
Olivia si risveglia e trova nel suo appartamento un’inquietante forma di energia che attira gli oggetti metallici. Walter e Olivia si mettono quindi alla ricerca di un ragazzo che aveva subito gli esperimenti dalla coppia Bishop-Bell, sospettato di creare lui stesso l’anomalia. Nel frattempo, Walter trova una lettera in cui si chiede ad Olivia se debba essere reinternato in manicomio. Con un colpo di scena finale, si scoprirà che la massa di energia è molto di più di quello che sembra.
Finalmente si torna a un caso che implica direttamente la trama orizzontale. Dico finalmente non perché i casi-Fringe di ogni settimana mi dessero fastidio, ma perché non potevano tirare ancora per le lunghe Peter che si riflette negli specchi e che fa sentire la sua voce dall’aldilà. Capiamo sin dal principio che la massa d’energia blu che sveglia di prima mattina Olivia ha a che fare con Peter, ma è interessante notare come gli autori abbiano costruito questo mistero, riuscendo fino alla fine a non farci capire come il fenomeno fosse possibile.
La comparsa di questa forma d’energia ci permette anche di scavare nel passato di Olivia e di vedere quali differenze sono occorse tra questo universo giallo e la storia così come l’abbiamo sempre saputa. Scopriamo che Olivia ha comunque preso parte agli esperimenti di Bell e Bishop, e che ha addirittura incendiato la stanza, nell’ormai famoso incidente che le occorse durante uno degli studi di Walter. L’unica sostanziale differenza è che Olivia smette con gli esperimenti perché scappa: da qui credo che tutta la storia personale dell’Agente Dunham sia considerevolmente cambiata, dato che, come confessato a Bolivia nella 4×02, ha poi ucciso suo padre.

Entra quindi in scena il Subject 9, vecchia conoscenza di Walter e Olivia, un ragazzo su cui Bishop e Bell facevano esperimenti. I poteri che manifestava il ragazzo quando ero piccolo potrebbero causare la massa di energia che cerca in tutti i modi di contattare Olivia. L’introduzione di Cameron serve sì per usare il suo potere e cercare di far sparire la misteriosa ombra una volta per tutte, ma ci ricaccia in quell’incubo di moralità che è stata la carriera di Walter Bishop. Lui e il suo collega non hanno mai avuto scrupoli ad usare bambini per creare quelli che a tutti gli effetti sono dei mostri: la storia di Cameron è molto commovente, e questo sta a sottolineare quanto quegli esperimenti abbiano avuto effetti devastanti nel lungo termine, sulla vita di tutti i ragazzini. Di riflesso non possiamo di certo ignorare quindi la storia di Olivia: sia nell’universo blu che in quello giallo ha avuto una vita molto triste e piena di difficoltà. Una cosa che mi è venuta in mente riflettendo su questo particolare: in questa versione della storia, Dunham sembra non avere una sorella. Sarà così o comparirà più avanti?

L’arrivo di Peter cambia ancora una volta tutte le carte in tavola, anche perché lui è proprio quel Peter che tutti conosciamo. Adesso quindi il giovane Bishop sarà i nostri occhi e le nostre orecchie, in quanto il nostro punto di vista onnisciente (tipico dello spettatore che sa tutto della storia e dei personaggi) sarà esattamente il punto di vista di Peter. Sarà molto interessante vedere le reazioni di personaggi che hanno sempre interagito tra loro trattarsi come estranei; il compito di Peter non sarà per niente facile. Vedremo quindi come cambieranno le vite di tutti, a cominciare da quella di Walter che subirà un contraccolpo psicologico non indifferente.
VOTO: 7 ½

Come sempre, quando la serie sale di livello, ecco che arriva la pausa.
Perché, c’è una pausa??? Spero duri solo una settimana almeno!
Sì, salta solo questo venerdì! 😉