Feud – 2×01/02 Pilot & Ice Water in Their Veins


Feud - 2x01/02 Pilot & Ice Water in Their VeinsA sette anni dall’uscita della prima stagione, Feud, la serie antologica creata da Ryan Murphy, è tornata in onda il 31 gennaio scorso su FX con i primi due episodi della sua seconda annata intitolata Capote vs. The SwansNonostante il grande entusiasmo con cui la prima stagione è stata ricevuta, da pubblico e critica, ottenendo 18 candidature agli Emmy (di cui 2 premi vinti) e 4 candidature ai Golden Globe, la serie ha visto una battuta d’arresto nel 2018.

Infatti, rinnovata per una seconda stagione prima ancora dell’uscita della prima, Feud avrebbe dovuto raccontare, dopo la faida fra le attrici Bette Davis e Joan Crawford, la vita e gli intrighi che hanno circondato Carlo e Diana d’Inghilterra, ma nel 2018 la stagione fu annullata. Solo nel 2022 il progetto fu ripreso da FX, riducendo il numero di episodi da 10 a 8, cambiando la sceneggiatura e introducendo Jon Robin Baitz come showrunner e scrittore, Naomi Watts come attrice protagonista e Gus Van Sant come regista (vincitore della Palma d’oro a Cannes 2003 per Elephant e candidato Oscar come miglior regista per Will Hunting – Genio Ribelle e Milk).

La storia, tratta dal libro di Laurence Leamer Capote’s Women: A True Story of Love, Betrayal, and a Swan Song for an Era, mette in mostra lo scandalo creato dal racconto di Truman Capote, La Côte Basque, pubblicato su Esquire nel 1975. Attraverso il suo racconto, il famoso autore statunitense (fra le cui opere ricordiamo Colazione da Tiffany e A sangue freddo, diventati classici della letteratura americana) mette in mostra i segreti e gli scandali delle donne dell’alta società dell’epoca, i suoi cigni – come le definisce nel primo episodio – camuffando a mala pena con nomi immaginari quelle che a tutte gli effetti sono le sue amiche e confidenti. Fra le donne coinvolte nel racconto di Capote vi sono la sua più cara amica Babe Paley, moglie del capo della CBS, Slim Keith, Pamela Churchill Harriman, ex-moglie del figlio di Winston Churchill, Lee Radziwill, sorella di Jackie Kennedy, Gloria Guinness, Ann Woodward e C.Z. Guest.
Come per ogni opera di Ryan Murphy, anche in questa seconda stagione di Feud troviamo a dar vita alla faida fra Capote e i suoi Cigni un cast d’eccezione, fra i quali annoveriamo Tom Hollander, che interpreta Truman Capote, la già citata Naomi Watts nei panni della cara Babe Paley, Diane Lane (Slim Keith), Chloë Sevigny (C.Z. Guest), Demi Moore (Ann Woodward), Calista Flockart (Lee Radziwill)  Treat Williams (Bill Paley) e Russel Tovey (John O’Shea). Nonostante, però, la loro presenza, la serie sembra non riuscire a sfruttare a pieno il potenziale di questi attori, costringendoli in ruoli stereotipati e abbozzati che smorzano la loro recitazione, rendendola dimenticabile. 

Feud - 2x01/02 Pilot & Ice Water in Their VeinsLa scelta da parte della FX di mandare in onda insieme le prime due puntate non è casuale, in quanto entrambe sono fondamentali per porre le basi per la faida oggetto della storia di Murphy, mostrando allo spettatore i due diversi punti di vista. Se, infatti, il primo episodio si concentra principalmente sull’introduzione del personaggio di Truman, sia all’audience che ai membri dell’alta società che saranno poi i protagonisti del suo racconto, il secondo, invece, pone al centro della narrazione questi ultimi, i cigni di Capote. Grazie all’utilizzo di numerosi salti fra passato e presente, si assiste alla nascita del Truman Capote membro onorario dell’élite che grazie ai suoi racconti, al suo humour e alla sua capacità di ascoltare e far sentire tutti a proprio agio, specialmente Babe, riesce ad entrare in un mondo a lui estraneo e a diventarne una parte fondamentale: tutti si confidano con lui, gli chiedono consigli e si godono le sue belle parole e narrazioni, quasi come un giullare delle corti medievali sempre pronto ad intrattenere. Tuttavia, con il trascorrere dell’episodio e il repentino crollo di Truman da scrittore acclamato ad alcolista che non riesce a produrre neanche una parola, vediamo ribaltarsi il ruolo di Capote, che diventa un uomo pronto a sacrificare i propri rapporti interpersonali per la sua arte e per poter ritornare in auge.
Se, però, il primo episodio cattura l’attenzione dello spettatore attraverso un ritmo incalzante, fatto di salti temporali, feste, drammi e cene, nel secondo assistiamo ad un cambio di ritmo e prospettiva. La narrazione frenetica della vita di Truman lascia spazio ad un passo più lento, che cerca di far trapelare ciò che si nasconde dietro al bisogno di vendetta manifestato dalle donne protagoniste del racconto.

Feud - 2x01/02 Pilot & Ice Water in Their VeinsIce Water in their Veins, seconda puntata di questa stagione, pone al centro Babe, Slim, C.Z. e Lee, mostrando come ognuna di esse reagisce e affronta il tradimento di Truman: c’è chi è pronta alla vendetta, chi a perdonare e chi, come Babe, deve elaborare grandi cambiamenti nella sua vita, oltre alla perdita di un’amicizia per lei fondamentale. Anche i cigni, quindi, sembrano subire un’evoluzione rispetto a quanto mostrato nel primo episodio: dalle donne fragili e vanitose che Truman mostra al suo pubblico alle donne vendicative, decise e risolute che invece si rivelano essere, pronte a tutto per proteggere se stesse e chi amano. Come raccontava Truman a John nel primo episodio: “They are swans. Beautiful and unruffled above the waters, stunning, singular, gliding through the ponds of society, but God gave them too much baggage […]. It’s a great burden only some can bear”Attraverso l’atteggiamento stoico con cui queste donne affrontano il tradimento subìto e continuano, all’apparenza tranquillamente, con le loro vite mondane, abbiamo un assaggio della forza di cui Truman parlava quando le paragonava ai cigni e alla determinazione che mostreranno quando, nel corso della serie, decideranno di far valere i propri sentimenti.
Si tratta, tuttavia, di una forza raccontata allo spettatore, soprattutto attraverso il personaggio di Slim, e mai davvero mostrata nelle azioni. Ciò che manca a queste prime ore di Capote vs. The Swans è proprio la capacità di accompagnare i propri dialoghi con immagini che rendano l’agire dei personaggi credibile. Ogni dialogo o commento, fatto ad esempio per indagare le ragioni che hanno spinto Truman a scrivere un tale racconto, cade dalle bocche degli attori senza lasciare un segno nello spettatore e sulla sua curiosità di scoprire se effettivamente ciò che si dice è la verità.

Con questi primi due episodi Murphy pone nuovamente l’enfasi su come ciò che caratterizza tutte le faide, ma soprattutto quelle che decide di portare sul grande schermo, non è la portata del tradimento, i litigi o la vendetta, ma è il dolore e come si reagisce a questo. Ciò che resta ai cigni di Truman del suo racconto non è il bisogno di vendicare la vergogna del vedere i propri segreti più intimi pubblicati per il godimento di tutta l’America – e non solo –  ma il dolore dovuto alla perdita di un’amicizia che si riteneva fondamentale, sofferenza che spesso supera anche quella di un tradimento amoroso.
Questi primi episodi della seconda stagione di Feud hanno un forte sapore introduttivo, che lascia sperare che un ritorno al ritmo incalzante del pilot e l’avanzamento della faida possano dare mordente a questa narrazione, il cui unico punto forte al momento sono solo le parole risolute con cui Slim conclude il primo episodio: He will have no door open to him, he will have no oxygen. And he will die, but it will be much slower”.

Voto 2×01: 7
Voto 2×02: 6

 

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