American Horror Story – 1×07 Open House 1


American Horror Story - 1x07 Open House

È una piccola gioia sapere che ogni settimana, il mercoledì, ho la possibilità di gustarmi un nuovo episodio di American Horror Story. Credo di non essere l’unico ad aver trovato in questa serie un nuovo cult che, come il vino, migliora con il tempo. Dalla prima puntata ad oggi di cose ne sono successe, e quello che prima era solo una densa nuvola ora è la nitida immagine di una serie che non ha niente da invidiare ai migliori film di genere, tanto da farmi ringraziare ogni settimana FX.

Questa settimana non è stata da meno, e la Murder House con i suoi inquilini ci regala anche oggi succulenti novità, o meglio chiarimenti. Il primo è su Larry e Constance, che infatti potremmo considerare i due reali protagonisti di questo episodio: era il 1994 quando Costance era l’amante di Larry. Lui aveva ancora tutta la faccia e lei un figlio in soffitta che definire freak è riduttivo. Quello che la preoccupa è che è venuta a sapere che vogliono internare Beaureguard, la creatura. Costance, non volendo vederlo andare in un posto del genere, chiede a Larry di porre fine alle sue sofferenze. Larry, che è perdutamente innamorato della donna, decide di sporcarsi le mani per lei e dopo aver giocato un po’ con Beau lo soffoca con un cuscino. Ecco: sono inizi come questo che rendono American Horror Story una serie straordinaria. Qualcosa di ordinario invece, almeno per Vivien, è il controllo medico: dopo aver parlato con l’infermiera, che l’aveva assistita durante l’ecografia e le aveva detto di aver visto nel suo ventre il Demonio, la nuova dottoressa incaricata dà invece notizie più che positive alla donna. Non uno ma due bambini sono in arrivo, gemelli. Quello che tormenta la donna è comunque la paura che dentro di lei ci sia qualcosa di malvagio, e forse è con questa spinta in più (la volontà di non far nascere il figlio in quella casa maledetta) che aprono ad un nuova visita alla casa nel tentativo di venderla. Se fino ad ora i risultati erano stati deludenti, ecco che finalmente sembra esserci qualcuno di interessato: un elegante uomo d’affari persiano (che poi scopriamo essere armeno, ma tant’è) non sembra avere il benché minimo dubbio sull’acquisto nonostante i fatti successi nella casa. Infatti il tema portante di questa puntata sembra proprio essere riferito agli spazi: intesi come spazi vitali e spazi mentali, che ci vengono rubati od occupati quotidianamente. Cosa resta ad un coppia come Ben e Vivien dopo che si sono lasciati? Qualche foto e un filmino al mare? Resta qualcosa di più: sentimenti, emozioni, che anche se spezzati rimangono vivi, agonizzanti.
American Horror Story - 1x07 Open House

Allo stesso modo i morti della casa sono come un rapporto d’amore finito in tragedia, che non avranno pace fino a che la casa sarà in piedi. Normalmente in un film horror a questo punto la casa verrebbe demolita e tutti sarebbero felici e contenti, ma non qui. Qui in ballo ci sono altri sentimenti, quelli di una madre che può ancora vedere i fantasmi dei propri figli e rimpiange di non poter fare lo stesso con la piccola Addy. Qui c’è Costance che non vuole che qualcuno le rubi quella zolla di felicità che ha faticato tanto a mantenere tra le mille sfortune della sua vita, tra cui la relazione disastrosa con Larry. Dopo che Ben viene a sapere della visita di Larry avvenuta nel pomeriggio durante l’orario di visita della casa, Vivien va a dormire nella sua stanza e qui fantastica circa un rapporto molto sensuale con il fantasma dell’uomo in latex (chiamarlo Latex-man sembrerebbe una sorta di supereroe Marvel a luci rosse), credendolo prima l’uomo della vigilanza e poi il marito. Ben intanto ha fatto ricerche su Larry e si presenta a casa sua con l’intenzione di spaventarlo per far sì che non disturbi più la sua famiglia e rivela all’uomo di aver scoperto la verità sulla sua storia: non è mai finito in prigione per aver ucciso la sua famiglia, è stato in un centro per ustionati gravi per due anni e poi è stato internato. Messo alle strette Larry rivela tutta la verità: si era innamorato di Constance quando ancora viveva con la sua famiglia nella casa e, una volta rivelato tutto alla moglie Lorraine, questa si è data fuoco assieme alle piccole nella loro stanzetta, tra i peluches e i giocattoli. Ecco spiegato perché Larry vuole comprare la casa: anche lui non vuole altro che il suo pezzetto di felicità. Intanto Tate sembra essere rientrato nelle grazie di Violet e la sta aiutando a migliorare la propria vita facendosi promettere che lei non si tagli più i polsi. Un rapporto di ben altra natura è quello che si instaura fra il compratore e la domestica, che come con Ben si dimostra ben poco pudica. Dopo un rapporto orale tra i due veniamo a sapere che quest’ultimo (Escandarian) è interessato comprare il terreno solo per farci appartamenti, pronto a demolire tutto.

American Horror Story - 1x07 Open House

Vivien con l’agente immobiliare prende parte al tour delle case infestate scoprendo che il dottor Charles, incapace di accettare quel folle atto, tanto crudele quanto i suoi aborti in cantina, ha voluto sfidare la morte riportando in vita il piccolo Taddeus usando il cuore sano di una delle ragazze a cui doveva praticare l’aborto. Nora non riuscì a sopportare il peso di quello scempio e, dopo aver provato ad uccidere il piccolo, sparò al marito per poi suicidarsi. La leggenda vuole che il fantasma di Nora Montgomery infesti ancora i corridoi della casa così come il suo beneamato, seppur mutilato, bambino. Quando Vivien torna in ospedale, non possiamo non pensare, almeno per un momento, che il figlio che porta in grembo altro non sia che il piccolo Taddeus, il che potrebbe spiegare anche il piede caprino (è ancora vivido il ricordo di Montgomery che seziona un maiale nella cantina). Intanto Costance si incontra con Larry, il quale le dice che vogliono vendere la casa e che poi sarà demolita.
Ma cosa succederebbe ai fantasmi che vi abitano, se la casa venisse demolita? Semplice, sparirebbero. Costance non può accettare tutto ciò, non vuole rinunciare ai suoi figli, tra cui Beau, che viene scoperto da Violet in soffitta. Meno male che c’è Tate a calmarla e a rivelarle come stanno le cose: Violet riesce a vedere i fantasmi della casa perché ha un dono e basta che dica loro di andarsene che questi sono costrette ad obbedirle. Ecco che arriva l’esplicitazione del tema:
“Viviamo gli uni sopra gli altri. Non c’è più spazio, tuttavia fa parte della natura umana voler rivendicare il proprio pezzetto di terra. E allora costruiamo. Ogni volta che tiriamo su uno di questi enormi templi in onore degli dei del travertino, li costruiamo sopra le vite di qualcun altro”.
Con queste parole Costance cerca di convincere l’armeno, che ovviamente non vuole rinunciare all’affare, a non costruire e quindi la donna, convinta che sia la fine, va a casa degli Harmony per vedere l’ultima volta i suoi figli. Prima saluta Tate, che le risponde freddamente, e poi sale in soffitta per salutare e abbracciare il piccolo Beau, in una scena davvero toccante che ricorda molto per via di approccio il rapporto che la donna aveva con Addy. Ma la storia non finisce qui. Non può finire così. American Horror Story - 1x07 Open House Ecco infatti che Costance rivela la verità su quello che vuole realmente fare l’armeno a Moira: questa, sapendo che ciò segnerebbe anche la sua fine, decide di collaborare con Constance per il bene superiore della casa e delle anime che vi risiedono. Moira quindi fa venire alla Murder House l’avvenente Escandarian, seducendolo e portandolo in cantina, dove (in quella che a me è parsa come una citazione del film “Denti”) la governante stacca a morsi il prepuzio dell’armeno e Larry soffoca l’uomo sotto l’occhio vigile di Costance. Il pericolo sembra scongiurato: la casa è salva. Ma non è tutto: se un problema si risolve, uno se ne crea. Infatti Violet mostra alla madre la foto dei primi proprietari della casa che ha trovato in cantina e Vivien comincia a capire: quella donna nella foto lei l’ha già vista, era venuta a vedere la casa. Ora sia Vivien che Violet sono consapevoli dei fantasmi della villa e il compratore non c’è più: non potevano darmi motivo migliore per aspettare mercoledì, ancora una volta con l’ansia di vedere la prossima puntata di American Horror Story.

Voto: 8

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Informazioni su lorenzongaro

Giovane sceneggiatore, folle amante della serialità americana: il mio sogno è di riuscire un giorno a scrivere la mia serie tv, e non di quelle porcate all'italiana ma qualcosa che sia almeno paragonabile alla mia serie preferita, Breaking Bad.


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