che già conoscono l’opera a fumetti originale.
Il pistolero senza nome già apparso in “See” cerca salvezza per la propria famiglia nella Frontiera americana, qui spogliata della sua veste mitica e presentata come un luogo sporco e mortifero, dominato da scalpi sanguinanti, blasfemia e depravazione. La drammatica vicenda del pistolero è speculare a quella di Jesse: in un mondo dominato dal Male e dall’egoismo, chi prova genuinamente a fare del bene finisce rischia di perdere tutto, e l’unica scelta possibile è rispondere alla violenza con altra violenza.

Preacher diverte e atterrisce, racconta poco ma intrattiene molto e costruisce un universo tanto oscuro quanto affascinante, dove la linea tra rettitudine e malvagità non è mai stata così sottile.

Voto 1×04 “Monster Swamp”: 7
Voto 1×05 “South Will Rise Again”: 7½
Voto 1×06 “Sundowner”: 8

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Un commento su “Preacher – Stagione 1 Episodi 4-6

  • Genio in bottiglia

    Vero, Preacher prosegue ancora un po’ a rilento, più focalizzato sulla costruzione dei personaggi che sull’accelerazione della storia. Però la sfida più importante, e più difficile, ovvero quella di rendere televisivo l’orizzonte assurdo, sgangherato, ma tremendamente affascinante di Ennis, pare già vinta. I personaggi ci sono; il casting ha funzionato. E non è poco. Grazie per la recensione e go Preacher.
    PS: Il Santo degli Assassini è davvero lui 🙂