Gentleman Jack – 1×01 I Was Just Passing


Gentleman Jack - 1x01 I Was Just PassingQuali racconti storici possono essere utili per una contemporaneità in cerca di buoni immaginari educativi? Probabilmente quelli che, malgrado la distanza temporale delle ambientazioni, rappresentano situazioni socialmente comprensibili o politicamente ammiccanti. Quelli che uno sguardo archeologico mosso a posteriori e conscio dei problemi contemporanei trasforma in uno specchio riflessivo.

La storia che ci presenta il pilot di Gentleman Jack – nuova produzione HBO incentrata sulla storia vera di Anne Lister – sembra essere a questo proposito una superficie riflettente ottimale, capace di contribuire al discorso politico sul ruolo delle donne mediante una narrazione esemplificativa e intrattenere attraverso una storia interessante, passata e ricca di contenuto. Le vicende private e pubbliche della rivoluzionaria proprietaria terriera dell’Inghilterra del’800, nota sia per essere stata (secondo alcuni) “la prima lesbica moderna” sia per aver tenuto un diario (in gran parte cifrato) da quattro milioni di parole, possiedono infatti sia la spinta morale del racconto di genere consapevole della propria direzione, sia l’atmosfera colta della minuzia documentata e poco nota.

“I Was Just Passing” introduce alla quotidianità di Anne e alla sua storia ed è nell’attenzione al suo personaggio, alla sua psicologia, alla sua cronistoria emotiva che trova il suo senso d’esistenza: sarebbe solo un episodio di apertura mediocre e dimenticabile senza la peculiarità della sua protagonista. Un prodotto capace forse di attirare l’interesse di una passione già fortemente indirizzata verso i racconti storici, ma non in grado di organizzare una storia che coniughi buona narrazione, curiosità memorabili e contenuto politico-sociale. Il pilot fa un salto in avanti per agguantare l’investimento emotivo e provocare un interesse separato dal racconto storico proprio grazie alla gestione del personaggio, al cui servizio creativo lavorano sceneggiatura, regia e interpretazione in un coordinamento affiatato.

Gentleman Jack - 1x01 I Was Just PassingL’impostazione visiva accentua la direzionalità character driven del racconto perché trova nel profilo della protagonista – a un tempo austera ed emozionata, giudiziosa e divertita – la chiave per passare da un piano temporale all’altro, da una situazione spaziale all’altra, da una tesi contenutistica all’altra: è la sua silhouette ad attraversare il montaggio tenendo insieme i fili della trama.

La scrittura invece utilizza varie vesti tonali per catturare le differenti forme di relazioni tra la protagonista e il suo mondo ambiente, trasformando lo spazio a seconda dello stato mentale della protagonista in un palco da dramma domestico, gioco in costume, teatro comico e racconto storico. In questo modo intercetta gli stati mentali di una figura capace di leggere in un evento tragico un motivo di felicità o in un motto di spirito il segnale di una disfatta – o in altri termini, la capacità di una grande personalità di cambiare le regole dello spazio a proprio piacimento, con armonia.

Grazie alla sua interpretazione, calcolata nella gestione dell’economia delle espressioni e nelle posture comunicative, Susanne Jones invece permette al personaggio di trovare la dinamicità comportamentale che tiene sveglia l’attenzione anche di fronte a materiale contenutistico non esaltante – la specificità del racconto si lega per ora alle contrattazioni territoriali della protagonista, al suo atto di recupero crediti, all’importanza del commercio del carbone per la sua famiglia.

Gentleman Jack - 1x01 I Was Just PassingIl personaggio è livellato dalla vivacità attoriale di Jones e si scolla da un richiamo storico potenzialmente polveroso (data la sua natura anti spettacolare), riagganciandosi al presente della curiosità emozionale. In questo modo l’interpretazione si assume un peso che la scrittura non sembra voler sostenere: facendosi presente agli occhi oltre lo schermo grazie al proprio corpo, più vivo del rilievo storico, Jones rende la narrazione più politica di qualunque dialogo.

Ogni contenuto riflessivo passa attraverso la sua azione scenica. La prova riflette alla perfezione la complessità psicologica di un carattere unico per gli standard dell’epoca, figlio di una eterogeneità comportamentale affascinante, estroverso nella gestione degli affari pubblici e timido nell’accettazione delle proprie passioni; cambiando spesso registro suggerisce allo stesso tempo come sia facile modificare se stessi – sacrificando parti della propria fragilità per sostenere una tesi – nello schema delle relazioni e nel flusso delle azioni, e come sia difficile sostenere a livello interiore una menzogna, cifrandola, mascherandola in una continua avventura intima, in una commedia che può diventare farsa – se il tono simpatizza per gli sfortunati – oppure rivelarsi tragedia – se i destini assumono giri meno felici. Il pilot quindi tratta, anche se non approfonditamente, di argomenti importanti (come il ruolo delle donne nella società terriera e le prospettive sull’omosessualità) senza calcare o urlare grandi spiegazioni, ma attraverso la prospettiva del suo carattere.

Gentleman Jack - 1x01 I Was Just PassingÈ attraverso l’inseguimento di Anne che attraversiamo una società maschilista ancorata ai valori della campagna, popolata da donne poco interessate alla propria indipendenza e invece concentrate in strategie di sopravvivenza legate alla realtà matrimoniale. Mentre la regia la pedina, la scrittura disegna il suo mondo con piccole strisce di colore e l’interpretazione sbalza in tre dimensioni il fatto storico segnato a piè pagina nei manuali, emerge grazie a lei un senso narrativo, politico, sociale; emerge una promessa di racconto se non necessario almeno funzionale a introdurre una nuova figura nella galleria di grandi personaggi femminili della storia, in grado di impersonare la forza e la leggiadria, l’intelligenza e lo spirito e di dimostrarlo in una realtà fissa nelle proprie regole.

Il ritratto femminile che si evince dalla visione del primo episodio promette di seguire la linea della filologia storica, attenendosi alla descrizione sociale e politica delle correnti di pensiero del paesino inglese, e allo stesso tempo di avventurarsi nella non linearità della personalità della protagonista, nella sua labirintica confessione interna e nella sua esperienza spezzettata nel tempo attraverso frammenti distribuiti lungo la narrazione. Speriamo che Gentleman Jack non si adagi sulle proprie buone intuizioni e cresca di episodio in episodio.

Voto: 7

 

Informazioni su Leonardo Strano

Convinto che credere che le serie tv siano i nuovi romanzi feuilleton sia una scusa abbastanza valida per guardarne a destra e a manca, pochi momenti fa della sua vita ha deciso di provare a scriverci sopra. Nelle pause legge, guarda film; poi forse, a volte, se ha voglia, studia anche.

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