Lisey’s Story – Episodi 1×01/02 Bool Hunt & Blood Bool


Lisey's Story - Episodi 1x01/02 Bool Hunt & Blood BoolL’immenso bacino letterario di Stephen King è stato a lungo fonte e risorsa per tanti piccoli grandi capolavori, ma anche di tanti orrori del piccolo e grande schermo (più un’altra infinita lista di opere più o meno collocabili nel mezzo tra questi due estremi).

È presto spiegato, dunque, perché ogni adattamento che arriva sullo schermo è anticipato in egual misura da un senso di eccitazione misto a terrore, specialmente quando ci troviamo di fronte ai romanzi meno riusciti dello scrittore. Lisey’s Story arriva sulla stessa lunghezza d’onda, con un hype generato specialmente dal suo essere una delle opere a cui King è maggiormente legato e perché alla regia dell’intera miniserie c’è un autore come Pablo Larrain (No – I Giorni dell’abbandono, Jackie).

Partendo dalla morte del noto scrittore Scott Landon (avvenuta per circostanze al momento ancora avvolte nel mistero), la storia segue nella sua elaborazione del lutto la moglie Lisey, la quale è anche disturbata da un fanatico che vuole a tutti i costi i  manoscritti inediti del marito; a ciò si aggiungono la malattia mentale della sorella Amanda, e una caccia al tesoro lasciatale in eredità che sembra volerla condurre verso segreti e luoghi sempre più oscuri.

Una delle ragioni che rende la letteratura di Stephen King difficilmente adattabile sullo schermo è che soprattutto i romanzi incentrati su un singolo protagonista sono spesso scritti quasi come un flusso di coscienza (pensiamo alla prima persona di Dolores Claiborne), con uno stile che porta avanti la storia immergendosi costantemente in un susseguirsi di memorie, ricordi, traumi, con presente e passato in costante comunicazione (come il Jack Torrance di Shining, o la Jessie Burlingame di Il Gioco di Gerald).

Larrain approccia il materiale letterario cercando proprio di tradurre questo stile in immagini, costruendo una sorta di flusso visivo che rifiuta la canonica struttura narrativa per immergersi in un mare di suggestioni e input che scatenano i ricordi di Lisey e degli altri personaggi, con un racconto che finisce per alternare diversi piani temporali (e mentali, a quanto pare) con spesso pochi punti di riferimento. Il risultato, per chi è particolarmente avvezzo allo stile di King, è la sensazione di trovarsi proprio all’interno di uno dei suoi libri, ma per chi non conosce bene l’autore del Maine, l’approccio potrebbe risultare a tratti frustrante e sconnesso.

Lisey's Story - Episodi 1x01/02 Bool Hunt & Blood BoolChi cerca un horror (o meglio, un horror canonico) ne rimarrà probabilmente deluso, ma l’atipicità del prodotto è sicuramente un elemento che gioca a favore di Larrain. Ci sono echi di Malick nel modo in cui l’autore lascia respirare ogni singola scena (e anche nel modo in cui la natura interviene in molte inquadrature), ma mentre in un film come Jackie il regista sembra partecipe del dolore della protagonista, qui ne prende le distanze, incornicia Lisey in sfondi spesso bui e freddi, ponendola a distanza anche dagli altri personaggi della storia, costruendo un microcosmo di incomunicabilità che è forse il tema principale della storia stessa.

Larrain sfida lo spettatore, e lo fa in maniera molto più riuscita e meno autocelebrativa del Refn di Too Old to Die Young (da cui, tra l’altro, riprende lo stesso direttore della fotografia). C’è la stessa lentezza, lo stesso uso alienante della musica (che ricorda molto anche il Philip Glass che impreziosisce i film di Aronosfky), ma in Lisey’s Story tutto trova maggiore efficacia e ragione narrativa. Il neo principale di questi primi due episodi risiede in realtà nella scrittura e nella capacità di sorreggere la complessa struttura visiva che in molti momenti resiste solo grazie alle interpretazioni di un cast azzeccatissimo (Julianne Moore, Clive Owen, Jennifer Jason Leigh e Joan Allen, un quartetto praticamente perfetto).

Stephen King, quando ha scritto sceneggiature originali (si pensi a lavori come Rose Red o Storm of the Century) ha prodotto opere all’epoca anche fin troppo sottovalutate. Il problema è quando l’autore stesso decide di cimentarsi con un suo proprio adattamento (pensiamo al disastro concepito con la miniserie di Shining), dimostrando un’enorme difficoltà nel distaccarsi dalla pagina per convertirla in materiale televisivo. Nelle prime due puntate, King inserisce quasi tutto quello che c’è nel romanzo, ma lo fa privando il racconto di ritmo, di suspense, di continuità e fluidità.

Lisey's Story - Episodi 1x01/02 Bool Hunt & Blood BoolSe questo stile può funzionare in un romanzo (che ha, per la natura del mezzo, altri tempi e obiettivi), non per forza funziona sullo schermo. E il risultato è una scrittura spesso piatta (con dialoghi non sempre all’altezza, sopratutto quando tirano in ballo il soprannaturale),  ingarbugliata e priva di direzione. Ci sono spesso un vuoto narrativo e tanta esposizione che frustrano un po’ il percorso della narrazione, perlomeno in questo inizio di miniserie.

Lisey’s Story è una storia sulla natura dell’immaginazione, sugli universi meravigliosi che può originare, ma anche sugli orrori che si annidano in essa, spesso frutto di dolori, traumi e paure recondite. È il surrealismo della mente che genera mondi meravigliosi e mostri, che genera libertà ma che può anche imprigionare in una spirale soffocante di ricordi che non sono altro che un viaggio personale nella depressione, nell’elaborazione del lutto, nei traumi e nella solitudine di un mondo che è visto come un nemico.

Di nuovo, c’è da riconoscere il coraggio di Apple TV+, che rifiuta un prodotto di facile presa o di mero intrattenimento per lo spettatore medio, ma si prende il rischio di lanciarsi in un progetto atipico che potrebbe rivelarsi una gemma o un totale fallimento. Anche solo per questo, il coraggio sarebbe da premiare. Seppure nelle sue imperfezioni, la serie rimane un prodotto in grado di ammaliare e, per molti motivi, generare curiosità per gli episodi successivi nonostante il poco materiale narrativo dato in pasto allo spettatore. Se l’ipnotico flusso di immagini di Larrain riuscirà a tenerci incollati ancora per molto dipenderà in gran parte dalla abilità di King di fare e disfare qualsiasi cosa la sua immaginazione crei.

Voto 1×01: 7½
Voto 1×02: 7

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