Kidding – 1×06/07 The Cookie & Kintsugi


Kidding - 1x06/07 The Cookie & KintsugiL’ineluttabilità del destino opposta alla potenza del caso, la sopraffazione alla base dei rapporti familiari e i danni collaterali della celebrità: superata la metà di stagione, Kidding alza ulteriormente l’asticella qualitativa nella sua indagine sulla psiche sconvolta di Mr. Pickles e con questi due episodi, i migliori della serie finora, assistiamo all’apice del sodalizio creativo tra Dave Holstein, Michel Gondry e Jim Carrey.

Il finale del quinto episodio lasciava presagire l’ennesima tragedia familiare nella vita di Jeff, questa volta dovuta non ad una fatalità ma ad una sua colpa individuale, e invece Will riesce a salvarsi per il rotto della cuffia, vanificando quell’ipotetico scenario. La perdita di gas che non ha ucciso Will e il guasto elettrico al semaforo che è costato la vita a Phil: si tratta di volontà divina o di pura casualità? “The Cookie” si apre con questo dilemma morale/spirituale sull’eguale necessità del bene e del male nella nostra esistenza e sull’incapacità dell’uomo di accettare la convivenza di queste due volontà opposte. Una scissione di forze dipendenti l’una dall’altra che ben si riflettono nella crisi d’identità di Jeff Pickles, sempre più incapace di trovare un equilibrio tra la sua immagine pubblica e la sua disastrata vita privata. Mr. Pickles non è un individuo, ma un concetto, un’entità benevola vista da giovani e adulti come un maestro da imitare e seguire alla lettera; tuttavia, il personaggio si è da tempo sovrapposto al suo interprete, impedendogli di affrontare il lutto del figlio Will e di gestire con lucidità la morte imminente della sua nuova compagna Vivian. Il violento divario tra la maschera che Jeff è costretto a indossare agli occhi del mondo e la rabbia accumulata sotto di essa raggiunge il punto di non ritorno con l’arrivo di Tara Lipinski, la pattinatrice scelta per impersonare Jeff in “Mr. Pickles on Ice”.

Kidding - 1x06/07 The Cookie & KintsugiLa donna si presenta come una delle più grandi fan dello show di Jeff, ammaliata come tanti dalla sua aura serafica, ma il suo genuino entusiasmo nasconde una natura crudele e perfida che si scatena contro la sorella Sara attraverso la voce del suo pappagallo da compagnia. È di fronte all’ipocrisia di Tara che Jeff prende il sopravvento su Mr. Pickles e trova una valvola di sfogo alla sua rabbia repressa: l’uccisione del pappagallo è senza dubbio una punizione inflitta a Tara per aver violato il codice etico di Mr. Pickles, ma è prima di tutto una manifestazione del lato oscuro di Jeff che trova finalmente occasione per mostrarsi. Bene e male coabitano dunque nello stesso individuo, come spiegato dalla metafora del biscotto all’inizio dell’episodio, e a controbilanciare la rabbia di Jeff vi è l’esuberanza infantile e naif di Mr. Pickles, espressa sfacciatamente con Viva Lost Pages, il pupazzo creato per consolare la moribonda Vivian. Due gesti diametralmente opposti che hanno come comune denominatore Deirdre, la frustrata sorella di Jeff che in questi due episodi si mostra al pubblico in tutta la sua fragilità.

Oltre a nutrire un enorme complesso di inferiorità nei confronti del fratello, la donna che dà vita ai pupazzi di Mr. Pickles convive fin dall’infanzia con una sindrome dell’abbandono che si fa più acuta dopo la scoperta dell’omosessualità del marito, uno shock così grande da minare tutte le sue certezze di madre e donna in carriera. L’accanimento di Deirdre bambina verso la madre assente si ripresenta a parti invertite perché anche lei, come Jeff, ha sempre represso la sua emotività in nome del grande spettacolo di Mr. Pickles e della sua visione della vita totalmente scollata dalla realtà. La creatività è l’unico strumento d’espressione del proprio essere, ed è su questa tematica cruciale che si concentra “Kintsugi”, episodio che si apre con un prologo perfettamente in linea con la poetica di Gondry.

Kidding - 1x06/07 The Cookie & KintsugiPickles-San, la controparte giapponese e anziana di Jeff, si congeda dal pubblico dopo la sua ultima performance e riceve dal suo erede più giovane un busto che lo ritrae coperto da cicatrici dorate – il Kintsugi che dà il titolo all’episodio -, simbolo di saggezza e rinascita di fronte alle avversità della vita. Mr. Pickles è soltanto un personaggio e ciò che vale la pena conservare sono gli ideali che egli rappresenta, non il volto del suo interprete: i giapponesi sembrano averlo compreso a differenza di Jeff e la sua famiglia, ma ciononostante il nuovo Pickles-San arriva in America per apprendere i trucchi del mestiere dall’originale, ed è qui che il suo cammino incrocia quello di Deirdre. Non avendo una lingua in comune, i due comunicano in un’atmosfera surreale attraverso la loro arte, quasi come se i dialoghi fossero una proiezione onirica delle ambizioni frustrate della donna, e nello sfogo dei pupazzi di Deirdre emerge il cuore pulsante della serie: il potere affabulatorio di Jeff Pickles verso il suo pubblico ha, paradossalmente, origine dalla sua incapacità di avere piena coscienza di sé, uno stato di crisi esistenziale che si riflette sull’intera famiglia Pickles e aumenta di pari passo con la fama del personaggio che hanno creato.

Gli insegnamenti orientali sul potere rigenerativo del dolore non sembrano però scalfire Jeff, sempre più alienato dalla retorica propedeutica del suo ruolo televisivo al punto da contaminarla con il lato oscuro della sua personalità.I nuovi insegnamenti da tramandare ai bambini sono le basi del marxismo e il vero significato della frase “Allahu Akbar”, corredati da gioiose canzonette sul genocidio: la rabbia repressa per anni sotto il volto rassicurante di Mr. Pickles esplode con furia iconoclasta e colpisce come uno schiaffo l’autorità del padre Sebastian, colpevole di aver soppresso per anni le emozioni del figlio. La ribellione di Jeff assume i contorni di un capriccio infantile che gli impedisce di comprendere la sua capacità di influenzare il pubblico, smanioso di avere un pezzo di Mr. Pickles e pronto a seguire ogni sua parola alla lettera.

Kidding - 1x06/07 The Cookie & KintsugiLa relazione con la morente Vivian è ormai l’unica cosa in grado di tenere in piedi il fragile equilibrio psicologico di Jeff, ma quando inaspettatamente il cancro della ragazza comincia a regredire l’incantesimo si spezza e la cruda realtà distrugge una volta per tutte le ottimistiche illusioni del protagonista. La rottura tra Jeff e Vivian è orchestrata alla perfezione con lo stile tagliente e al contempo delicato che caratterizza la scrittura di Dave Holstein. Dopo averci presentato un contesto familiare sereno e idilliaco come mai se n’erano visti nella serie, la ragazza si separa da Jeff di fronte a tutta la famiglia Pickles, che reagisce con insulti e minacce, trasformando un evento di grande impatto drammatico in una delle scene più divertenti viste finora nello show. L’uomo che sorride sempre alla vita viene privato della possibilità di soffrire in prima persona, e questo ennesimo strappo alla sua emotività avvicina ulteriormente Jeff alla sua completa autodistruzione. Arrivati quasi alla fine della stagione, soffermarsi su quanto le vicissitudini private di Jim Carrey abbiano influenzato la sua performance può apparire superfluo, ma ribadire che nessun altro attore avrebbe mai potuto indossare i panni di Mr. Pickles è un atto dovuto: in questi due episodi, l’utilizzo della mimica facciale che lo ha reso celebre per mostrare la psiche frammentata di Jeff Pickles raggiunge il suo apice, dando al protagonista nuove sfumature agghiaccianti e inattese.

Kidding continua a conturbare il suo pubblico scavando sempre più a fondo nella disperazione della famiglia Pickles; con il mix di leggerezza e ferocia che lo contraddistingue, continua ad essere lo show di punta nel panorama dramedy contemporaneo.

Voto 1×06: 8½
Voto 1×07: 9

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