American Horror Story: 1×05 – Halloween Pt. 2


American Horror Story: 1x05 - Halloween Pt. 2Quando i morti tornano a camminare, i vivi cominciano a tremare. Potremmo sintetizzare così l’idea di fondo di questo episodio doppio dedicato alla festa dell’orrore per eccellenza, Halloween. Banale per una serie horror? Giusto un po’. Ma la resa di certo è ben superiore rispetto a tutti gli special che intasano i palinsesti.

E devo dire che nonostante dopo 4 puntate si cominci ad entrare nel meccanismo di creazione della paura, capendo le tempistiche ecc, questa serie riesce comunque ad essere un piccolo capolavoro di genere. La serie targata FX ci ha regalato la prima parte la scorsa settimana, lasciandoci con il fiato sospeso circa il destino di Violet.

La seconda parte non è stata tra i migliori episodi visti fino ad ora, se non fosse per via delle rivelazioni che si susseguono nel corso della puntata che ci aiutano ad arricchire il mosaico di intrecci già abbastanza intricato di chi è in contatto profondo con la casa. Il tema preponderante di questa puntata è facilmente intuibile e direi difficilmente negabile: la responsabilità. Cosa succede se ti trovi faccia a faccia con i tuoi errori, anche quelli più gravi che non ti fanno dormire la notte? Cosa succederebbe se ti trovassi le persone che hai ferito, che hai ucciso, davanti a te?
Il bello di questa serie (e delle migliori serie, come Breaking Bad) è di riuscire a rendere il protagonista o i protagonisti “casse di risonanza” di ciò che avviene a livello di plot, rendendo il messaggio più efficace e se possibile più vero e vicino a noi, che siamo fatti di carne e sangue come i protagonisti. In questa puntata infatti oltre alla buona dose di horror che non guasta mai c’è qualcosa di più profondo sempre legato alla responsabilità e vede in prima linea il nostro Ben con i demoni del suo passato, che hanno due occhi angelici e lunghi capelli castani: Hayden.
American Horror Story: 1x05 - Halloween Pt. 2Dopo l’indegna sepoltura sotto il gazebo, Hayden torna dal mondo dei morti come tutti coloro che sono deceduti nella casa, e questa volta la giovane ex paziente di Ben è pronta a giocare le sue carte: vuole che Vivien conosca la verità su Boston e su loro due, la questione dell’aborto. Il bello di una serie come questa è che puoi far dire una cosa del genere, che andrebbe benissimo anche per una soap opera italiana, da una morta vivente che minaccia il grembo di una donna incinta con un coccio di vetro. Se Ben mette duramente in crisi la sopravvivenza dell’unità familiare (infatti a fine episodio lo vediamo fare le valigie ed andarsene), Tate vede in serio pericolo la sua stessa vita: deve affrontare i compagni che aveva ucciso nella strage compiuta nella sua scuola, la causa principale di tutti i suoi disturbi (?).

La cosa che colpisce di questi giovani, che sembrano usciti dalla versione horror di High School Musical, è che se inizialmente quello che vogliono è la sola e macabra vendetta, finiscono poi per desiderare ancora di più una spiegazione, un motivo a tutto quello che Tate ha fatto: ma il nostro ha rimosso o cerca di dimenticare, non dando nemmeno un senso alla loro morte. Riguardo a Tate ci sono tanti dubbi circa la sua relazione con Violet e la sua volontà di aiutare la famiglia Harmon, ma da questa puntata ci possiamo togliere un sassolino dalla scarpa: finalmente veniamo con chiarezza a sapere che anche Tate è figlio di Costance e fratello di Addy. Con questo ulteriore tassello il quadro di relazioni tra i personaggi è un po’ più chiaro, almeno per ora. Ecco che sta per sorgere il sole e i morti viventi tornano alle loro tombe di eternità; in una scena da brivido, vediamo tutti che ritornano verso la casa: Chad e il suo compagno, la governante, i due bambini del Pilot, la moglie di Charles Montgomery (il medico delle star). Sono tutti declinazioni della violenza e delle responsabilità che ne conseguono, esempi di quel contrappasso di dantesca memoria che non siamo più abituati a vedere in questo mondo dove tutti la fanno franca. Ma qui siamo nell’horror, gente, qui niente rimane in sospeso.

American Horror Story: 1x05 - Halloween Pt. 2

Non rimarrà insoluta a lungo la situazione di Ben, a maggior ragione dopo questo doppio episodio che ci ha mostrato in vari momenti la violenza e la rabbia che scorrono dentro il nostro psicologo, e non sarà stata vana ( a mio avviso) la morte di Addy. In questa puntata dove era facile concentrarsi unicamente sul lato horror delle serie, gli sceneggiatori ci hanno fatto un piccolo ma inestimabile dono. Ci hanno regalato una delle scene più toccanti di tutta la serie e a mio avviso delle serie in generale: vediamo e sentiamo la voce di Costance, spezzata e insicura come non ce l’avevano ancora mostrata, con il cadavere di Adelaide davanti a sé. E’ incredibile come quel luogo freddo e asettico sembri rispecchiare l’anima della vicina degli Harmon, quello di una donna talmente violentata dal dolore che si dimentica il sapore dell’amore, della vita; per poi, come risvegliata a colpi di elettroshock, ricordarsi quanto ama e quanto le ha dato quel piccolo sgorbietto, come la chiamava spesso lei. Cerca di realizzare il sogno di quella bambina che non ha mai fatto niente di male se non essere nata in questo modo, così diverso e poco attraente. Voleva per una volta renderla bella. Comincia a truccarla sul tavolo di ferro dell’obitorio e percepiamo l’amore profondo di questa madre che ci era sembrata più opportunista che altro, oltre che da telefono azzurro. Ma lo è diventata, come lo sono diventati tutti i mostri: è con queste parole pronunciate da Costance che comprendiamo pienamente la sua umanità, ed è con questa perla di saggezza che vi lascio.

“Dicono che quando un genitore muore il figlio senta la propria mortalità. Ma quando un figlio muore, è l’immortalità la cosa che perde il genitore”

Voto: 8

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Informazioni su lorenzongaro

Giovane sceneggiatore, folle amante della serialità americana: il mio sogno è di riuscire un giorno a scrivere la mia serie tv, e non di quelle porcate all'italiana ma qualcosa che sia almeno paragonabile alla mia serie preferita, Breaking Bad.

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