The Falcon and the Winter Soldier – 1×06 One World, One People 1


The Falcon and the Winter Soldier - 1x06 One World, One PeopleDopo essersi preso una pausa forzata nel 2020, il Marvel Cinematic Universe è tornato prepotentemente a far parlare di sé con il suo arrivo nel mondo della serialità televisiva su Disney+. Non siamo nemmeno a maggio e, con “One World, One People”, si è già conclusa anche The Falcon and the Winter Soldier, la seconda produzione per il piccolo schermo dell’MCU dopo WandaVision

“One World, One People” incarna pregi e difetti di The Falcon and the Winter Soldier: anche in questo caso siamo di fronte a un episodio ricco di eventi dall’evidente potenziale che però ripete gli stessi errori visti più volte nel corso della stagione. La troppa carne al fuoco, per esempio, impedisce a molte delle scene di respirare e di raggiungere l’impatto desiderato. L’esempio più lampante è sicuramente quello che per Bucky dovrebbe essere il vero momento di crescita e di superamento del passato da Winter Soldier, e che si risolve in pochissimi istanti in maniera tutt’altro che soddisfacente – tra l’altro senza dare modo di vedere la reazione di Yori. Per non parlare poi di un momento che manca completamente della necessaria solennità, ovvero l’ingresso in scena di Sam Wilson finalmente nei panni di Captain America. Si tratta di un’occasione sprecata per creare un momento iconico che il personaggio avrebbe indubbiamente meritato.

Va però detto che, se l’introduzione non è stata poi così esaltate, di sicuro l’apice dell’episodio riservato a Sam Wilson non cade nello stesso errore. Il grande discorso di fronte ai leader del GRC in diretta mondiale, per quanto in alcuni momenti didascalico, riesce anche a commuovere e rappresenta un punto di arrivo ideologico per Sam che lo rende un personaggio con una nuova complessità, oltre che un erede sfaccettato e molto interessante di Steve Rogers. È quindi un peccato che, a differenza di WandaVision, la parte centrale di The Falcon and the Winter Soldier non abbia riservato il giusto trattamento ai personaggi, introducendone di nuovi con troppa rapidità e togliendo spazio vitale all’evoluzione dei protagonisti Sam e Bucky.

The Falcon and the Winter Soldier - 1x06 One World, One PeopleÈ innegabile che i vari Karli, Sharon, Zemo e – anche se con un risultato decisamente migliore – John Walker, siano vittime di una caratterizzazione a tratti superficiale che rendono i conflitti al cuore del racconto più deboli rispetto al loro reale potenziale. Molto di questo è riconducibile al fatto che le motivazioni che stanno alla base delle azioni degli antagonisti ci vengono spesso raccontate e non mostrate. Basti pensare al terzo episodio della stagione in cui tutto quello che è accaduto a Sharon negli anni post Civil War si riassume in un rapido dialogo. Certo, non è possibile fare un’intera puntata su di lei, ma trattandosi di elementi così forti che hanno portato a un completo ridimensionamento del personaggio, era lecito aspettarsi qualcosa di più.

Karli, invece, è quella che ha sofferto più di tutti queste problematiche. È chiaro che l’intento fosse quello di creare un’antagonista mossa da forti motivazioni ideologiche con le quali, se si escludessero le varie vittime delle sue azioni, si potrebbe anche essere d’accordo, ma siamo lontani dal Killmonger di Black Panther. Come spesso è accaduto nel corso di The Falcon and the Winter Soldier, il punto di partenza e il punto di arrivo sono ottimi, ma è la parte centrale a mancare di quella solidità necessaria per rendere il percorso di un personaggio credibile e soddisfacente.

Va comunque riconosciuto alla Marvel di aver puntato su una storia così schierata politicamente che, se guardiamo al contesto storico, arriva nel momento più giusto, dopo l’estate 2020 che ha visto grandi manifestazioni in tutto il mondo dopo l’omicidio di George Floyd. La scena di chiusura in cui Isaiah Bradley ottiene finalmente il riconoscimento dovuto è di grandissimo impatto. È però difficile non fare un confronto con il Watchmen della HBO, una serie che con The Falcon and the Winter Soldier ha sicuramente tantissimi punti in comune, ma che per scrittura e abilità nel trattare le varie tematiche, in primis quella razziale, fa un lavoro nettamente superiore e più raffinato, senza per questo rinunciare a tutti quegli elementi che tanto amiamo nelle storie supereroistiche.

The Falcon and the Winter Soldier - 1x06 One World, One PeopleSe c’è però un aspetto in cui The Falcon and the Winter Soldier eccelle è quello dell’azione. Lo era già chiaro dall’ottima sequenza di apertura della puntata pilota, ma in “One World, One People”, siamo di fronte a un episodio che per quasi tutta la sua durata vede le forze in gioco avanzare su più binari e scontrarsi contro i Flag Smashers. Saltano in particolare all’occhio le scene che vedono al centro Sam Wilson con il nuovo costume “made in Wakanda” di Captain America. Da questo punto di vista, non mancano soluzioni creative per rendere i combattimenti innovativi e avvincenti.

Un altro problema della stagione che, per fortuna, nel finale è venuto meno è stato l’alchimia tra Sam e Bucky. Era narrativamente necessario che tra i due ci fosse un conflitto, ma a volte questo è risultato macchinoso e poco riuscito, con alcune gag e battibecchi per niente divertenti che risultavano fuori luogo rispetto al tono della serie. Nonostante tutti questi difetti, i quali, purtroppo, non permettono al progetto di sfruttare al meglio tutto il suo potenziale, la serie è sicuramente una buona aggiunta all’MCU, costellata di grandi momenti d’azione, tematiche interessanti, e che apre le porte a scenari molto intriganti. Una cosa è innegabile sul lavoro fatto dai Marvel Studios: anche quando un progetto non è pienamente soddisfacente, è praticamente impossibile non essere entusiasti o quantomeno intrigati per il futuro di questo universo narrativo.

Se qualcuno temeva che così tanti contenuti in uno spazio così ristretto di tempo avrebbero rischiato di creare un’overdose Marvel, si dovrà ricredere: la gente ha più che mai voglia di rituffarsi in questo universo narrativo e l’attenzione mediatica riservata a WandaVision e The Falcon and the Winter Soldier ne è la prova, ed è di poco fa la notizia che è in lavorazione un quarto film su Captain America co-sceneggiato proprio dal creatore della serie Malcolm Spellman.

Voto 1×06: 7+
Voto Stagione: 7-

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Un commento su “The Falcon and the Winter Soldier – 1×06 One World, One People

  • Boba Fett

    Trattandosi di uno show ultra pop, ho particolarmente apprezzato l’aver trattato temi importanti e politici come il razzismo e l’immigrazione, certo non con la raffinatezza di Watchmen, ma con il linguaggio più universale possibile, visto che il target di riferimento è assai più vasto. La Marvel sa di avere un enorme appeal sugli afroamericani, molto più che la DC, così dopo la dolorosa perdita di Boseman/Black Panther, rimpiazza l’icona per eccellenza del supereroismo con (uncle) Sam, una scelta che ha mandato in visibilio il popolo nero d’America, basti dare un’occhiata alle decine di reactions su YouTube.
    Non siamo ai livelli dei primi due film di Captain America, ma questa serie mi è comunque piaciuta, regalandomi inaspettate emozioni e sorprese come la splendida performance di Russell.