Un paio di settimane fa mi sono lamentato della direzione che stava prendendo la nuova stagione di How I Met Your Mother. Probabilmente la CBS ha letto la recensione, ha chiuso gli sceneggiatori in una stanza senza cibo per due giorni costringendoli in un paio di settimane a scrivere e rigirare tutto. Oppure questo è quello che avevano in mente da subito. In ogni caso, la serie si è immediatamente ripresa.
Vediamo come se la passano.
Robin sta prendendo sempre maggiore confidenza con l’analista, finché Kevin le dice che non si possono più vedere perché deve trasferirsi in Alaska. Ovviamente le cose non sono come sembrano, perché Kevin in realtà inizia a essere attratto da Robin e, per motivi etici, non può più essere il suo analista. Com’è da tradizione in How I Met Your Mother, però, appena due personaggi iniziano a stare un po’ più di tempo insieme, la logica conclusione è: date! Per quanto possa sembrare un cliché l’analista che si vede con la propria paziente, devo ammettere che è uno di quegli stereotipi che non invecchiano mai, sempre interessante da esplorare. Inoltre vedere Robin finalmente felice non può che farci piacere, soprattutto perché spero ancora che non si sposi con Barney. Nora con l’accento British è insuperabile.
Proprio Nora fa sorgere uno dei dilemmi più grandi per i fan di Star Wars: gli Ewok. Alcuni li amano, altri non li possono proprio vedere. Secondo la teoria di Barney quelli nati prima del 25 maggio 1973 li odiano perché non hanno mai avuto modo di collegarli al proprio orsetto peluche. Seguendo questo calcolo, Nora avrebbe più di trentasette anni e Barney, sempre fedele ai propri principi, fa fatica ad accettare la sua presunta vera età. Non so se per voi è la stessa cosa ma, ogni volta che citano Star Wars da qualche parte, il mio voto per quella puntata sale del diciassette percento.
Ted ha una crisi quando si rende conto che non riesce a ispirare i propri studenti. Nel tentativo di fare apprezzare ai propri alunni l’architettura della città e convincere almeno uno di loro ad intraprendere la carriera di architetto, finisce con l’usarli per chiarire dei grandi quesiti mai risolti con Barney. Marshall invece continua a lottare per salvare il mondo e, quando scopre che la sua compagnia si accontenta di poco perchè ormai dà il mondo per spacciato (apprezzatissimo qui il riferimento a Friday Night Lights del capo di Marshall), ha bisogno di guardare l’ecografia di suo figlio per trovare nuovamente forza e capire che è suo compito costruire un mondo migliore.
Nonostante questa serie di spiacevoli eventi, tutto si risolve. Ted riesce ad ispirare uno studente (che poi diventerà un dj), Marshall raggiunge il suo obiettivo e Barney ha la prova che Nora non ha trentasette anni (ma ventinove: “le rimane un altro anno buono“) perchè il suo odio per gli Ewok deriva dall’aver visto i film di Star Wars solo l’anno prima. Anche Robin, che durante la puntata sembrava sul punto di trovarsi di nuovo da sola, ha avuto il suo happy ending che, forse, la distrarrà un po’ dalla questione Barney-Nora.
Molto, molto bene! Come promesso, mi rimangio il pessimismo della scorsa recensione. Le ultime due puntate sono state una piacevole sorpresa e la prova che, anche se probabilmente non sapremo mai chi è la madre, questa serie ha ancora un enorme potenziale. Il momento in assoluto migliore dell’episodio è stato quello delle slide di Barney sugli Ewok, semplicemente spettacolari! Per ora sappiamo solo che Barney si sposerà alla fine di questa stagione (forse), ma per il resto non ho la più pallida idea di cosa dobbiamo aspettarci da questa settima stagione. Fa piacere vedere Ted che per una puntata non deve vedersela con problemi di cuore ma con il suo amore per l’architettura e il tentativo di essere una persona in grado di inspirare i propri studenti. Nessuna nota negativa questa settimana. Altro riferimento degno di nota, oltre ai suddetti Star Wars e FNL, è il buon Edward James Holmos – Adama di Battlestar Galactica.
Speriamo che continuino su questo passo e che riempiano le puntate di citazioni di Star Wars. Chiedo scusa ma per me sono irresistibili.
Voto: 8 ½
