Misfits – 3×06 Episode Six


Misfits - 3x06 Episode Six

Misfits è l’anti-Orange County, mettetevelo in testa. Niente figli di papà che piangono nei villoni per l’amore della vita, ma teppistelli che bevono come bestie e copulano tanto da far invidia ai conigli (ok questa è la descrizione di Rudy, ma avete capito). Partendo da questo assunto, che va apertamente contro i teen-drama perbenisti e che dona alla serie un tono “cool” e realistico, tutto il resto è secondario.

Non si guarda Misfits per sapere che ne sarà di Simon nel futuro, a mio avviso, ma più che altro per godersi tutto l’insieme: l’incredibile coralità dei personaggi, le musiche semplicemente perfette, l’ironia di Rudy e quel gusto dannatamente British che, ammettiamolo, ci fa impazzire. Detto ciò, è altresì vero che ci si aspetta uno sviluppo della trama principale e questa è un po’ la nota di demerito che mi sento di dover fare: vedo un gran sviluppo verticale nella serie con puntate quasi del tutto auto-conclusive, senza che vengano lanciati mutamenti degni di chiamarsi tali a livello di plot. Sembra come un gran varietà, del tipo “ vediamo cosa succede se incasino tutta la vita di …”. Aggiungi al posto dei puntini il nome di uno dei personaggi e il gioco è fatto. Se la volta scorsa è stata Kelly oggi è Rudy e avanti di questo passo. Questo è un punto di demerito perché dimostra una volontà anche narcisistica di “giocare col giocattolo” che hanno creato, ma d’altro canto capisco che è un modo per approfondire i personaggi: quello che mi chiedo è se serva davvero una puntata intera per farlo e se questo scavare nella psicologia debba per forza mettere in secondo piano il plot.Misfits - 3x06 Episode Six Gli autori sanno di avere quei punti di forza che ho citato sopra e, invece di andare oltre e farci eccitare con una trama avvincente, ammazzano l’ennesimo assistente sociale (non c’è due senza tre d’altronde) e danno libero sfogo alla loro voglia di divertirsi. Dopo questa critica che pesa notevolmente per il giudizio oggettivo della serie, devo dire che il resto è perfetto. Non so come diavolo facciano ma ogni volta che vedo Rudy, ogni maledetta volta, scoppio a ridere: una mimica facciale straordinaria che mi ha ricordato alla lontana Rowan Atkinson, una verve che non ha niente da invidiare a quella di Nathan. In questa puntata Rudy è più esplosivo che mai già nello splendido inizio di puntata: tra polaroid e short, approcci quantomeno originali con tutte le ragazze che trova e musica a tutto volume, il nostro si trova a dover affrontare un problema a dir poco devastante.

Gli si sta per staccare il “lucertolone”. Dopo l’ennesimo sesso alla McDrive della serie “guidi-prendi-vai”, scopre che la ragazza con cui era andato a letto gli ha mandato in decomposizione il suo cavallo di battaglia e per tutta la puntata cerca di ritrovarla (con l’aiuto di Simon) per far tornare il gingillo alla normalità. Oltre ad essere una gran bella coppia assieme, questa situazione da black comedy permette a Rudy di dare il meglio di sé arrivando persino a mostrare il suo membro ad una bambina – per poi essere scortato in centrale dalla polizia per atti osceni in luogo pubblico. Dove, ditemi dove, potreste vedere una scena del genere se non in Misfits? Alla fine la nostra “sex-machine” fa un mea culpa quasi commovente nel bel mezzo di una serata in discoteca mettendo a nudo le proprie debolezze: viene perdonato dalla ragazza che annulla l’effetto distruttivo sulle parti intime di Rudy e tra i due sembra nascere un’intesa che ci fa ben sperare su un possibile incontro futuro.

Se a Rudy spetta la parte divertente ed originale devo dire che mi ha un po’ pesato la parte di Seth e Kelly. Alzi la mano chi non si aspettava che alla fine Seth non volesse resuscitare la sua ex morta. Nessuno? Lo immaginavo. Dopo una serie di tira e molla tra i due piccioncini, finalmente Kelly sembra aprirsi, ma Seth non riesce a resistere alla tentazione e sfrutta Curtis per raggiungere il proprio obiettivo.

Misfits - 3x06 Episode Six

Resta un dato di fatto che il vero colpo di genio è stato la gravidanza di Curtis aka Melissa: se da un lato l’idea dell’autofecondazione è dannatamente geniale a livello di gag possibili, usare lo stesso fazzoletto per ripulirti dopo esserti masturbato sia nella versione donna che quando sei uomo dimostra che andavi abbastanza male in biologia (e che hai degli spermatozoi con i super poteri, aggiungo). Devo ammettere che non ridevo così tanto da tempo immemore: la telefonata che Curtis fa a Rudy quando deve ancora capire di essersi auto-fecondato è stato qualcosa di epico. Che dire quindi? Tanta inventiva, personaggi divertenti e ben pesati, ritmo incalzante che non fa pesare nemmeno un secondo della puntata e follia pura sono gli elementi che fanno di questa serie un vero cult. Dai nazisti ai peni cadenti, fino all’autofecondazione: questa serie non conosce limiti al perverso e al trash. Questo mi piace, e non poco.

Voto: 7

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Informazioni su lorenzongaro

Giovane sceneggiatore, folle amante della serialità americana: il mio sogno è di riuscire un giorno a scrivere la mia serie tv, e non di quelle porcate all'italiana ma qualcosa che sia almeno paragonabile alla mia serie preferita, Breaking Bad.

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