Si è da poco conclusa a Los Angeles la 65° cerimonia degli Emmy Awards, condotti dal grandissimo e sempre in forma Neil Patrick Harris. Nella categoria drama è finalmente arrivato il successo di Breaking Bad che, oltre al premio più ambito, si porta a casa anche quello per miglior attrice non protagonista (Anna Gunn).
Niente statuetta per Bryan Cranston e Aaron Paul, sconfitti rispettivamente da Jeff Daniels (The Newsroom) e Bobby Cannavale (Boardwalk Empire). Si, avete letto bene, niente emmy a Bryan Cranston (e nemmeno a Jon Hamm o Kevin Spacey). Non è stato dimenticato Homeland, trionfatore della passata edizione, che vince per la miglior sceneggiatura e per la miglior interpretazione femminile con Claire Danes. Un premio anche per la serie Netflix House Of Cards, premiata per la regia di David Fincher della prima puntata.
Poche sorprese nella categoria commedia, dove arriva la quarta vittoria di fila per Modern Family, premiato anche nella categoria miglior regia. Conferma anche per Jim Parson, mentre Tina Fey e il suo 30 Rock vincono per la migliore sceneggiatura, battendo anche l’ultima stagione di The Office.
Qui sotto trovate i vincitori delle categorie principali, dopodichè qualche video della manifestazione.
Hanno vinto i vostri preferiti, o anche quest’anno gli Emmy vi hanno deluso?
Superfluo
Miglior Serie Drammatica
Breaking Bad
Miglior Serie Commedia
Modern Family
Miglior Attore Protagonista In Una Serie Drammatica
Jeff Daniels per The Newsroom
Miglior Attore Protagonista In Una Serie Commedia
Jim Parson per The Big Bang Theory
Miglior Attrice Protagonista In Una Serie Drammatica
Claire Danes per Homeland
Miglior Attrice Protagonista In Una Serie Commedia
Julia Louis-Dreyfus per Veep
Miglior Attore Non Protagonista In Una Serie Drammatica
Bobby Cannavale Boardwalk Empire
Miglior Attore Non Protagonista In Una Serie Commedia
Tony Hale per Veep
Miglior Attrice Non Protagonista In Una Serie Drammatica
Anna Gunn Breaking Bad
Miglior Attrice Non Protagonista In Una Serie Commedia
Merritt Wever per Nurse Jackie
Miglior Regia Per Un Episodio In Una Serie Drammatica
David Fincher per “Chapter 1” – House Of Cards
Miglior Regia Per Un Episodio In Una Serie Commedia
Gail Mancuso per “Arrested” – Modern Family
Miglior Sceneggiatura Per Un Episodio In Una Serie Drammatica
Henry Bromell per “Q & A” – Homeland
Miglior Sceneggiatura Per Un Episodio In Una Serie Commedia
Tina Fey, Tracey Wigfield per “Last Lunch” – 30 Rock
VIDEO
La premiazione di Breaking Bad:
La premiazione di Jeff Daniels:
La premiazione di Jim Parsons:
Il tributo di Jane Lynch a Cory Monteith
Emmy elargiti un pò per ciascuno così che nessun grande network si lamenti, chissà come mai.. L’emmy non conferito a Brian Cranston mi sembra un’offesa bella e buona e inoltre lo snobismo verso Game of Thrones è quasi fastidioso data la qualità della serie.
Sono un’po’ perplesso, ancora Modern Family, sarà ben scritto, ma quattro volte di fila sono troppe, giusto premiare Breaking Bad.
Ok, facciamo il giochino, qui di seguito i miei Emmy:
Miglior serie drammatica:
Breaking Bad
Miglior Serie Commedia:
Louie
Miglior Attore Protagonista In Una Serie Drammatica:
Bryan Cranston (Breaking Bad)
Miglior Attore Protagonista In Una Serie Commedia:
Jim Parson (The Big Bang Theory)
Miglior Attrice Protagonista In Una Serie Drammatica:
Mirelle Enos (The Killing)
Miglior Attrice Protagonista In Una Serie Commedia:
Lena Dunham (Girls)
Miglior Attore Non Protagonista In Una Serie Drammatica:
Bobby Cannavale (Boardwalk Empire)
Miglior Attore Non Protagonista In Una Serie Commedia:
Adam Driver (Girls)
Miglior Attrice Non Protagonista In Una Serie Drammatica:
Anna Gunn (Breaking Bad)
Miglior Attrice Non Protagonista In Una Serie Commedia:
Mayim Bialik (The Big Bang Theory)
Miglior Regia Per Un Episodio In Una Serie Drammatica:
Anthony Hemingway per “Tipitina” (Treme – Season finale)
Miglior Regia Per Un Episodio In Una Serie Commedia:
Louis C.K. per “Late Show – Part 1,2,3” (Louie)
Miglior Sceneggiatura Per Un Episodio In Una Serie Drammatica
Aaron Sorkin per Red Team III (The Newsroom – 2×07)
Miglior Sceneggiatura Per Un Episodio In Una Serie Commedia
Lena Dunham per “One Man’s Trash” (Girls – 2×05)
* Anthony Hemingway dirige sia il finale di Treme sia il settimo episodio di The Newsroom, tanto di cappello.
Mah… snobismo… io credo ci sia una grandissima quantità di politica nella scelta dwi vincitori.. lase poi consideriamo che è già paradossale di per sè l’esistenza di ‘premi della critica’ attribuiti alla televisione che di per sè è il regno del pubblico e di ciò che piace al pubblico è una fesura perfetta la parola che si neasconde in fondo all’ articolo degli amici di weriangolo. Superfluo, ma non tanto la nostra opinione, quanto assegnazione e valore del premio in in sè…
Trovo davvero scandaloso in sè non assegnare il premio a bryan cranston ( ed anche ad Aaron Paul) se poi aggiungiamo che tale premio viene scippato violentemente dalle legittime mani di Heisenberg non per darlo all’immenso Spacey ma per darlo al meno favorito ed al meno talentuoso degli attori in lizza allora abbiamo davvero assistito ad un ingiustizia se non addirittura ad uno spiacevole e subdolo ennesimo giochetto politico. Breaking Bad meritava ogni premio possibile. L’anno prossimo non potranno certo esimersi dal premiare ogni singolo attore di BB viste le performance della seconda parte di stagione finale di attori e di regista e sceneggiatori.
Partecipo anche io al giochetto di chi avrei premiato io tra quello in lizza:
Miglior Serie Drama
Breaking Bad (Amc)
Miglior serie Comedy
30 Rock (Nbc)
Miglior Attore Protagonista in una serie Drama
Bryan Cranston, Walter White in “Breaking Bad” (Amc)
Miglior Attrice Protagonista in una serie Drama
Robin Wright, Claire Underwood in “House of Cards” (Netflix)
Miglior Attore Protagonista in una serie Comedy
Alec Baldwin, Jack Donaghy in “30 Rock” (Nbc)
Miglior Attrice di una serie Comedy
Laura Dern, Amy Jellicoe in “Enlightened” (Hbo)
Miglior Attore non protagonista in una serie Drama
Aaron Paul, Jesse Pinkman in “Breaking Bad” (Amc)
Miglior Attrice non protagonista in una serie Drama
Anna Gunn, Skyler White in “Breaking Bad” (Amc)
Miglior Attore non protagonista di una serie Comedy
Tony Hale, Gary Walsh in “Veep” (Hbo)
Miglior attrice non protagonista di una Comedy
Julie Bowen, Claire Dunphy in “Modern Family” (Abc)
Miglior Guest Star maschile in una Serie Drama
Robert Morse, Mad Men
Miglior Guest Star femminile in una Serie Drama
Margo Martindale, The Americans
Miglior Sceneggiatura per un episodio Drama
George Mastras, Breaking Bad per “Dead Freight”
Miglior Regia per un episodio Drama
Michelle MacLaren, Breaking Bad per “Gliding Over All”
Non saprei stilare una mia lista di vincitori. Sono contentissima per la vittoria di Breaking Bad che se lo meritava dopo 5 anni d’attesa, Per per non è solo un premio alla stagione, ma a un lavoro fatto in tutti questi anni dal team e che sancisce la crescita qualitativa e di pubblico che la serie ha avuto.
Mi spiace per Cranston. Io gli avrei dato il quarto Emmy, ma i premi sono anche politica. Penso abbiano cercato di dare una chance anche a una serie come The Newsroom che mi sembra di capire rischia di non avre un’altra stagione.
Pensavo infatti che se Cranston avesse perso sarebbe stato per premiare Spacey.
Niente Emmy per Paul e Cranston :O
Giusta la mancanza di premi per Game of thrones , la terza stagione è stata davvero povera e molto deludente .
Perfetto nel descrivere il tuo pensiero, e concordo in pieno con quello che dici.
Può essere vero tutto, ma modern family non può vincere 4 emmy di fila. Il primo aveva senso, gli altri sono extra. E quante altre cose che ci sarebbero da dire riguardo queste scelte…
Finalmente abbiamo visto quest’anno l’Emmy come miglior serie tv drammatica a Breaking Bad, non oso immaginare l’anno prossimo con gli attuali 8 episodi…
A sorpresa invece vince come migliore attore Jeff Daniels, che era al terzo posto della mia classifica personale dopo Kevin Spacey e Bryan Cranston, non me la sento di giudicarlo negativamente…
Ottimo anche per Clare Danes, peccato invece per American Horror Story Asylum (meritava davvero), House of Cards e la snobbata Game of Thrones.
Dunque per me BB poteva anche attendere il prossimo anno ( anche come miglior serie, per me quest’anno poteva benissimo andare a House of Cards e non avrebbero fatto un torto a nessuno, anche se il suo bel premio se l’è buscato comunque) ma se a quel punto non vincerà Cranston sarà davvero uno scandalo. Jim Parson sarà anche bravo, ma come con Modern Family non ne possiamo più. Ancora posso tollerare la Dreyfus perché è effettivamente bravissima e perfetta, ma magari cambiare un po’? Specie con le comedy c’è un immobilismo imbarazzante.
P.s. perché la critica non potrebbe interessarsi alle serie tv? Anche la produzione cinematografica è influenzata dai gusti del pubblico e lo stesso vale per l’editoria, sebbene non durante la distribuzione ma prima. Certo, il format televisivo è particolarmente sensibile al feedback degli spettatori, ma ciò non toglie che ci siano serie “accademicamente” molto interessanti, di successo e non. Poi con le novità introdotte da Netflix abbiamo molto da discutere in merito.
Non aver dato l’emmy ad Aaron Paul e Bryan Cranston è una di quelle ingiustizie che ti ricordi tutta la vita. Per darlo a chi poi?
Bobby Cannavale bravo eh ma cosa avrebbe dimostrato in più rispetto alla viscerale performance di Aaron Paul nella prima parte di stagione della quinta di breaking Bad?
Su Bryan Cranston non voglio neppure aprire una discussione sull’ovvietà della sua superiorità artistica e mimica rispetto a chiunque abbia mai recitato in un telefilm e non solo.