Boardwalk Empire – 3×09 The Milkmaid’s Lot 3


Boardwalk Empire – 3x09 The Milkmaid’s LotSteve Buscemi raggiunge livelli decisamente alti con una tale costanza, che spesso diamo per scontata la sua performance senza rendergli il giusto merito: è infatti in episodi come questo che emerge prepotente il suo talento. Boardwalk Empire stupisce ancora, trascinandoci nel limbo sensoriale in cui versa Nucky dopo l’esplosivo finale della settimana scorsa.

“I’ll be alone, and that’s as good as dead”

The Milkmaid’s Lot esplora la psiche del protagonista con una profondità che ha ben pochi precedenti. Ciò è permesso dal primo, grave momento di crisi in seguito all’inasprimento della faida con Gyp (che si conferma il personaggio più disturbato, distorto e letteralmente esplosivo). Il recupero, in preparazione al contrattacco, è abbastanza lento da permettere agli sceneggiatori di mostrarci un Nucky in ginocchio e particolarmente indebolito: mai sottovalutare un ambizioso villain. A contorno di questo, non mancano aspetti ironicamente tetri, come la telefonata di Gyp o la presenza del suo cane proprio in casa Thompson.

Boardwalk Empire – 3x09 The Milkmaid’s LotL’intero episodio poggia sull’ambigua divergenza fra mondo reale e surreale, un conflitto fra percezioni cognitive e alterazioni dei sensi. The Milkmaid’s Lot è straniante per lo spettatore, pur conservando una qualità e uno spessore cristallini, a partire dalla caratterizzazione spensierata dell’appuntamento di Richard Harrow, passando per i dialoghi fra Owen e Margaret, fino ad arrivare a finezze stilistiche che corrono parallele alle difficoltà cognitive di Nucky. Una di queste, per esempio, la troviamo quando il dottore – riferendosi ai sintomi del protagonista – parla di “lack of mental acuity”, un commento che può riferirsi sia allo smarrimento attuale del paziente (ma la sfera dell’ovvio, in Boardwalk Empire, tendono a evitarla), sia alla totale sottovalutazione – da parte di Enoch – della follia di Gyp. Non è stato lucido all’epoca e non può fisicamente esserlo ora, dopo la commozione cerebrale subita.  Fra l’altro, la consapevolezza di ciò che questo ha comportato in termini di vite umane (una in particolare) arriva solo sul finire di puntata, in occasione del ritrovamento dell’orecchino. A conferma che effettivamente, visto anche il “caso Gillian”, l’accettazione del lutto è un processo anomalo e inconscio.

Boardwalk Empire – 3x09 The Milkmaid’s LotDei cinque sensi, la regia di Ed Bianchi si occupa di quelli maggiormente coinvolti nel trauma: vista e udito. Lo spettatore è così trascinato nel limbo post-esplosione, accompagnato da un fischio quasi costante e una visuale sfocata. Il montaggio segue turbato l’accostamento casuale di pensieri nella testa di Nucky: è un editing talvolta frenetico, a cavallo fra percezioni e rincorsa al ricordo di Billie, col protagonista che sbaglia nomi e ruoli di chi gli sta accanto. Il problema peggiore per lui è evidentemente di natura cognitiva, e il fatto che da tempo conduca una doppia vita, porta a ingenue confessioni. Tali dichiarazioni suonano talvolta premonitrici, in altri casi follia pura. Nucky Boardwalk Empire – 3x09 The Milkmaid’s Lotpronuncia frasi che hanno quasi l’aspetto di profezie, applicabili ad altre situazioni e persone, come Owen e Margaret (che per un attimo temono di essere scoperti). Oltretutto Nucky, anche nella degenza, è talmente abituato a mentire, da risultare più lucido nella falsa ricostruzione degli eventi piuttosto che nell’accettazione della morte di Billie. L’ennesima grandiosità, a livello di scrittura, è poi l’aver attribuito al protagonista un’attitudine sincera, proprio quando ritrova il controllo della sua mente. La confessione a Margaret è qualcosa di piuttosto inusuale; ci si aspetterebbe che, acquistando progressiva lucidità, le menzogne crescano proporzionalmente, o che quantomeno il boss torni a indossare la maschera che tipicamente mostra a sua moglie. E invece no, compare una prima, timida ricerca di una qualche redenzione, anche solo ammettendo, a voce alta, che Billie è morta.

Boardwalk Empire – 3x09 The Milkmaid’s Lot“I’m not as complicated as you”

Owen e Margaret rappresentano un “ecosistema” a parte rispetto alla violenza di Atlantic City. Sono protagonisti dei dialoghi più sinceri e più emozionali, a testimonianza della genuinità dei reciproci sentimenti, che addirittura spingono gli amanti a progettare una fuga dall’aura di Mr. Thompson. Margaret ammette il suo interesse per il progetto con cauto ritardo, rispetto a Owen; i più attenti però avranno notato la premonizione iniziale, quando si raccomanda con il figlio di non dare per scontata, in futuro, la presenza delle domestiche. L’intero episodio infatti è disseminato di piccoli indizi. L’ennesimo arriva durante una delle divagazioni di Nucky, quando parlando a Margaret dei figli (come se sapesse della fuga) afferma: “Raise them right, but don’t spoil them”. Lo dice con un tono talmente inusuale da sembrare davvero il consiglio di un semplice conoscente a una donna sola. I prossimi episodi chiariranno se, effettivamente, alcuni di questi elementi potranno rivelarsi anticipazioni o se si tratta di semplici farneticazioni di un uomo che ha battuto la testa.

Boardwalk Empire – 3x09 The Milkmaid’s LotCome se non fosse abbastanza, le perdite personali per il nostro Enoch non si limitano a Billie e a una possibile fuga della moglie: la chiamata alle armi operata dal Nostro, in uno dei pochi momenti di lucidità, si rivela -prima di tutto- un fiasco umano. La figura magnetica che un tempo catalizzava affari e personalità sotto un unico tetto è sparita, ne è rimasta solo l’ombra. Nucky appare come un leader debole, logorato, che fatica persino a spiegarsi. Il rifiuto che pesa di più è sicuramente quello di Rothstein, la personalità più razionale del gruppo convocato. Il businessman ebreo è rimasto infatti troppo scottato (letteralmente) dai recenti sviluppi per poter iniziare un sanguinario conflitto con i signori di Little Italy.

A quattro episodi dal Season Finale, sceneggiatori, registi e cast stanno facendo un lavoro egregio, garantendo una qualità costante e confermando le intuizioni di chi, sin dall’inizio, considerava Boardwalk Empire un instant classic.

Voto: 9 

Condividi l'articolo
 

Informazioni su Mattia Cenacchi

"The piano hit a chord, his mouth quivered, he looked at us with an expression that seemed to say - Hey now, what's this thing we're all doing in this sad brown world? -. And then he came to the end of the song"


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

3 commenti su “Boardwalk Empire – 3×09 The Milkmaid’s Lot

  • Namaste

    Concordo sul voto e sulla recensione, peccato solo per gli ultimi 10 secondi che rappresentano per me l’unica nota stonata di tutto l’episodio: Rosetti col cappello da generale è una didascalia di cui BE non ha bisogno e che mi ha trasformato un magnifico villain (interpretato splendidamente da un Bob Cannivale mertitevole di candidatura agli Emmy) in una buffa macchietta.

    Alla fuga-ribellione di Margaret ci credo poco, già visto ne “I Soprano” con Carmela, che dopo ogni attentato a Tony si dichiarava sempre più “moglie del boss”, ma allo stesso tempo distaccandosene. Ora è comprensibilmente spaventata ma non è stupida (voglio sperare), e ci sono i figli a cui garantire un futuro, sa che non può farla sotto il naso a Nucky senza incorrere nella sua furia. Mi dispiace per Owen, personaggio che ho sempre amato, ma o comincia a concentrarsi sulla guerra iniziata da Nucky che conta sull’appoggio totale ed incondizionato del suo braccio destro o per l’irlandese la vedo molto dura…

    Nucky è solo, il re è nudo, non l’avrei mai creduto possibile, e ora che è successo non vedo l’ora di sapere quale sarà la sua prossima mossa. Chissà perché rivedo “Il Padrino”…

    – Nucky Thompson, tu credi nel sacramento dell’estrema unzione?
    – Sì, credo…

     
  • Alez

    bella puntata, bella stagione, be ha saputo rinnovarsi e proseguire benissimo nel suo classicismo, certo ancora non c’è chiaro il ruolo di alcuni, come l’ex poliziotto van come si chiama, ma la storia intorno a nucky è magnificamente raccontata, ho grande attesa per la prossima puntata dove prevedo un nucky pronto alla ribalta.
    questa serie per me è totalmente sottovalutata, cast magnifico!