L’Angolo Mensile delle News – Luglio 2023


L’Angolo Mensile delle News – Luglio 2023Ecco il nuovo appuntamento con l’Angolo Mensile delle News, rubrica che parla delle notizie e dei temi più importanti che hanno caratterizzato il mese telefilmico appena trascorso. In questo articolo parleremo dello sciopero degli attori e autori hollywoodiani e di come potrebbe portare dei vantaggi per la piattaforma di streaming Netflix; parleremo del nuovo show di Donand Glover ambientato nell’universo di Star Wars; vi mostreremo i nuovi poster e un nuovo video per la seconda stagione di Loki; vi parleremo delle nuove serie Apple TV+; vi mostreremo i trailer del mese e le serie cancellate.

Angus Cloud: morto a 25 anni l’attore di Euphoria

L’Angolo Mensile delle News – Luglio 2023Angus Cloud, attore noto per la sua partecipazione alla serie drama Euphoria, è morto all’età di 25 anni. Cloud, che interpretava lo spacciatore Fezco “Fez” O’Neill, è deceduto nella casa di famiglia a Oakland, in California: “È con il cuore più pesante che oggi abbiamo dovuto dire addio a un essere umano incredibile“, ha dichiarato la famiglia del ragazzo, che aveva già seppellito il padre la scorsa settimana. A causa del lutto del genitore, Angus stava combattendo una “battaglia con la salute mentale. L’unico conforto che abbiamo è sapere che Angus è ora riunito con suo padre, che era il suo migliore amico. Speriamo che la sua scomparsa possa ricordare ad altri che non sono soli e che non devono combattere da soli in silenzio“, si legge nel comunicato sulla sua prematura scomparsa.

Donald Glover nel nuovo show di Star Wars

Come confermato dall’Hollywood Reporter, Donald Glover e il fratello Stephen collaboreranno per scrivere un nuovo show ambientato nell’universo di Star Wars, incentrato sul personaggio di Lando Calrissian, già interpretato dallo stesso Glover in Solo: A Star Wars Story. Sebbene il film abbia fatto fiasco al botteghino, tanto da spegnere sul nascere qualsiasi discussione circa un sequel, l’interpretazione di Glover è stata accolta positivamente e si pensa che ciò abbia portato allo sviluppo dello show televisivo. Per ora i dettagli sul progetto scarseggiano, ma probabilmente ne sapremo di più una volta che gli scioperi degli sceneggiatori e degli attori a Hollywood si concluderanno del tutto.

Attori in sciopero: vantaggio o svantaggio per Netflix?

L’Angolo Mensile delle News – Luglio 2023Gli scioperi in corso guidati da scrittori e attori di Hollywood, che hanno preso di mira Netflix tra gli altri, hanno sorprendentemente portato a una manna finanziaria per il gigante dello streaming. Nell’ultimo rapporto sugli utili trimestrali, Netflix ha annunciato di prevedere un notevole aumento del flusso di cassa disponibile per l’azienda per il 2023, passando da una previsione di 3,5 miliardi a 5 miliardi di dollari. Questo aumento è attribuito alla riduzione dei costi operativi derivanti dagli scioperi, che causano ritardi nella produzione. L’impatto positivo delle azioni dei sindacati ha superato le aspettative, aprendo la strada a guadagni finanziari ancora maggiori. Netflix ha rivelato l’intenzione di utilizzare una parte della liquidità in eccesso per il riacquisto di azioni proprie, rafforzando ulteriormente la propria posizione sul mercato. Mentre gli scioperi continuano, il servizio online sembra trasformare una situazione difficile a proprio vantaggio, spingendo l’azienda in avanti con maggiori risorse e flessibilità finanziaria. Netflix e vari altri servizi di streaming si sono trovati nel mirino di attori e scrittori scontenti che sostengono che l’enorme espansione dell’online sia stata ottenuta a spese dei responsabili della creazione di contenuti iper-popolari. Alcuni attori hanno utilizzato i social media per pubblicare le immagini dei loro assegni con i quali sono pagati per lavori in onda sui siti di streaming; questi post mirano a far luce sulla disparità tra l’immenso successo delle piattaforme di streaming e il compenso ricevuto dai talenti creativi dietro il contenuto, innescando una discussione pubblica sull’equo compenso e il loro riconoscimento, anche economico.
Nonostante lo sciopero negli Stati Uniti, da tenere in considerazione è che la forza di Netflix risieda anche nelle sue notevoli capacità di produzione internazionale, che la distinguono in modo significativo dai suoi concorrenti: una parte importante dei suoi contenuti proviene infatti da paesi non interessati dallo sciopero in corso, garantendo un vantaggio strategico. Oltre alla sua abilità di produzione globale, Netflix gode del vantaggio di non dipendere da settori in difficoltà dell’industria dell’intrattenimento, vale a dire il teatro e la televisione. Questa flessibilità li libera dalle sfide affrontate da quei settori, facendo conquistare all’azienda una posizione favorevole. Anche l’utilizzo dell’intelligenza artificiale – argomento trattato da coloro che stanno scioperando – non fa che portare vantaggio a Netflix, che prevede di ottimizzare la produzione di contenuti originali attraverso l’A.I. stessa, suggerendo che l’apprendimento automatico svolgerà un ruolo significativo nel determinare quali titoli verranno creati in futuro. Con attori e sceneggiatori in sciopero, l’azienda si trova di fronte alla prospettiva di ridurre i pagamenti a un minor numero di persone coinvolte nella produzione di spettacoli, dando spazio ad alcuni osservatori di pensare che gli Studios potrebbero accogliere segretamente gli scioperi come mezzo per migliorare la loro posizione finanziaria tagliando i costi.

Loki 2: poster e video promozionale

Disney+ ha diffuso il trailer e il poster della serie Loki per celebrare l’imminente seconda stagione. La prima è stata la serie Marvel Studios più vista su Disney+ e la seconda promette nuove emozioni, proiettando il famigerato Dio dell’Inganno in nuove avventure con la TVA. Loki 2 uscirà il 6 ottobre sulla piattaforma streaming. Di seguito trovate i due poster e il primo video promozionale:

Le nuove serie di Apple TV+

Il servizio di streaming ci propone alcune novità che caratterizzeranno il suo palinsesto dei prossimi mesi.
Partiamo con La Maison, una nuova dramedy di dieci episodi della durata di un’ora ciascuno ambientata all’interno di un’iconica casa di moda francese contemporanea. La serie è uno sguardo coinvolgente dietro le quinte del mondo della moda, un’immersione nell’eleganza e nel lusso francese e nella vita delle sue potenti famiglie. I membri di una importante dinastia familiare di un’iconica casa di moda sono coinvolti da uno scandalo quando viene pubblicato un video sul web che diventa virale, lasciando la leggendaria casa di alta moda appesa a un filo.
Il secondo show che vi segnaliamo è The Changeling, una nuova serie dramedy in otto parti interpretata e prodotta da LaKeith Stanfield in uscita il prossimo 8 settembre con i primi tre episodi, seguiti da un episodio a settimana fino al 13 ottobre. Basata sull’omonimo best-seller di Victor LaValle, The Changeling è una favola per adulti, una storia dell’orrore e un racconto sulla genitorialità.

Le cancellazioni del mese

Questo mese vi segnaliamo due show che termineranno a breve la loro messa in onda: il primo è Up Here di Hulu, che non tornerà con la seconda stagione dopo una prima annata che non ha sorpreso gli spettatori del servizio di streaming, e Disenchantment, che si concluderà con la stagione 5 su Netflix dal 1° settembre.

I trailer del mese

Partiamo da Wanted: The Escape of Carlos Ghosn, nuova serie di Apple TV+, che racconta la storia dell’amministratore delegato – diventato latitante – Carlos Ghosn e della sua inarrestabile ascesa in cima alla scala aziendale, l’arresto scioccante e l’incredibile fuga che ha sbalordito il mondo. Disponibile dal 25 agosto:

Passiamo a The Morning Show, arrivato alla sua terza stagione su Apple TV+, che vedremo dal prossimo 13 settembre:

Concludiamo con Sex Education, che ci presenta la sua quarta ed ultima stagione in uscita il 21 settembre con un nuovo trailer:

Fonti: variety, spoilerTV, the hollywood reporter, vulture

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Informazioni su Davide Canti

Noioso provinciale, mi interesso di storytelling sia per la TV che per la pubblicità (in fondo che differenza c'è?!). Criticante per vocazione e criticato per aspirazione, mi avvicino alla serialità a fine anni '90 con i vampiri e qualche anno dopo con delle signore disperate. Cosa voglio fare da grande? L'obiettivo è quello di raccontare storie nuove in modo nuovo. "I critici e i recensori contano davvero un casino sul fatto che alla fine l'inferno non esista." (Chuck Palahniuk)

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