Once Upon a Time – 2×06 Tallahassee 1


Once Upon a Time – 2x06 TallahasseeAttesa sin dalla prima stagione, arriva finalmente la puntata di Once Upon a Time dedicata ad Emma, forte rivelatrice di ciò che la donna ha dovuto in passato sopportare e perfetta spiegazione del perché abbia costruito intorno a sé quel “muro” di cui si è parlato in più occasioni. Il risultato è un episodio molto carino, ma poco di più.

Questo sesto episodio aveva destato l’interesse di chi, come me, è cresciuto a pane e Lost. La guest star, infatti, è Jorge Garcia, Hurley dell’indimenticabile serie di J.J. Abrams (e Doc del dimenticabilissimo Alcatraz). Purtroppo, però, è proprio questa una delle prime note stonate: la sua partecipazione è risibile, con un approfondimento sul personaggio inesistente. Per carità, carina l’idea che la realtà è ben differente da ciò che si dice (ossia il gigante, inteso come il più feroce di tutti, in realtà è un dolce e coccoloso bimbo con un problema di iperpituitarismo), ma la cosa non funziona all’atto pratico. Ed è un peccato, perché si sarebbe potuto giocare molto di più con Garcia, invece di lasciarlo come simpatico intermezzo.

Comunque, parlavamo dell’episodio centralizzato su Emma. Come al solito, la narrazione è spezzata su due fronti: c’è il lato moderno, incentrato sul recupero di una Bussola tra i tanti tesori del gigante, e il passato, volto a presentarci il padre di Henry – l’uomo che aveva aperto la seconda stagione – e le motivazioni per cui Emma è finita in prigione.

Once Upon a Time – 2x06 Tallahassee

Partendo proprio da questo, e superato lo shock di dover accettare Jennifer Morrison nei panni di una diciottenne (operazione non semplicissima), siamo di fronte ad una ragazza molto diversa da quella che siamo abituati a conoscere. Emma è rappresentata infatti come una giovane donna dedita al furto, senza fissa dimora né obiettivi nella vita, ma anche solare, divertente e divertita, persino sognatrice; gli stessi elementi che si mettono in luce durante la sua relazione con Neal, che sarà poi il padre di Henry e che Emma descriverà come una persona orribile proprio in seguito alle sue azioni. In effetti la giovane – anche perché all’oscuro dell’intervento di August – è stata tradita dal suo grande amore, dall’uomo di cui si scopre incinta mentre è costretta a scontare 11 mesi di prigione. È evidente, quindi, che quell’inaspettato quanto temuto tradimento (anche se sicuramente meno “grave” di quanto lei creda) abbia spezzato qualcosa nella ragazza, trasformandola in quella che siamo abituati a vedere, con tutte le difficoltà nell’esprimere e vivere le sue emozioni. Ricordiamoci, ad esempio, le resistenze opposte nell’accettare il defunto sceriffo Graham tra i suoi affetti.

C’è ora da capire chi sia Neal. Delle molte idee e teorie avanzate, nessuna sembra essere estremamente convincente. In realtà, dal suo discorso con August, sembra non sapere nulla di maledizioni e quant’altro. Ma è anche vero che la velocità con la quale crede alle sue parole e l’interesse per la rottura della Maledizione, qualche sospetto su Bae lo fanno venire. L’unica reale delusione nascerebbe nel momento in cui si dovesse scoprire che Neal è un tipo come un altro: si rischierebbe, così, non solo di introdurre un personaggio utile solamente per un po’ di dramma sentimentale, ma soprattutto di mettere in evidenza un enorme buco narrativo dovuto al suo “accettare” troppo rapidamente la realtà dipinta da Pinocchio.

Adesso, però, alcuni nodi sono stati sciolti: sappiamo chi è il padre di Henry, si può presumere con un certo grado di sicurezza che sia stato August a scrivere della maledizione a Neal. Cosa ha mostrato, però, August a Neal?

Once Upon a Time – 2x06 TallahasseeSul fronte favolistico, invece, non si può nascondere una certa noia, con un confronto Emma-Hook che può realmente interessare solo chi è desideroso di vederli insieme (ed in base al modo in cui hanno flirtato, sembrerebbe una certezza). Il ritrovamento della Bussola è sicuramente un ottimo punto messo a segno dalle Quattro Principesse (possiamo chiamarle così?), ma la storia continua a muoversi con estrema lentezza: salvo cambi di rotta improvvisi, Storybrooke è ancora troppo distante. Come ho detto in apertura, il gigante interessa poco e la sua storia commuove solamente chi vuole farsi commuovere. Ultimo della sua razza, non crudele quanto si pensa: se questo fosse un fantasy medievale, staremmo parlando di un drago e non di un gigante. Niente di straordinariamente originale, insomma. C’è solo da capire cosa farà Hook quando riuscirà ad andarsene dalla “prigione” in cui una malfidata Emma l’ha costretto: probabilmente, però, il soffermarsi sui fagioli senza più poteri non sarà stato casuale.

Once Upon a Time – 2x06 Tallahassee

Il tassello veramente interessante è quello concernente il sogno che condividono Aurora ed Henry: da un certo punto di vista si potrebbe immaginare che l’uno veda l’altra nei rispettivi angoli, ma risulta un curioso spunto narrativo. Ottima anche l’idea di non ridicolizzare l’incantesimo del Sonno, ma dargli una profondità ed incisività maggiore nel tessuto della favola. Un plauso, infine, a David, che finalmente si dimostra interessato ai problemi del nipote. Dai che ce la fai.

Sesto episodio, purtroppo ancora non esaltante. Certo, non si raggiunge il livello di bruttezza di altri episodi di questa stagione, ma non possiamo ritenerci ancora pienamente soddisfatti.

Voto: 6 ½ 

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Informazioni su Mario Sassi

Ormai da anni ho capito che il modo migliore per trascorrere le ore in aereo è il binge watching di serie TV. Poche cose battono guardare LOST mentre si è sull'oceano.


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Un commento su “Once Upon a Time – 2×06 Tallahassee

  • moonacre

    Ottima recensiome! Hai centrato in pieno il mio giudizio. si poteva decisamente fare di meglio sul fronte favolistico. Jorge Garcia è sprecato in questo ruolo, anche se come fisionomia si avvcina a quello del gigante “Topolino e Il Fagiolo Magico”. la sua caratterizzazione è ancora solo accennata, spero che in futuro gli sarà dato più spazio. inoltre sono stati molto approssimativi per quanto riguarda l’incantesimo sulla pianta di fagiolo. speriamo che la cosa venga approfondita in futuro e non si riveli solo un pretesto per far star da soli hook ed emma.
    per quanto riguarda la bussola sono abbastanza perplesso. perchè puntare tanto su un oggetto non favolistico? speriamo si rivelì un oggetto tratto da un qualche romanzo (qualcuno ha detto la Bussola D’Oro) dopotutto in quella caverna si trovano tesori da tutti i mondi. a proposito della caverna, che possa essere anche la Caverna Delle Meraviglie di Aladino e la caverna Apriti Sesamo di Alì Baba? se non fosse per il fatto che si trovi sulle nuvole sarebbe stata una certezza. comunque molto interessante tutto il discorso dei giganti che coltivano i fagioli e li usano per derubare gli altri mondi. spero che avremo modo di approfondire la questione, magari conoscendo altri giganti, e ci devono assolutamente far assistere all’ultima battaglia che distrusse il tempio. poi hanno anche fatto diventare Jack e Il Fagiolo Magico nella storia del Prode Piccolo Sarto. a proposito, questa estate uscirà il film “Jack The Giant Killer”, (che ha praticamente la stessa trama che mescola “jack e il fagiolo magico” con “Il Prode Piccolo Sarto”), un altro film con cui mettere a confronto once upon a time insieme a “Il Grande E Potente OZ” e “Maleficent”. a mio avviso Once l’ha avuta vinta sia su “Cappuccetto Rosso Sangue” (Cappuccetto-Lupo è imbattibile) che su “Biancaneve e Il Cacciatore” (un biancaneve più scontato di così non si può). più incerto su “Alice in Wonderland”, bisognerà approfondire il paese delle meraviglie per avere un giudizio definitivo. Che i colossal abbiano da temere Once Upon A Time!

    carina invece la parte dei flashback, di certo jennifer morrison non passa per una diciottenne, ma gli occhiali gli danno un nonsocché di giovale. devo dire che Michael Raymond-James nel ruolo di neal mi ha abbastanza convinto, all’inizio non ero di certo entusiasta che bae (ormai il vero colpo di scena sarebbe che fosse neal) sarebbe stato interpretato dal tanto odiato Rene di True Blood, (ho rivisto in lui il killer delle scopavampiri per tutto il breve tempo in cui è comparso in the walking dead) ma ho dovuto ricredermi. per quanto riguarda august è ancora troppo estraneo a pinocchio, bisogna che al più presto dedichino un episodio al burattino che diceva bugie, altrimenti i vari riferimenti all’essere bugiardo e al cadere nelle tentazioni (i soldi che neal gli ha dato per emma è evidente che li ha tenuti per se) vanno a vuoto. sono davvero curioso riguardo a cosa abbia mostrato a neal, deve essere una prova inconfutabile del suo legame con la foresta incantata. molto inquietante invece il sogno di aurora e henry, trovo che sia lo spunto più interessante di tutto l’episodio.