The Dropout – 1×01/02/03 I’m In a Hurry & Satori & Green Juice 1


The Dropout - 1x01/02/03 I’m In a Hurry & Satori & Green JuiceLa miniserie The Dropout ha debuttato il 3 marzo sul network Hulu con i primi tre episodi e  con la promessa di approfondire la storia di Elizabeth Holmes e di Theranos, la società che ha fondato, sfociata in un caso giudiziario dalle note decisamente amare. Attraverso un racconto minuzioso che in otto puntate vuole mettere in scena tanto le origini quanto il declino dell’azienda e della sua giovanissima fondatrice, lo show – ideato da Elizabeth Meriwether – si propone di dare luce a una delle vicende più dibattute della storia recente degli U.S.A.

 

La storia personale e imprenditoriale di Elizabeth Holmes, viene raccontata dettagliatamente anche nel podcast true crime The Dropout – dal quale è tratta la serie – a cura di Rebecca Jarvis per ABC Audio, del quale si consiglia vivamente l’ascolto (in Italia lo si trova su Spotify): il podcast consente di approfondire da un punto di vista ancor più fedele ai fatti l’articolata vicenda di Theranos, che tra il 2003 e il 2018 fece del suo core business analisi del sangue poco invasive, con l’obiettivo di unire terapia e diagnosi, portando la medicina e l’applicazione tecnologica in campo medico a livelli mai raggiunti.
L’idea della società fondata da una giovanissima Elizabeth Holmes raccolse negli anni ingenti investimenti nonché contributi da parte di illustri esponenti nel campo della medicina e dell’ingegneria, almeno finchè nel 2015 venne messa in dubbio la validità delle teorie su cui era basata; questo – oltre al clamore mediatico – scatenò una serie di processi legali che portarono nel 2018 alla dichiarazione di fallimento dell’azienda, e alla condanna per frode della stessa Holmes nel gennaio 2022.

The Dropout – la serie – mette al centro la figura di Elizabeth, iniziando la narrazione della vicenda dai tempi del liceo, anni in cui la giovane protagonista lavorava già con estrema determinazione per convincere tutti – compresa se stessa – del fatto che il suo futuro fosse destinato ad essere brillante. Lo show mostra così come la ragazza inizia passo dopo passo a costruire il suo ambizioso progetto, guidata dal desiderio di essere una “billionaire” e facendosi largo tra tutti coloro che la schernivano per la sua personalità  decisamente particolare.

The Dropout - 1x01/02/03 I’m In a Hurry & Satori & Green JuiceLa trama si snoda così attraverso il suo approdo a Stanford, la prestigiosa università che decide di lasciare per avviare la sua idea imprenditoriale a soli 19 anni, emulando Steve Jobs, Mark Zuckerberg e altre personalità del loro calibro, che avevano abbandonato la carriera accademica per coronare i loro sogni geniali. Da qui The Dropout, termine che indica non solo “il ritiro”, ma anche una persona che vive emarginata, proprio come Elizabeth in quegli anni viveva all’interno di convinzioni e costrutti totalizzanti.

Fondamentale per restituire la complessa figura della protagonista è l’interpretazione della bravissima Amanda Seyfried, che regala una performance brillante e impeccabile, in grado di rappresentare tutte le sfaccettature della complicata Elizabeth, ma anche di mettere in scena il suo rapporto tanto stretto quanto particolare con Ramesh Balwani, detto Sunny (Naveen Andrews): un uomo molto più grande di lei conosciuto a un campus estivo di approfondimento della lingua cinese quando Elizabeth era ancora al liceo. I due legano sin dal loro primo incontro, sviluppando un rapporto tossico che sfocia in un vortice di ossessione e controllo.

Nei primi tre episodi viene rappresentato come il mondo della protagonista fosse totalmente fuori dal senso comune di realtà: non solo perché la ragazza era guidata da una motivazione così forte da non fermarsi davanti a nulla, ma anche perché vengono mostrati da una serie di comportamenti psicotici e ossessivo compulsivi. A questo, si aggiunge il modus operandi ben poco etico con cui conduceva l’azienda: test falsati, contratti mai firmati, la costante esasperazione, tutti i membri del team costretti a tenere ritmi di lavoro serrati, e le prime difficoltà finanziarie di Theranos.

Nel corso di queste prime tre puntate viene delineata con precisione la capacità di persuasione esercitata da Elizabeth, un tratto del suo essere che tanto avrebbe potuto portarla in alto – se utilizzata nel modo corretto – quanto è stato capace di affossarla sfociando in una manipolazione su tutto e tutti, senza guardare in faccia nessuno e portandola a vivere in un mondo solo suo, chiusa in una dimensione così intima da non essere compresa e capita da nessuno.

The Dropout - 1x01/02/03 I’m In a Hurry & Satori & Green JuiceIl tema della solitudine è, difatti, molto presente, ma trattato in un modo atipico, attraverso una protagonista vittima perlopiù di se stessa, e circondata da persone che invece di aiutarla preferiscono non far nulla. Tutti i personaggi presentati da The Dropout non apportano positività ad Elizabeth, o perché intrinsecamente negativi o perché la ragazza non permette loro di scalfire la sua corazza; l’unica eccezione a questo è Sunny. Senza dubbio sin dai primi minuti la figura dell’uomo appare quantomeno controversa: così pacato e controllato da mettere i brividi, senza un vero lavoro, pronto a soggiogare un’adolescente che deliberatamente si spinge nelle sue braccia. Pur immersa nella sua schizofrenica determinazione Elizabeth non resiste al fascino di quest’uomo che sa tenerle testa fino a controllarla, tanto che si lascia andare solo con lui, abbandonandosi al suo comportamento passivo-aggressivo e fintamente perbenista.

La tendenza a una costruzione artificiale guida la protagonista e la sua creatura: un filone di bugie e sotterfugi conduce Elizabeth sempre più a fondo, ma non la scoraggia, anzi la fortifica. “Fake it until you make it” recita un famoso aforisma inglese, e proprio questo concetto emerge da questi primi tre episodi: la simulazione di competenze e dimestichezza con il mestiere, nonché un’ampia fiducia nelle proprie capacità sembra proprio la chiave suggerita da The Dropout per sfondare e diventare miliardaria. Ma Elizabeth e Theranos, ce l’hanno mai davvero fatta? O era tutto un costrutto così ben architettato che per anni nessuno realizzò come stavano realmente le cose?

Quel che ci si aspetta da The Dropout è una miniserie che sembra in grado di restituire un quadro completo dell’intera vicenda, rivelando la vera essenza di Elizabeth Holmes, con tutte le sue ombre e il suo mondo psicotico e fuori da ogni controllo, guidato dalla ferrea volontà di essere miliardaria per “cambiare il mondo”. Le prossime puntate si prospettano altrettanto contraddistinte dall’altalena di successi e fallimenti collezionati dalla fondatrice di Theranos, e capaci di mostrare a fondo la storia dell’azienda che realmente avrebbe potuto rappresentare una rivoluzione, e che invece rimarrà in eterno un tassello fallimentare dell’imprenditoria statunitense.

Voto 1×01: 6/7
Voto 1×02: 6/7
Voto 1×03: 7+

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Un commento su “The Dropout – 1×01/02/03 I’m In a Hurry & Satori & Green Juice

  • Eraserhead

    Storia interessante, la miniserie in sé non mi ha convinto appieno… Interpretazione di Amanda Seyfried troppo smaccata, per me decisamente in overacting