Supernatural – 8×01 We Need to Talk About Kevin


Supernatural – 8x01 We Need to Talk About KevinAnche Supernatural ha fatto il suo ritorno, pronto ad un’ottava stagione con due nuovi showrunner, dopo l’allontanamento del creatore della serie Eric Kripke e la sua sostituta Sera Gamble. Il nuovo tocco si sente, anche se in verità le novità poste sul piatto sono al momento piuttosto scarne, a causa anche di un episodio che sembra tutt’altro che chiuso.

Ne abbiamo parlato per un anno intero: Eric Kripke era riuscito a creare un gioiellino che, pur con alti e bassi, era arrivato splendidamente alla quinta stagione. Sesta e settima, nonostante fossero partite entrambe con il piede giusto, non si sono poi rivelate all’altezza della situazione, denotando un calo creativo piuttosto marcato. Comprensibile, quindi, che ci fosse l’interesse di sapere come sarebbe proseguita la serie adesso che, a dirigere la baracca, sono stati posti Jeremy Carver e Bobby Singer (il produttore, non il personaggio omonimo). Una decisione senza soluzione di continuità, dato che entrambi facevano già parte del settore produttivo ed autoriale della serie.

Che cosa dire su questo primo episodio? Prima di tutto, gli autori hanno preferito riunire rapidamente i fratelli, nonostante nella trama sia già passato un anno; piuttosto che continuare a costruire due storyline separate ma a rischio dispersione, hanno saggiamente optato per il mostrarci quello che è accaduto, nel frattempo, mediante l’utilizzo dei rassicuranti flashback.

Supernatural – 8x01 We Need to Talk About KevinVeniamo, così, a sapere che Dean ha trascorso la sua esperienza nel Purgatorio alla ricerca di Castiel, ha dovuto quotidianamente combattere contro mostri di vario tipo che volevano farlo fuori e ha stretto una insolita quanto non ancora chiarita alleanza con un vampiro; Sam, invece, ha abbandonato la tradizione di famiglia, anche a causa di una veterinaria, Amelia. Due decisioni diametralmente opposte ma che, in verità, rispecchiano perfettamente le differenze che hanno contraddistinto da sempre i due fratelli Winchester: Dean, il fratello maggiore, ha sempre lottato nella sua vita, abbracciando, nonostante fasi di dubbio, il suo essere cacciatore. Sam, invece, ha sempre desiderato una vita normale: considerando, poi, che le ultime sue relazioni importanti sono state con due demoni, il desiderio di regolarità è piuttosto comprensibile. Ciò che, in verità, fa storcere il naso a chi ha sempre avuto affetto per i personaggi dei due fratelli è che Sam non solo ha abbandonato la vita da cacciatore – scelta come detto accettabile – ma non si è preoccupato di cercare suo fratello che, per quanto ne sapesse, poteva essere davvero ovunque. È un atteggiamento insolito dato che, come fa notare un ferito Dean, entrambi hanno sempre fatto l’opposto di quanto promesso, ossia erano sempre stati pronti a cercarsi a vicenda.

Supernatural – 8x01 We Need to Talk About Kevin

Nonostante questo e le evidenti difficoltà che i due ragazzi hanno dovuto affrontare, si impegnano rapidamente nella ricerca di Kevin, il Profeta catturato da Crowley. Dopo una serie di peripezie (e ritorna il nostalgico telefono-di-sangue) riescono anche a trovarlo e qui, finalmente, parte quello che, si presume, debba essere la trama principale dell’intera stagione: chiudere, una volta per tutte, i cancelli dell’Inferno, per ricacciare tutti i demoni da dove provengono. Immaginabile, quindi, che Crowley torni ad essere il nemico principale, dato che sarebbe il primo a subirne gli effetti.

Quello che davvero non convince è la gestione di questo episodio: sembra, piuttosto, la prima parte di un episodio completo, dato che manca di un vero finale di chiusura e di un climax particolarmente convincente. Certo, i fratelli Winchester sono riusciti a mettersi in salvo con Kevin, ma non si ha idea di cosa debbano fare adesso. L’epilogo è dedicato alla vaga scoperta su Dean e qualcosa che avrebbe fatto in compagnia di Benny. Per ora gli indizi sono troppo pochi per farsene un’idea più precisa. E la domanda successiva sorge spontanea: dato l’obiettivo piuttosto drastico che si son proposti, che stiano seriamente prendendo in considerazione di fare di questa ottava stagione l’ultima?

Primo episodio, quindi, non malvagio, ma non all’altezza di quelli degli scorsi anni. Tuttavia, considerando come sono andate in malora le scorse stagioni, forse muoversi con calma può essere una scelta piuttosto saggia.

Voto: 6 ½ 

Condividi l'articolo
 

Informazioni su Mario Sassi

Ormai da anni ho capito che il modo migliore per trascorrere le ore in aereo è il binge watching di serie TV. Poche cose battono guardare LOST mentre si è sull'oceano.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.